domenica 30 settembre 2012

COCAINA E SIGMUND FREUD


Sigmund Freud fondatore della psicanalisi era un cocainome incallito.
Freud, dopo aver conseguito la laura in medicina, era uno dei tanti medici che, senza mezzi ma pieno di grandi ambizioni, voleva affermarsi come medico e scienziato. 
Nel 1884, il giovane Sigmund legge un trattato di Theodor Aschenbrandt, sugli effetti della cocaina, una sostanza estratta da una pianta sudamericana, la Erythoxilon Coca, che gli indigeni andini utilizzavano da secoli come vero e proprio "antidoto" alla fatica ed euforizzante. 
Aschenbrandt inizia a studiare la Cocaina nel 1860. Egli riconosceva la Cocaina come una panacea universale per tutti i mali.
Freud ritiene di aver trovato la strada giusta per una scoperta esaltante. Studiò tutta la letteratura disponibile, sperimentò l'effetto della sostanza su se stesso e su altri soggetti e infine espose i risultati dei suoi studi e dei suoi esperimenti in un ampio articolo: “Sulla Coca”.
Nel suo articolo Freud descrive i prodigiosi effetti terapeutici della cocaina. Ne illustra l’uso come stimolante, come farmaco contro l'asma, come afrodisiaco ed come anestetico. 
Qualche anno più tardi Freud accenna alla possibilità che questa sostanza possa essere utilizzata con successo nella cura da dipendenza della morfina e dall'alcool: partiva infatti dal presupposto (confermato da altri entusiasti sostenitori) che la cocaina fornisse al tossicodipendente gli stessi effetti euforizzanti e stimolanti della morfina e dell'alcool, ma non causasse dipendenza. Per cui la sua utilizzazione era considerata priva di rischi, efficace e sicura. Il suo articolo - che fu seguito da altri studi, anche sperimentali - suscitò un grande interesse, fu recensito anche da autorevoli riviste americane, e per un po' Freud fu convinto di avere finalmente trovato la sua agognata scoperta. Era tanto sicuro della validità di quanto aveva sostenuto che si diede da fare per recare sollievo ad un suo caro e stimatissimo amico, il Dott. Ernst Von Fleisch Marx assiduo consumatore di morfina. Fu così che Von Fleisch Marx divenne il primo soggetto della storia della medicina affetto da doppia tossicomania: morfina e da cocaina. 
In quel periodo, dopo gli iniziali entusiasmi, l'opinione scientifica cominciava a guardare con scetticismo le rilevazioni di Freud. La cocaina venne in seguito etichettata come "il terzo flagello del genere umano" (dopo l'oppio e l'alcool) 
Freud abbandonò ben presto l'argomento. Aveva comunque raggiunto quello che probabilmnte era il suo obiettivo primario: Crearsi un nome ed affermarsi nell’ambiente della ricerca. 
L'unico effetto riconosciuto della cocaina era il suo utilizzo come anestetico. Quella scoperta è stata attribuita a Koller e non a Freud. A lui restava solo l'onere delle critiche per aver sottovalutato gli effetti collaterali della cocaina. 
D'altra parte, come clinico e terapeuta, egli era stato coerente: egli stesso si serviva largamente della sostanza, arrivando a consigliarne l'uso, come ricostituente, a parenti, amici e persino alla fidanzata. D'altra parte, in quel periodo storico, la coca era diventata una moda: come diremmo oggi era molto in. Non tutti, forse, sanno, per esempio, che la Coca-Co/a fu chiamata così proprio perché conteneva inizialmente cocaina, che fu tolta solo nel 1903, quando gli effetti deleteri della droga erano divenuti ampiamente noti. 

UMBERTO GALIMBERTI

Alla base dell'assunzione delle droghe, di tutte le droghe, anche del tabacco e dell'alcol, c'è da considerare se la vita offre un margine di senso sufficiente per giustificare tutta la fatica che si fa per vivere. Se questo senso non si dà, se non c'è neppure la prospettiva di poterlo reperire, se i giorni si succedono solo per distribuire insensatezza e dosi massicce di insignificanza, allora si va alla ricerca di qualche anestetico capace di renderci insensibili alla vita.

FIGLIO COLTIVA UNA PIANTINA

Mi è capitato più volte di trovare genitori che dicono di avere il figlio che coltina una o due piantine in casa. Ne parlano con fare dispiaciuto quasi per voler dire: "mi dispiace buttarla, però gli ho detto di non farlo più".
Caro genitore, le attuali leggi non consentono alcun tipo di coltivazione di cannabis. Se si viene trovati con una piantina di cannabis in casa si commette reato. O meglio, inizia l'iter processuale le cui sorti, impossibili da prevedere, sono nella mani del giudice. 
La cassazione si è espressa più volte con sentenze contrastanti. In poche parole si può essere assolti come condannati a multe in denaro e reclusione + le spese processuali.

Un piccolo particolare che molti non considerano è che, se il caro figlio dichiara di non sapere la provenienza della piantina deve risponderne il proprietario dell'abitazione oppure l'intestatario dell'affitto. Vedi tu!

COLTIVARE CANNABIS

Le attuali leggi non consentono alcun tipo di coltivazione di cannabis. Se si viene trovati con una piantina di cannabis in casa si commette reato. O meglio, inizia l'iter processuale le cui sorti, impossibili da prevedere, sono nella mani del giudice. 
La cassazione stessa si è espressa più volte con sentenze contrastanti. Pertanto, devi semplicemente valutare se vale la pena di rischiare anni di processi, fedina penale compromessa e spese legali per 4 foglie di gangia magari con un principio attivo irrisorio. 

COCAINA ASSOLTO


Una quantita' di droga abbondante puo' essere considerata comunque per 'uso personale' durante l' estate quando c'e' la tendenza ha fare scorta. In sostanza e' per questo che un giovane, trovato in possesso di cinque grammi di cocaina domenica sera dai carabinieri di Forli' e fermato dopo un breve inseguimento per le vie del centro, e' stato poi assolto.
Il ragazzo aveva gettato l'involucro con la droga all'interno di una pizzeria in chiusura ma, rinvenuta la cocaina da parte degli uomini dell'Arma, aveva spiegato di aver acquistato poco prima lo stupefacente per uso personale.
In mattinata l'arresto e' stato convalidato, ma alla successiva richiesta di rito abbreviato il giudice del tribunale di Forli', Alessandro Trinci, ha riconosciuto che il quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto e' si' 'abbondante' per un uso personale, ma che non e' raro che nei periodi estivi vi sia la tendenza a fare scorta in vista della partenza per le vacanze o per maggiori difficolta' di reperire
la merce dai fornitori che si trasferiscono nelle localita' turistiche. Lo studente straniero e' stato dunque assolto per perche' il fatto non sussiste e gli sono stati restituiti 120 euro sequestrati al momento dell'arresto in quanto ritenuti provento di spaccio. 
Fonte: ADUC Droghe

