La Compagnia ITINERARIA TEATRO fin dal 1994 produce e realizza solo spettacoli di Teatro Civile a livello nazionale dando vita annualmente a 130/140 rappresentazioni in varie regioni d’Italia, in collaborazione con Amministrazioni comunali, Scuole, Università, O.N.G., Parrocchie e Associazioni culturali.
Gli spettacoli di ITINERARIA TEATRO portano in scena tematiche di attualità sociale e civile con testi di denuncia strettamente ancorati all'attualità e continuamente aggiornati da un affiatato gruppo di lavoro formato da uno storico, un giornalista, un drammaturgo e, di volta in volta, esperti dei diversi argomenti trattati.
Gli attori in scena non si fingono personaggi irreali, ma con la propria credibilità e la propria arte conducono il pubblico in un percorso affascinante e appassionato verso una comprensione sia emotiva che razionale della tematica affrontata.
Lo staff organizzativo, l’ufficio stampa e il grafico pubblicitario di ITINERARIA TEATRO lavorano al fianco della Compagnia per agevolare la risoluzione di ogni problema relativo alle tournée, mentre la gestione amministrativa è delegata ad uno studio professionale specializzato.
lunedì 14 ottobre 2019
mercoledì 9 ottobre 2019
STUPEFATTO.IT
STUPEFATTO CASTELCOVATI
martedì 8 ottobre 2019
SIGARETTA ELETTRONICA DANNI

Ho espressamente chiesto: "Quali danni procura la sigaretta elettronica?" La risposta è stata semplice ma MOLTO chiarificatrice. Ovvero: "Ad oggi nessuno può rispondere a questa domanda. Se la paragoniamo alla sigaretta tradizionale, dovrebbe causare molti meno danni. Stiamo parlando di inalazione di vapori (seppur chimici) a confronto di combustione ovvero catrame e monossido. Però dobbiamo prendere atto che esistono molte cose che, nella teoria, causano molti danni in meno rispetto ad altre ma nella realtà è l'esatto contrario. In tossicologia si parla di bilanciamenti bio-chimici e disfunzioni organiche che possono creare gravi conseguenze. Ad oggi nessuno può dirlo e forse non lo si potrà mai dire. Per essere certi dei danni che causa, si dovrebbero studiare casi di persone che stanno aspirando i vapori della sigaretta elettronica da almeno una quindicina d'anni. Poi, questi in passato o attualmente hanno fumato la sigaretta tradizionale, chi ci garantisce che i danni sono stati causati in maggior o minor misura dall'una o dall'altra?".
Ha concluso con un'affermazione che mi ha fatto riflettere: "Per noi medici o studiosi, chi sta fumando la sigaretta elettronica è solo una cavia umana. Un domani li studieremo e cercheremo di capirci qualcosa!"
Non so te, ma io, nel dubbio, preferisco non fumare nulla! Solo aria ed ossigeno!
Lo stesso discorso vale per la sigaretta elettronica che scalda il tabacco senza l'aggiunta di liquidi. Nella teoria non dovrebbe causare particolari danni ma... nella pratica?
sabato 5 ottobre 2019
LEZIONE DI PREVENZIONE NELLA SCUOLA
Da oltre 25 anni mi occupo di prevenzione droghe. Molti conoscono il mio nome (Enrico Comi) le attività legate al nome StupeFatto che da anni ho ideato e sono ormai presenti su tutto il territorio nazionale.
Negli anni 90 erano ben poche le iniziative di prevenzione. Qualche associazione in lombardia, Emilia Romagna e sporadici interventi di qualche medico di buona volontà in Puglia e Veneto. Ad oggi sono molteplici le iniziative proposte dalle forze dell'ordine, la sanità, progetti ministeriali, associazioni, comunità, genitori o ex-tossicodipendenti.
Un elogio a tutti quanti!
Come le Nazioni Unite chiedono da anni, è importantissimo coadiuvare le forze e continuare a proporre attività che possano indurre i giovani a riflettere sul loro futuro. Alcuni apprezzano le relazioni scientifiche, altri temono per i gravi effetti collaterali legati alle dipendenze, le forze dell'ordine propongono percorsi e responsabilizzano i giovani sulle leggi in materia che spesso gli adolescenti ignorano o non sanno. Gli ex alcolisti ed ex-tossicodipendenti che catturano l'attenzione con i loro spezzati di vita e riescono a relazionarsi allo stesso livello dei giovani. Nessuno di questi deve commettere l'errore di essere chi detiene l'unico metodo funzionale. Nessuno deve pensare d'essere il guru in materia di prevenzione. Tutti noi abbiamo da dare e da ricevere.