sabato 29 settembre 2012

DONNA E ALCOOL


La dipendenza alcolica femminile è un fenomeno poco noto ma purtroppo molto diffuso e in aumento. Si calcola che il numero delle donne affette da dipendenza alcolica sia circa un quarto degli uomini.
Le donne sembrano più esposte a sviluppare una dipendenza alcolica intorno ai 30 e ai 50 anni, in coincidenza rispettivamente con il pieno dell’attività procreativa e con la menopausa, cioè con il suo tramonto, a differenza invece degli uomini che sembrano correre tale rischio in misura maggiore tra i 25 e i 45 anni, nel pieno cioè dell’attività lavorativa.
Si tratta spesso di casalinghe che si sentono sole con i loro problemi o di donne che, oltre a svolgere un lavoro fuori casa del tutto simile per fatica ed impegno a quello maschile, si trovano a dover affrontare problemi di gravidanza o di gestione familiare.
Le donne, a differenza degli uomini, spesso bevono di nascosto in quanto
la società reagisce in modo molto discriminante verso l’uso problematico dell’alcol al femminile e la dipendenza alcolica femminile che considera ancora più disdicevole di quella maschile.
L’organismo femminile, rispetto a quello maschile, risulta essere più vulnerabile agli effetti dell’alcol. Le donne infatti, hanno una capacità di metabolizzare l’alcol che è circa la metà di quella dell’uomo, in quanto carenti di un enzima epatico a ciò deputato (alcol deidrogenasi).
Avendo inoltre, normalmente una massa corporea inferiore rispetto all’uomo e una minore quantità di liquidi corporei, a pari quantità di bevande alcoliche corrisponde un livello di alcolemia maggiore.
Fonte: www.alcolnews.it

mercoledì 26 settembre 2012

DROGA IN DIRETTA TV

Il canale inglese Channel 4 sta trasmettendo un programma in cui si sperimenta in diretta come l'ecstasy possa essere utilizzata per il trattamento della depressione. I partecipanti assumono a loro insaputa un placebo o vera MDMA (ecstasy), poi se ne studiano gli effetti sul cervello tramite la risonanza magnetica.

Sembra assolutamente illegale? No. È quello che viene fatto quotidianamente nella ricerca farmacologica. Ovvero, persone pagate per essere cavie umane. Inoltre l'MDMA è stato legale per molti anni come farmaco antidepressivo e diversi ricercatori possiedono licenze per sperimentare le sostanze tossiche. Non dimentichiamoci che anche uno studente in farmacologia impara a trattare l'oppio e varie sostanze psicoattive illegali.
Nel caso di Channel 4 non c'è da scandalizzarsi. Hanno solo filmato una giornata lavorativa del ricercatore farmaceutico.
La prima cavia è stato un ex-deputato del Parlamento inglese, Evan Harris. Poi l'attore Keith Allen, lo scrittore Lionel Shriver e adesso è lista un pastore anglicano e un ex soldato dei servizi speciali.
Il programma è condotto dal professor David Nutt, ex consigliere del governo britannico nella commissione antidroga, licenziato perché ha dichiarato che la politica antidroga non segue delle conclusioni scientifiche.
L'autore del programma ha dichiarato: "si tratta di un programma scientifico piuttosto sofisticato."
Non è la prima volta che in tv vengono trasmessi esperimenti del genere. Già nel 1956 uno show televisivo statunitense mostrava i problemi mentali portati dal LSD.

martedì 25 settembre 2012

ESAME DEL CAPELLO

Sei stato trovato positivo ai test e ti hanno sequestrato la patente. Sappi che quasi sicuramente sarai sottoposto ad esame del capello prima della restituzione della patente. Art. 187.
Tempo fa veniva fatto solo l'esame delle urine in quanto erano stata rilevate delle percentuali d'errore nell'esame del capello. Che sia vero o no poco importa. Sappi che quasi tutte le regioni adottano quello del capello. 
Non devi aver fatto uso da 5-6 mesi per essere certo di ottenere un esito negativo. I vari modi e consigli che puoi aver trovato online per ridurre i rischi di positività sono stronzate. Ad esempio: tagliarsi i capelli a zero 2-3 mesi prima del test. Oppure, bere tanta acqua per eliminare il THC residuo. 
Se vuoi essere certo di riprendere la patente non usare droghe. 
Poi, visto che (forse) smetti per sei mesi, ricordati che se ti prendono ancora positivo le pene possono essere triplicate.
Per la guida in stato di ebbrezza clicca qui.

VENETO LEGALIZZA LA CANNABIS


Martedì scorso, la giunta regionale veneta ha dato il via libera alla distribuzione gratuita di farmaci il cui principio attivo è estratto dalla cannabis.
Una strada già imboccata nel corso del 2012 da Toscana e Liguria. e che altro non fa che dare seguito alle disposizioni del ministero della Salute del 2007 che ha riconosciuto le proprietà terapeutiche della tanto vessata pianta dalle foglie a cinque punte. «Dotare il Veneto di una legge applicativa in tale senso rappresenta una scelta di civiltà – ha spiegato il relatore della legge Pietrangelo Pettenò (Federazione della Sinistra veneta) – che consentirà ai malati e al servizio pubblico della nostra regione di non dipendere esclusivamente dalle importazioni dall’estero per l’approvvigionamento dei farmaci cannabinoidi, con grandi risparmi di tempo e di costi e riduzione degli enormi disagi ai quali sono sottoposti i malati che necessitano di tale tipo di farmaci».
Difficile immaginare una situazione come quella californiana dove, lungo le spiagge di Venice, spuntano come funghi piccoli ambulatori pronti a certificare malesseri curabili con la marjuana. Ma l’evidenza scientifica dei benefici della canapa nella sua varietà psicoattiva è ormai indubbia e anche l’Italia comincia ad adeguarsi. Recente è per esempio la scoperta di una équipe del California Pacific Medical Center di San Francisco: un composto derivato dalla cannabis riuscirebbe addirittura a fermare le metastasi di cancri molto aggressivi come quello al seno.
Il Veneto comincia per ora con una fase sperimentale e centomila euro di investimento per rendere gratuito l’accesso ai farmaci “verdi”.
Fonte: pubblicogiornale.it
il decreto ministeriale del 18 aprile 2007 autorizza l’uso del cannabinoide THC come antidolorifico e lo riconosce efficace nella terapia del dolore. La terapia del dolore è l’assistenza che viene offerta ai malati terminali con patologie in grado di causare forti dolori all’ormai incurabile paziente. Quel decreto non parla di THC come medicina curativa ma di una sorta di ponte, un farmaco intermedio prima dell’utilizzo dei devastanti oppiacei. Inoltre li indica efficaci nelle malattie neurodegenerative ovvero demenze che ad oggi sono classificate non curabili.
Per quanto riguarda la scoperta del California Pacifc Medical Center, loro hanno utilizzato il cannabinoide CBD non il THC. Il CBD è presente nella cannabis ma non è tossico e non ha nulla a che vedere con il THC. Inoltre, è stato riprodotto chimicamente, non stanno estraendo il cannabinoide dalla pianta della cannabis.
Se dipendesse da me legalizzerei la cannabis per le molteplici proprietà (non come sostanza da fumare). Però cazzo! Stiamo attenti quando scriviamo articoli o post. Leggendo le minchiate, un giovane che inizia a farsi le canne, si convince che è salutare come prendere una pastiglia a base di cannabinoidi. 
Si incolpa Fini-Giovanardi d’essere “bacchettoni”? Ma qui mi sembra che ogniuno tiri l’acqua al suo mulino.

DECRETO MINISTERIALE 18 Aprile 2007


Estratto del decreto riguardante il cannabinoide THC presente nella cannabis:
Visto che il Delta-9-tetraidrocannabinolo ed il  Trans-delta-9-tetraidrocannabinolo (Dronabinol) sono iscritti nella tabella I di cui all’articolo 14 del testo unico; 

Considerato che, con nota Prot. N. 1701 del 3 novembre 2006, la Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Vienna ha trasmesso all’Ufficio Centrale Stupefacenti la comunicazione con la quale il Direttore Generale facente funzioni 
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha notificato al Segretario Generale delle Nazioni Unite che è sua opinione che la sostanza dronabinol ed i suoi stereoisomeri debbano essere trasferiti dalla tabella II alla tabella III della Convenzione sulle sostanze psicotrope del 1971; 

Considerato che il Delta-9-tetraidrocannabinolo ed il Trans-delta-9-tetraidrocannabinolo (Dronabinol) costituiscono principi attivi di medicinali utilizzati come adiuvanti nella terapia del dolore, anche al fine di contenere i dosaggi dei farmaci oppiacei ed inoltre si sono rivelati efficaci nel trattamento di patologie neurodegenerative quali la sclerosi multipla; 

Nell'articolo 2 si decreta l'inserimento nella tabella II B il THC.

Cosa sono queste tabelle? CLICCA QUI

lunedì 24 settembre 2012

CRISTIANA F.


Tra i bucomani l’amicizia non esiste proprio. Sei totalmente sola. Sei sempre sola. Tutto il resto te lo inventi.
Christiane Vera Felscherinow

NOI I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO


Tra i bucomani l’amicizia non esiste proprio. Sei totalmente sola. Sei sempre sola. Tutto il resto te lo inventi.
Christiane Vera Felscherinow
Autrice del romanzo "Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino" (da cui è stato tratto l’omonimo film), che descriveva in maniera autobiografica il dramma di una ragazzina di 13 anni catapultata nel mondo della tossicodipendenza e della prostituzione. Christiane ha 47 anni ed un figlio figlio di 15.
Il suo racconto termina felicemente ovvero con Christiane che riesce a ricostruirsi una vita. Purtroppo nella realtà Christiane ha più volte ripreso ad usare eroina. 
Da quando scrisse il suo famoso romanzo, diventato un best-seller in Germania e in altri Paesi europei, Christiane F. è a lungo riuscita a vivere dei proventi dei diritti d'autore. 
La sua prima esperienza con la droga risale a quando aveva 13 anni; a 14 cominciò a prostituirsi intorno alla 'Bahnhof Zoo', la stazione berlinese vicina al giardino zoologico che ispirò il titolo del libro, per riuscire a procurarsi il denaro necessario per acquistare la droga. Nel volume descrisse poi le umiliazioni personali e quelle dei ragazzi che come lei erano tossicodipendenti. 
Ad oggi l’ufficio per l’infanzia tedesco ha assegnato il figlio in custodia presso un istituto per minori. La causa è proprio la ricaduta della madre nella dipendenza dall'eroina. 
Un portavoce delle autorità comunali ha confermato che al momento attuale è escluso che il bambino possa tornare a vivere insieme alla madre, mentre anche la nonna del minore si è detta "sconvolta" per il ritorno di Christiane alla droga, aggiungendo di non saper più che cosa fare per aiutarla. "Deve tornare a essere padrona della sua vita", ha detto. "Questa è l'unica possibilità che ha di riavere suo figlio". 

SEMI DI MARIA

La coltivazione della cannabis fra le mura di casa è una pratica piuttosto diffusa. I semi vengono acquistati facilmente online e spediti direttamente dall'Olanda dove la vendita è legale. 
Tempo fa avevo visitato questi siti e logicamente garantiscono l'anonimato e dichiarano che la spedizione è sicura. 
Infatti, per quello che concerne l'italia era una cosa sicura sino a qualche tempo fa. Ora le cose sono decisamente cambiate.
Qualche settimana fa, mi chiama un'amica e mi racconta che la notte precedente è stata svegliata dal campanello di casa che suonava insistentemente. A svegliarla sono stati quattro agenti di polizia che hanno iniziato a perquisire casa e giardino. Fortunatamente per lei non hanno trovato niente. Cosa cercavano? Piante di maria!
Il figlio di 17anni con i propri amici, ha deciso di acquistare semi di cannabis. Lui si è proposto di farsi recapitare i semi a casa. È disoccupato e si trova a casa da solo sino alle 18:00. Quindi, la consegna del pacco finiva direttamente nelle sue mani. L'altro amico, sapendo che il padre non controllava i piccoli pagamenti effettuati con la carta di credito, ha effettuato l'acquisto. 
Quello che non hanno calcolato è che gli acquisti online, specialmente quelli con l'Olanda sono da tempo sotto stretta sorveglianza da parte della polizia postale. 
Alla mia amica ed al figlio è andata bene. All'altro, non hanno trovato maria ma hanno trovato due grammi di hashish divisa in quattro pezzetti avvolti in carta stagnola ed un bilancino. In teoria si tratta di una quantità al di sotto dei limiti della dose personale ma, la presenza del bilancino e la divisione dell'hashish in pezzetti hanno aggravato la sua posizione. Risultato? Fedina penale sporca, 1.700,00 € di multa + spese processuali, 3 mesi di arresto. Inoltre, molto probabilmente, gli verrà revocato il patentino e per riaverlo o per fare la patente dell'auto dovrà sottoporsi ad una serie di tre esami ospedalieri che dovranno risultare negativi.