Se siamo in grado di coordinarci bene, possiamo tutti migliorarci e saranno i giovani a beneficiare di tutto ciò. In fondo operiamo con il medesimo intento. Ahimè ad oggi le forze politiche in carica pensano di sapere tutto e non chiedono un parere agli esperti nel settore. Ad esempio la legalizzazione della cannabis. Al parlamento hanno chiamato due esperti provenienti dalle comunità Exodus e San Patrignano. Hanno rispettivamente espresso esito contrario alla legalizzazione ma qualcuno ha ascoltato le loro voci? No! Parlando con Senatori il commento è stato: "le loro motivazioni sono arcaiche. Riguardano gli anno 80. Oggi è diverso." Pensi che abbiano chiamato altri esperti per discutere l'attuale situazione? Magari il Centro Antiveleni Nazionale che può relazionare cartelle cliniche dei pronto soccorsi. No. A loro è bastato archiviare quanto detto da Exodus e San Patrignano. È come se tu fai l'idraulico e devi costruire un ponte. Fai fare un progetto ad un ingegnere. Lo guardi e poi dici: "Nooo. Non va bene". E fai tu il progetto! Questa è arroganza ed egocentrismo allo stato puro.
Nonostante quasi tutti gli addetti ai lavori, i professionisti della prevenzione e della riabilitazione sono estremamente contrari alla legalizzazione, le nostre forze politiche in carica pensano d'essere degli esperti in tutto e perseguono l'intento di legalizzare la cannabis.
Cosa centra questo con le lezioni di prevenzione? Centra tantissimo! Anni di duro lavoro vengono distrutti con una sola legge. Cosa diremmo ai giovanissimi che si troveranno la cannabis legalizzata? Per loro questa sostanza diventerà familiare come la sigaretta. Il passaggio a decidere di usarla sarà sempre più breve. Questo non lo dico io. Lo dicono le esperienze fatte in diversi stati che, prima di noi hanno legalizzato. Dalla lista di queste nazioni estromettiamo i Paesi Bassi che hanno saputo organizzare massicce e continue campagne informative per la prevenzione.
Non ti piace come vanno le cose? Organizza delle attività di prevenzione nella tua scuola o oratorio. Fallo! È semplice! Chiedimi come e ti aiuterò a farlo. Basta volerlo. A volte basta vedere un film. Ad esempio Cristiana F. Noi i ragazzi dello zoo di Berlino. Molte persone mi dicono di averlo visto negli anno 80 e da allora non hanno mai avuto il coraggio di fumare una sola canna. Il ricordo delle disavventure di Cristiana le ha permesso di decidere autonomamente di non farlo. MAI!
Negli anni 90 erano ben poche le iniziative di prevenzione. Qualche associazione in lombardia, Emilia Romagna e sporadici interventi di qualche medico di buona volontà in Puglia e Veneto. Ad oggi sono molteplici le iniziative proposte dalle forze dell'ordine, la sanità, progetti ministeriali, associazioni, comunità, genitori o ex-tossicodipendenti.
Un elogio a tutti quanti!
Come le Nazioni Unite chiedono da anni, è importantissimo coadiuvare le forze e continuare a proporre attività che possano indurre i giovani a riflettere sul loro futuro. Alcuni apprezzano le relazioni scientifiche, altri temono per i gravi effetti collaterali legati alle dipendenze, le forze dell'ordine propongono percorsi e responsabilizzano i giovani sulle leggi in materia che spesso gli adolescenti ignorano o non sanno. Gli ex alcolisti ed ex-tossicodipendenti che catturano l'attenzione con i loro spezzati di vita e riescono a relazionarsi allo stesso livello dei giovani. Nessuno di questi deve commettere l'errore di essere chi detiene l'unico metodo funzionale. Nessuno deve pensare d'essere il guru in materia di prevenzione. Tutti noi abbiamo da dare e da ricevere.
Se siamo in grado di coordinarci bene, possiamo tutti migliorarci e saranno i giovani a beneficiare di tutto ciò. In fondo operiamo con il medesimo intento. Ahimè ad oggi le forze politiche in carica pensano di sapere tutto e non chiedono un parere agli esperti nel settore. Ad esempio la legalizzazione della cannabis. Al parlamento hanno chiamato due esperti provenienti dalle comunità Exodus e San Patrignano. Hanno rispettivamente espresso esito contrario alla legalizzazione ma qualcuno ha ascoltato le loro voci? No! Parlando con Senatori il commento è stato: "le loro motivazioni sono arcaiche. Riguardano gli anno 80. Oggi è diverso." Pensi che abbiano chiamato altri esperti per discutere l'attuale situazione? Magari il Centro Antiveleni Nazionale che può relazionare cartelle cliniche dei pronto soccorsi. No. A loro è bastato archiviare quanto detto da Exodus e San Patrignano. È come se tu fai l'idraulico e devi costruire un ponte. Fai fare un progetto ad un ingegnere. Lo guardi e poi dici: "Nooo. Non va bene". E fai tu il progetto! Questa è arroganza ed egocentrismo allo stato puro.