POESIA SULLA DROGA


cammini da solo per la strada
in tasca stringi la tua spada
cammini da solo in tutta fretta
tutto felice per ciò che ti aspetta
per te ci sarebbero molte più cose
ma tu preferisci farti una dose
non te ne frega del tuo futuro
ti scopri il braccio e ti appoggi al muro
sai che fa male ma per te è lo stesso
e vai a bucarti in quello schifoso cesso
forse qualcuno per te è già in pena
mentre sei li' che ti cerchi la vena
poi ad un tratto crolli per terra
per te c'è la pace e non più la guerra
vivi sereno nel tuo torpore
senza sapere che è meglio l'amore
mia cara droga ora m'inganni
è triste morire a soli vent'anni
sirene nell'aria questa è la sorte
fuori la vita dentro la morte
le luci son spente deserta è la strada
in terra rimane quell'ultima spada
che sembra dirti un pò divertita
ti ho dato il piacere ti ho tolto la vita

domenica 23 settembre 2012

REPUBBLICA DI UZIPIS

Qualche anno fa sono stato in Lituania - Vilnius per un progetto di prevenzione droghe. Una sera ho visitato la Repubblica degli Artisti. È un quartiere della capitale che mi ha particolarmente affascinato. Li mi piacerebbe vivere!
Il fiume Vilnia traccia il confine naturale ed un ponte collega il quartiere alla capitale. Tre cose mi hanno affascinato: 
1° L'aria che si respira dalla sera a tarda notte. Infatti mentre nella capitale le "persone comuni" si coricano gli artisti si apprestano a creare e la Repubblica si anima.
Bar, ristoranti, le semplici vie, le luci pubbliche, i muri e tutto quanto trasmette emozioni.
2° Il cartello che da il benvenuto alla Repubblica sito all'imbocco del ponte sul fiume Vilnia. Eccolo qui nella foto. Lo smile indica che è obbligatorio essere felici. 40 è il limite di velocità. La gioconda indica che è obbligatorio creare e l'altro segnale indica: attenzione che puoi finire con l'auto nel fiume!
3° La"Costituzione della Uzupio Res Publika", affissa in via Paupio su tre pannelli a specchio, forse per simboleggiare il fatto che ognuno si può rispecchiare in queste parole:
Eccola qui:
1. Tutti hanno diritto di vivere vicino al fiume Vilnia e il fiume ha diritto di scorrere
2. Tutti hanno il diritto all'acqua calda, al riscaldamento d'inverno e a un tetto
3. Tutti hanno il diritto di morire ma non e' un obbligo
4. Tutti hanno il diritto di fare errori
5. Tutti hanno il diritto di essere unici
6. Tutti hanno il diritto di amare
7. Tutti hanno il diritto di non essere amati
8. Tutti hanno il diritto di essere mediocri e sconosciuti
9. Tutti hanno il diritto di oziare
10. Tutti hanno diritto di amare un gatto e prendersi cura di lui
11. Tutti hanno il diritto di badare al cane fino a quando uno dei due muore
12. Il cane ha diritto di essere un cane
13. Il gatto non e' obbligato ad amare il suo padrone, ma deve essere di aiuto nei momenti di necessita'
14. A volte si ha il diritto di essere inconsapevoli dei propri doveri
15. Tutti hanno il diritto di avere dei dubbi, ma non e' obbligatorio
16. Tutti hanno il diritto di essere felici
17. Tutti hanno il diritto di essere infelici
18. Tutti hanno il diritto di stare in silenzio
19. Tutti hanno il diritto di avere fede
20. Nessuno ha il diritto di usare violenza
21. Tutti hanno il diritto di apprezzare la propria scarsa importanza
22. Nessuno ha il diritto di avere un progetto per l'eternita'
23. Tutti hanno il diritto di comprendere
24. Tutti hanno il diritto di non capire
25. Tutti hanno il diritto di appartenere a qualunque nazionalita'
26. Tutti hanno il diritto di celebrare o non celebrare il proprio compleanno
27. Tutti devono ricordare il proprio nome
28. Tutti hanno il diritto di dividere cio' che posseggono
29. Nessuno puo' dividere cio' che non possiede
30. Tutti hanno il diritto di avere fratelli, sorelle e parenti
31. Tutti possono essere indipendenti
32. Tutti sono responsabili della propria liberta'
33. Tutti devono poter piangere
34. Tutti hanno il diritto di essere fraintesi
35. Nessuno ha il diritto di dichiarare colpevole il prossimo
36. Tutti hanno il diritto all'individualita'
37. Tutti hanno il diritto di non avere diritti
38. Tutti hanno il diritto di non avere paura
39. Non deludere
40. Non combattere
41. Non cedere
La repubblica è stata costituita nel 2000. Prima di quella data era un quartiere degradato. Abitato da prostitute e gente di malaffare.  A partire dagli anni '90 del Novecento nelle sue case vecchie e trascurate hanno cominciato a insediarsi (attratti dai prezzi bassi) artisti e intellettuali, che lo stanno trasformando in un quartiere sempre piu' alla moda; hanno aperto bottega pittori, ceramisti, scultori, e accogliere gli atelier di molti artisti.
Festa nazione il 1° Aprile.

BACIARE IL ROSPO

Leccare rospi è effettivamente una forma alternativa di sballo, una droga alternativa a LSD e peyote?
Per prima cosa, forse occorrerebbe chiarire che mettersi a leccare tutti i rospi che si trovano in circolazione, dal punto di vista igienico non è il massimo. Non tutti i rospi sono da considerarsi psichedelici. La scienza ne conosce soltanto uno su più di 200 tipi. Questo tipo di rospo vive in Messico, nel deserto di Sonora, ai confini con l'Arizona. Nelle ghiandole cutanee sono contenute sostanze come dopamina, adrenalina, serotonina, steroidi cardioattivi e, soprattutto, bufotenina. È proprio la bufotenina ad essere estremamente tossica, equivalente all'acido lisergico (LSD).
L'origine del mito di leccare i rospi per ottenere uno sballo psichedelico sembra risalire al 1960, quando alcune comunità hippies dichiararono di dedicarsi alla "leccata di rospo" per sballarsi in assenza di altre sostanze psicoattive.
Leccare il rospo sbagliato può risultare fatale, persone in cerca di un facile sballo sono finite in ospedale per aver leccato la pelle di questi rospi. Si sono verificati anche casi di decesso.
Leccare rospi trovati in Italia è inutile, non porta ad altro che ad un'intossicazione potenzialmente fatale.
Una simpatica curiosità è che al mondo d’oggi il leccare o baciare i rospi è un mito legato al mondo delle favole. Infatti sono state pubblicate favole dove la principessa, dopo aver baciato il rospo lo vede trasformarsi in un principe e la vita dei due diventa felice e gioiosa. Vuoi vedere che alla Walt Disney hanno utilizzato il rospo bufo del Messico? ;-) 

sabato 22 settembre 2012

CANNABIS CURA IL CANCRO


CANCRO: LA CANNABIS CURA LE METASTASI PIU’ AGGRESSIVE.
Non è nuova la notizia che la cannabis può essere usata come farmaco per la cura del cancro. 
Quella divulgata nei giorni scorsi dal The Huffington Post” riguarda una ricerca del California Pacific Medical Center di San Francisco.
"Ci sono voluti circa 20 anni di ricerca per capirlo, ma siamo molto eccitati" - "Quello che abbiamo trovato era che il cannabidiolo CBD potrebbe in sostanza 'fermare' le cellule tumorali e riportare tutto alla normalità" - Pierre Desprez uno degli scienziati coinvolti nella ricerca. Finora sono stati fatti solo dei test sugli animali e contano di iniziare al più presto con l’uomo. La notizia sta rimbombando in tutto il mondo tramite il web. Sono diversi i commenti dei “fumatori” di cannabis che ho trovato sui vari forum che esultano come fosse un: “lo avevo detto che la cannabis fa bene”.
La cannabis non è solo il cannone da fumare!!!
La cannabis contiene vari cannabinoidi fra cui il CBD che non è tossico ed il THC che è tossico. Si sballa fumando per il THC! Non per il CBD. Questo farmaco sperimentale a base di cannabis (tra l’altro una riproduzione chimica, non è estratto dalla pianta) continene CBD non THC!
Per fare un esempio banale è come dire:
- Nel cianuro ci sono molecole d’acqua e ossigeno.
- Acqua e ossigeno fanno bene al corpo.
- Quindi il cianuro fa bene al corpo!

venerdì 21 settembre 2012

CARTONE ALLUCINOGENO

Dietilamide dell'Acido Lisergico (LSD), è stato sintetizzato nel 1938 dal Dott. Albert Hoffman, che ne fu il primo consumatore e sperimentatore. Si racconta che il Dott. Hoffman, mentre testava in laboratorio l'LSD, lo toccò a mani nude e questo, penetrando attraverso la pelle entrò in circolo causando i suoi potenti effetti allucinogeni.
Nella sua forma pura l'LSD è un cristallo trasparente, ma si può trovare sotto forma di liquido di consistenza e aspetto simili a quello dell'acqua. Alla vendita nel mercato illegale l'LSD è normalmente impregnata (25-50 microgrammi) in piccoli cartoncini colorati che vengono appoggiati sotto la lingua e lasciati sciogliere. Non è una droga ampiamente utilizzata fra i giovani. Ha registrato il suo boom negli anni 80 dove molti giovani arrivavano ad essere internati in ospedali psichiatrici o comunque "restavano sotto" ovvero non si riprendevano più dagli effetti restando in uno stato di deficienza mentale a vita. Negli anni 90' questa droga sembrava sparita dall'Europa, o meglio, alcuni giovani dichiaravano di usarla ma, quando ne descrivevano gli effetti parlavano di semplici distorsioni delle percezioni e gli effetti duravano circa un'ora, si trattava probabilmente di qualche mix anfetaminico venduto per LSD ma non era certo LSD. Invece è dal 2004 che trovo studenti che dichiarano di aver provato l'LSD e descrivendone gli effetti combaciano perfettamente con l'LSD. Ora in gergo le dosi di LSD vengono chiamate "Cartoni".
L'LSD è un potentissimo allucinogeno che modifica le percezioni sensoriali e lo 'stato di coscienza' fino a provocare allucinazioni visive, acustiche e talvolta anche tattili e termiche, si può arrivare a vedere anche oggetti o situazioni che non esistono realmente. Questo provoca effetti che possono variare da visioni paradisiache fino a incubi terrificanti.
L'effetto dura dalle 8 alle 15 ore.
L'LSD pone la persona in uno stato di totale incapacità nel gestire e controllare la propria vita. In preda alle allucinazioni puoi credere di essere in un campo mentre in realtà stai attraversando una strada provinciale.
L'LSD provoca uno stato di completa confusione mentale, che può evolvere anche in un vero e proprio collasso nervoso. Durante un esperienza con LSD, a seguito dello stato allucinatorio, si può essere portati a credere di poter sostenere prove che vanno oltre le possibilità umane (vincere la forza di gravità, attraversare i muri, essere invulnerabili, saltare ostacoli insormontabili ecc...) e ciò può aumentare enormemente la probabilità di incidenti.
In seguito a cattive allucinazioni possono verificarsi attacchi di panico.
Un altro effetto collaterale tipico degli 'acidi' sono i flashback, che possono ricomparire improvvisamente anche dopo anni e richiamano comunemente alcuni aspetti del 'viaggio' originale: legati alle percezioni (allucinazioni ottiche e auditive), agli aspetti somatici (palpitazioni, formicolio) o a quelli emozionali (flussi improvvisi di pensieri, emozioni e sentimenti).

giovedì 20 settembre 2012

ROSARIO GAMBINO


Rosario Gambino, 70 anni, attualmente vive a Palermo con obbligo di dimora e divieto di espatrio.
Gambino viene arrestato nel 1980 negli USA ed accusato di associazione finalizzata al narcotraffico in merito al processo: “Pizza Connection”. A quel tempo Giovanni Falcone indagava, in coordinazione con la polizia statunitense, sui traffici di eroina fra la Turchia, Sicilia e USA. Sembrerebbe che la mafia corleonese importava ingenti quantità di oppio dalla turchia. Attraverso i laboratori clandestini palermitani, l’oppio veniva trasformato in eroina per essere poi spedita sul mercato americano ed in parte anche europeo. Rosario Gambino è stato incriminato per gestire la distribuzione e lo smercio al dettaglio sul mercato USA. Infatti, prorio attraverso una serie di pizzerie, aperte come copertura dei traffici, l’eroina veniva distribuita nei vari continenti USA. Da qui il nome: “Pizza Connection”. Sono stati stimati “affari” per circa 600 milioni di dollari annui.
Incriminato a 45 anni di reclusione negli USA, riceve uno sconto della pena nel 2009 ed estradato in Italia in quanto vigeva un mandato di cattura internazionale emesso da Falcone anni or sono.
Il 3 Dicembre 2010, la Corte di Appello di Palermo lo condanna a 20anni di reclusione. Sentenza annullata dalla Corte di Cassazione. Ad avviso dei supremi giudici, erano ampiamente decorsi i termini di fase dal momento che il mandato di arresto, ottenuto dall’Italia, era per associazione semplice e non mafiosa.
Sarà la sesta sezione della Corte d’appello di Palermo a occuparsi del procedimento a carico di Gambino a partire dal prossimo 9 ottobre.

Dichiarazioni di Gambino al processo del 9 ottobre. Clicca qui.

mercoledì 19 settembre 2012

PAPAVERO DA OPPIO


Papaver Somniferum o Papavero da oppio è una pianta originaria, presumibilmente, dell'Asia minore ma è coltivata anche nei Paesi della penisola balcanica, in Persia, in India e in Cina. La maggiore produzione si concentra in Estremo Oriente (o Sud-Est asiatico), in Medio Oriente (o Sud-Ovest asiatico) e, in minore entità, in Messico.
Dall’oppio si ricava l’eroina. Il più importante paese produttore di eroina o comunque d’oppio per la produzione di eroina è l'Afghanistan.
L’oppio può essere assunto in svariati modi: fumato, sniffatto, per via orale tramite masticazione, l’assunzione di bevande o iniettato.
In Italia non arriva oppio grezzo. O meglio, anni fa la mafia era dedita al mercato dell’eroina ed importava dall’Afghanistan (attraverso la Turchia) oppio grezzo che veniva lavorato e trasformato in eroina prima d’esser messo in commercio.
Soltanto nel 1980-81 mi è capitato di acquistare dell’oppio puro. Erano comunque casi rari.
L’uso del Papavero da oppio nella medicina è molto vasto. Ad oggi è riconosciuto come l’atidolorifico per eccellenza. Da esso si ricava la morfina, elemento principale delle note “terapie del dolore”.
Un aneddoto:
Nelle campagne pugliesi, sino al 1950, si trovavano il Papaver Somniferum. Meglio conosciuto come Papavero da Oppio. Le mamme, al fine di fare addormentare il bimbo, prendevano alcuni semi del papavero e li avvolgevano in una garza. Dopo averla annodata con cura la davano all'ignaro bimbo il quale la succhiava... la succhiava... e... ZZzzzzzzzzzz 

CODEINA


Scoperta da Robiquet nel 1832, si estrae principalmente dall'oppio grezzo ricavato dal "Papaver Setigerum", una varietà analoga al "Somniferum" ma contenente un lattice più ricco di questo alcaloide. Riveste un ruolo secondario nel campo della diffusione abusiva e va ricordato solo per l'uso nella terapia delle affezioni respiratorie e negli sciroppi pediatrici contro lo stimolo della tosse. Ha anche un modesto effetto euforizzante che si manifesta assumendo dosi superiori a quelle terapeutiche.
ATTENZIONE: Leggere sempre il foglio informativo allegato ai farmaci. Se contiene codeina potrebbe non essere compatibile con la giuda. Inoltre, quasi sicuramente, la codeina da esito positivo ai test antidroga e antidoping.

lunedì 17 settembre 2012

MANDRAGOLA


Pianta dai fiori biancho-azzurro e dalle grosse radici bipartite come fossero le gambe di un uomo. 
Si tratta di una pianta utilizzata fin dall'antichità per i millantati poteri magici. Usata anche per curare la sterilità e per stimolare la virilità. In seguito utilizzata nel medioevo nelle pratiche magiche per la preparazione di pozioni varie. Ad oggi nota ed usata nella medicina tradizionale come anestetico.

FUMARE COCA BASE


Esiste un processo per la manipolazione chimica della cocaina. Si utilizza del bicarbonato (soda) o ammoniaca e tramite questa operazione si libera la cocaina. Il prodotto ricavato rimane privo di impurità pertanto se ne moltiplica l'effetto. Appare sotto forma di cristalli e viene chiamato crack (a causa del rumore che produce quando fumato) o base.
A moltiplicarsi non è soltanto l'effetto ma anche la forte e rapida dipendenza che ne scaturisce ed il desiderio continuo di farne uso.
Personalmente non ho usato della base. negli anni 80 non sapevamo neppure cosa fosse. Comunque, parlando con persone che hanno assunto eroina, cocaina e base reputano che fra le tre la peggiore dipendenza è proprio quella della base o crack. 

ARUNDO DONAX


Pianta che possiede capacità blandamente allucinogene, sfruttata nell'industria della cellulosa e nell'artigianato. Particolarmente diffusa nelle regioni mediterranee, si caratterizza per il grosso fusto carnoso orizzontale contenente triptamina da cui dipanano grandi foglie serrulate e fiori in pannocchia violaceo-argentea. 

ARGYREIA NERVOSA


Si tratta di una pianta volubile proveniente dall'India e Bangladesh. Gli effetti che se ne traggono, anche se meno potenti, sono simili a quelli dell'LSD.

ARGEMONE


L'Argemone Mexicana (Prickly Poppy) è una varietà spontanea del papavero comune che germoglia in Messico (non a caso gli europei la chiamano "papavero del Messico") e in tutte le zone tropicali del globo compreso quelle del continente europeo. Contiene una sostanza analgesica e vagamente allucinogena.

sabato 15 settembre 2012

THC


I Cannabinoli sono sostanze chimiche di origine naturale presenti nella pianta della Cannabis
Dei vari cannabinoli presenti nella Cannabis, soltanto un tipo possiede rilevanti proprietà psicoattive: Il THC (tetraidrocannabinolo). 
Con il termine psicoattivo si intende quelle sostanze in grado di influenzare il funzionamento del sistema nervoso, cervello, mente e quindi il comportamento.
Il THC si concentra nella resina prodotta dai fiori delle piante femmine della Cannabis sativa (anche il tipo Indica contiene THC ma in quantità minori). Infatti le foglie di Cannabis sativa contengono mediamente dal 0,5% al 3% di THC. Nei fiori circa il 3,7%. Dal 5 al 10% nelle foglie che fungono da protezione del bocciolo floreale. Dal 14 al 25% nella resina ed oltre il 60% nell’olio.
Queste percentuali sono approssimative e variano a seconda dei sistemi di coltivazione e qualità di Cannabis.
Come influenza il nostro organismo il THC?
Sotto questo profilo esistono molte teorie e relazioni scientifiche discordanti. È certo che possediamo due recettori ovvero, due strutture proteiche che riescono a trasformare i Cannabinoidi e farli interagire con il nostro organismo, crenado in questo modo delle reazioni fisiche. 
Il THC ha effetti anticinetosici (contro le disfunzioni sensoriali legate al movimento corporeo - mal d’auto, di mare ecc...), antinausea, stimola l’appetito, abbassamento della pressione all’interno dell’occhio, antidolorifico, antitremore ed euforizzante. Il THC in dosi elevate ed ossidato (avendolo fatto interagire con l’ossigeno) produce disorientamento, vertigini e disfunzioni spazio-temporali.

Perché il THC possiede caratteristiche terapeutiche?
È un antidolorifico! Pertanto può “regalere” sollievo ad ogni patologia dove il malato è sofferente. 
Stimola l’appetito e riduce nausea e vomito! Sono diverse le terapie che causano mancanza di appetito, nausea e vomito e la cannabis può essere d’aiuto.

Quindi la Cannabis fa bene? 
La Cannabis modifica condizioni fisiche! Anche la morfina lo fa! Lo fa in modo molto più marcato e le sensazioni di sollievo con la morfina sono molto maggiori della Cannabis. Significa che la Morfina fa molto più bene della Cannabis? NO! Abedue sono sostanze psicoattive con differenti reazioni. 
La Cannabis è naturale? Anche l’Oppio, da cui si ricava la morfina lo è! Anche la coca in foglie! Anche i funghi velenosi sono naturali!

Il THC, quando fumato, genera un rapido assorbimento organico a causa della sua volatilità. Pertanto gli effetti vengono decisamente amplificati. Il nostro corpo non è strutturato per assorbire una combustione. Qualsiasi sostanza fumata causa dei danni! Se vuoi ridurre al minimo i danni del THC devi prendere pastiglie di cannabis, vaporizzarla, fare tisane o biscotti. Se hai già provato sai benissimo che gli effetti sono minimi, non è paragonabile ad una “bella” fumata.
Chi si fuma le canne lo fa perché vuole sballare non perché tiene alla propria salute. 
Stai pensando: “che cazzo dice questo! con le canne smetti quando vuoi”.
Prova a prendere carta e penna, tira una bella riga al centro e fai l’elenco di tutti quelli che hai visto iniziare a fumarsi le canne a 13-15 anni. Da un lato scrivi tutti quelli che ad oggi usano doghe pesanti, si fanno le canne, sono sotto cure farmacologiche con psicofarmaci o comunque il 50% delle volte che li trovi al bar scolano un paio di bicchieri all’ora. Dall’altra parte metti quelli che non fanno più uso di niente. 
Ti consiglio di lasciare MOLTO più spazio per una delle due parti.
Personalmente non sono ostile a chi fuma. Rispetto una persona che dice chiaramente che gli piace fumare e lo fa. Non condivido chi, parlando con giovanissimi che ancora non usano niente, gli spiega che le canne fanno bene, sono naturali e salutari, smetti quando vuoi ecc... In questo modo stai pubblicizzando la cannabis e manipolando l’opinione di un giovanissimo. So perfettamente che alcuni fumano le canne fino a 50anni e non finiscono male. Altri smettono. Ma sono molti di più quelli che non riescono a gestire la situazione e si “lasciano” travolgere da altre droghe. Anche loro quando si fumavano le canne erano certi che non sarebbero finiti male. 
Ricordatelo, ogni volta che parli a giovanissimi di cannabis stai molto attento a ciò che dici. Un domani potresti ritrovarti alcuni di loro sulla coscienza. 

CANNABIS SATIVA



La Cannabis sativa è una pianta originaria delle regioni a nord e a sud dell'Himalaya. Nel Medioevo riscontra una certa diffusione, specialmente nella Pianura Padana. Nel 1950 viene introdotta nella tabelle delle sostanze stupefacenti, pertanto, considerata illegale.

Gli utilizzi della canapa sono molteplici: Tessuti, corde, carta, olio, combustibile, analgesico ed edilizia. Ultimo, ma non il meno importante, è l'uso della stessa come sostanza stupefacente. Infatti contiene un'elevata percentuale di cannabinoidi (in particolare THC) che la rendono una sostanza psicoattiva. 

Da circa un secolo la Cannabis si trova al centro di molteplici conflitti ideologici. Infatti sono diverse le relazioni scientifiche che ne confermano o smentiscono le proprietà benefiche e curative. In realtà la Cannabis, dato che è potenzialmente un ottimo combustibile contrasta il potere delle multinazionali del petrolio. Storicamente, tutti i prodotti, apparecchiature o macchinari (auto a pannelli solari, elettriche, ad aria compressa ecc...) che minano gli interessi delle multinazionali produttrici di combustibili vengono efficacemente boicottati.

Agli inizi del 1970 un giovane poteva entrare in qualsiasi farmacia ed acquistare liberamente Morfina, Anfetamine ed altro ma se la polizia lo trovava in possesso di Cannabis scattava l'arresto.

venerdì 14 settembre 2012

RIMEDI NATURALI

LA GUERRA: FARMACEUTICHE-RIMEDI NATURALI
Non tutti sanno che il'1 maggio 2011 sono entrate in vigore le nuove direttive dell'Unione europea sulle erbe medicinali, che vanno a modificare il mercato in quanto, secondo la Direttiva 2004/24/CE

 1, i prodotti vegetali classificati come "medicinali vegetali tradizionali" devono adeguarsi entro 7 anni a uno specifico iter di registrazione per essere immessi sul mercato, che tuttavia, garantisce l’Ue, sarà abbreviato e semplificato.

La direttiva introduce una procedura di registrazione e offre maggiori garanzie per quanto concerne la qualità, sicurezza ed efficacia dei preparati, destinati ad essere usati senza la supervisione di un medico. Da questo momento chi vorrà registrare un medicinale vegetale tradizionale dovrà fornire una documentazione da cui risulti che il prodotto non è nocivo alle condizioni specifiche d’uso. Dovrà cioè dimostrare che il prodotto è stato utilizzato in modo sicuro e continuativo per almeno 30 anni, 15 dei quali nell’Ue.

Una normativa che tenderà a limitare di molto l’utilizzo di rimedi naturali attualmente funzionanti ed in uso nella popolazione. Ora ginseng, calendula e tutte quelle piante che hanno contribuito negli ultimi anni alla crescita della medicina naturale a scapito di quella farmacologia chimica tradizionalmente utilizzata da tutti, necessiteranno di un’autorizzazione per la messa in commercio.

lunedì 10 settembre 2012

SPEEDBALL

Lo speedball è l'assunzione del mix Eroina-Cocaina o Morfina-Cocaina. Le due sostanze posseggono caratteristiche diverse ovvero: la Cocaina è conosciuta per le sue proprietà stimolanti e l'eroina per quelle sedative. Interagendo in un'unica dose causano un particolare effetto avente proprietà ambivalenti.
Personalmente ho iniettato una ventina di volte questo mix. Il suo effetto non mi ha regalato emozioni che, come tossicodipendente, mi sono piaciute particolarmente. E credo che per molti sia così. La prova di ciò che sostengo sta nel fatto che non ho mai conosciuto nessuno che si facesse solo di speedball.
Se provo a fumare una canna e mi piace, è probabile che continuo a fumare canne. Se non mi piace è probabile che no.
Se sono una persona a cui piace sentirsi stordita e viaggiare non mi piace la cocaina dato che mi stimola e mi fa sentire presente. In questo caso potrei preferire una bella ubriacata, crack o eroina.
Se voglio sentirmi attivo ed energico non vado ad usare eroina. Anfetamine e coca si.

Comunque sia voglio farti una domanda: Quando avevi 8 anni e andavi in oratorio o uscivi a giocare con gli amici, ti divertivi?
Usavi droghe ad 8 anni?

La voglia di divertirsi, di provare belle e piacevoli emozioni è innata in ogni essere umano. Con OGNI droga si provano finte emozioni dettate dal fatto che una sostanza tossica pervade e cerca di distruggere (più o meno aggressivamente) il nostro organismo. Quando perdiamo la capacità di provare emozioni vere ed iniziamo a rinchiuderci nelle fantasie delle droghe, stiamo iniziando un declino. Un viaggio verso il capolinea chiamato morte.

OVERDOSE

L'overdose non è altro che l'assunzione di un'eccessiva quantità di sostanze tossiche. Quando vengono assunte sostanze tossiche (droghe, farmaci ed alcool), il nostro corpo reagisce per combatterle. Se la dose assunta è eccessiva, in base alla capacità di reazione del nostro organismo, sopraggiunge il coma e la morte.
L'overdose può sopraggiungere a causa di diversi fattori:
- Se viene usata una droga con un "cattivo" taglio
- Per una dose troppo forte in qualità o quantità
- Se la persona non assume da diverso tempo quella sostanza
- Mix di varie droghe come: Alcool + Ecstasy o farmaci (specialmente se a base di anfetamine)
- La prima o le prime volte che si assume una droga
- Disfunzioni organiche varie, allergie, malformazioni genetiche
Molti pensano erroneamente che alcune droghe non possono uccidere. È assolutamente vero che il potenziale di overdose è direttamente proporzionale al tipo di sostanza assunta. L'ultima delle cause che ho elencato mette a rischio chiunque utilizzi una sostanza tossica.
Un giovane di Lecco mi disse di aver provato una decina di volte a fumare cannabis. Lo faceva in compagnia e l'ultima volta ha iniziato ad avvertire dolori al petto e difficoltà respiratorie. Ricoverato d'urgenza, gli è stata diagnosticata una malformazione. Aveva una delle principali vene collegate al cuore parzialmente occlusa. Lo stimolo causato dalla cannabis aveva aumentato le pulsazioni cardiache ed il ragazzo rischiava un infarto. Venne operato la sera stessa.
Oppure, qualche anno fa il caso del giovane che, dopo aver fumato a scuola, rientra in aula e muore fra i banchi e gli sguardi impotenti dei compagni.
Non possiamo dire che la cannabis causa overdose ma potrebbe essere  l'elemento che causa indirettamente il decesso.


domenica 9 settembre 2012

ASSOCIAZIONE GLI AMICI DELLA VITA


Pensi che le droghe siano inutili?
Che queste nullificano e schiavizzano chi ne abusa, condannando lui ed i propri cari ad una vita piena di sofferenze ed atroci schiavitù?
Se anche tu hai sognato un mondo dove i giovani siano liberi di crescere, divertirsi, amare, gioire, giocare, provare emozioni VERE senza alcun bisogno di “rifugiarsi” nei meandri delle inutili e devastanti droghe, in questo caso sei anche tu uno di noi.
L’Associazione è formata da politici, medici, gente comune, casalinghe, genitori, extossicodipendenti, studenti, agenti di polizia, insegnanti e tutte persone che fanno o vogliono fare qualcosa di concreto per prevenire l’abuso di droghe.
Non importa quale sia il colore della tua pelle, a quale fazione politica appartieni, qual’é la tua religione o titolo di studio. Apprezziamo e collaboriamo con chi si adopera con azioni tangibili e concrete al fine di creare un futuro migliore.

MANTOVA PREVENZIONE DROGHE


19 Ottobre 2012 - Ostiglia MN
Serata di presentazione della Settimana Mantovana della Prevenzione Droghe e Alcool.

sabato 8 settembre 2012

CANZONI SULLA DROGA


A livello internazionale, le più famose canzoni sula droga sono state scritte tra gli anni 60 e 70. Ecco un elenco fra le più famose. Ce ne sono comunque molte altre. 
Bob Dylan, "Rainy day women 12 & 35"
Fats Waller, "The reefer song"
Byrds, "Eight miles high"
Eric Clapton, “Cocaine”
Harry 'The Hipster' Gibson, "Who put the benzedrine in Mrs Murphy's ovaltine?"
Neil Young, "The needle and the damage done"
Plastic Ono Band, "Cold turkey"
Primal Scream, "Higher than the sun"
Love, "Signed D.C." 
Dillinger, "Cokane in my brain" 
Grandmaster & Melle Mel, "White lines (don't do it)"
Small Faces, "Here comes the nice"
Rolling Stones, "Sister morphine"
Velvet Underground, "Heroin"
Jim Morrison - The Doors, “The end”
Beatles, "Tomorrow never knows" 
Jefferson Airplane, "White rabbit" 

Le canzoni italiane più note (a perte le molteplici canzoni degli ultimi anni) sono:
Fabrizio De Andrè, “Il cantico dei drogati”
Antonello Venditti, “Lilly”
ALberto Camerini, “Droga”
Stefano Rosso, “Una Storia disonesta”
Eugenio Finardi, “Oggi ho imparato a volare” e “Scimmia”
Luca Carboni, “Silvia lo sai”
Sono molti quelli che hanno “cantato” le droghe inserendole in testi allusivi o senza dedicarci tutto il testo ma trattandole parzialmente. 
Vasco, Liga, Fabri Fibra, Jovanotti ed altri ancora.

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