Nonostante quasi tutti gli addetti ai lavori, i professionisti della prevenzione e della riabilitazione sono estremamente contrari alla legalizzazione, le nostre forze politiche in carica pensano d'essere degli esperti in tutto e perseguono l'intento di legalizzare la cannabis.
Cosa centra questo con le lezioni di prevenzione? Centra tantissimo! Anni di duro lavoro vengono distrutti con una sola legge. Cosa diremmo ai giovanissimi che si troveranno la cannabis legalizzata? Per loro questa sostanza diventerà familiare come la sigaretta. Il passaggio a decidere di usarla sarà sempre più breve. Questo non lo dico io. Lo dicono le esperienze fatte in diversi stati che, prima di noi hanno legalizzato. Dalla lista di queste nazioni estromettiamo i Paesi Bassi che hanno saputo organizzare massicce e continue campagne informative per la prevenzione.
Non ti piace come vanno le cose? Organizza delle attività di prevenzione nella tua scuola o oratorio. Fallo! È semplice! Chiedimi come e ti aiuterò a farlo. Basta volerlo. A volte basta vedere un film. Ad esempio Cristiana F. Noi i ragazzi dello zoo di Berlino. Molte persone mi dicono di averlo visto negli anno 80 e da allora non hanno mai avuto il coraggio di fumare una sola canna. Il ricordo delle disavventure di Cristiana le ha permesso di decidere autonomamente di non farlo. MAI!
venerdì 4 ottobre 2019
CANNABIS SINTETICA

Alcuni coltivatori di nuova generazione, ovvero la criminalità organizzata dell'est dedita ad importare marijuana, da circa 7 anni ha deciso di utilizzare sostanze chimiche le quali vengono spruzzate sulla pianta in fase di crescita. Tali sostanze stimolano la produzione di THC ottenendo sostanze con un contenuto di THC che può spaziare dai 45 - 55 %.
Quando un giovane acquista la sostanza, non è in grado di vedere ad "occhio nudo" se questa è "normale" o sintetica. Lo saprà solo dopo averla fumata.
Una persona che assume da anni cannabis ha un sistema immunitario forte e ben organizzato per contrastare il THC e riesce a sopportare tali elevati tassi di THC. Per un giovanissimo che assume da poco queste sostanze, l'impatto può essere devastante. Tale da creare una forte distorsione delle percezioni ed a volte anche stati di allucinazione. Ciò potrebbe creare danni irreversibili e condizionare il futuro di questo giovanissimo.
Molti enti hanno identificato e ufficialmente allertato le alte sfere della sanità ma ad oggi si continua ad ignorare tale situazione che riempie i reparti di Psichiatri degli ospedali di adolescenti in condizioni pessime.
Anche la nota americana Food and Drugs Administration ha ufficialmente dato un allarme nazionale lo scorso Agosto.
sabato 28 settembre 2019
LEGALIZZAZIONE CANNABIS

Il Consiglio Generale della Repubblica di San Marino, per intenderci il nostro Parlamento, ha approvato la legalizzazione della cannabis ad uso ricreativo. L'iter per l'approvazione non è ancora completo ma e stato fatto il primo passo. La legge proposta è sulla falsariga dei 5 decreti depositati da PD e M5S al nostro Parlamento. Non sono contrario alla legalizzazione ma non condivido la legalizzazione fatta male. Sono estremamente convinto che la legalizzazione dovrebbe essere supportata da una grossa campagna informativa.
Ad oggi si pensa che i giovani sappiano cosa sono le droghe e molti adulti, reputano ingiustificabile la decisione di iniziare a farne uso. "Se sanno che fanno male non dovrebbero assumerle".
È proprio questo il problema, loro sono molto informati ma si tratta di un tipo d'informazione incompleta, scorretta e fuorviante. Iniziano proprio perché vedono loro coetanei farlo e questi si divertono. Chi la usa dice loro che non fa male. Che si tratta di una sostanza innocua e terapeutica. Queste sono le informazioni che ricevono!!!
La proposta di legge presentata in Italia non parla del futuro dei nostri figli. Non parla di attività concrete di prevenzione se non timido investimento in denaro alla lotta contro la droga. Oltretutto sappiamo che questi fondi finiscono per finanziare attività che non hanno alcuna presa sui giovani investimenti inutili ed inefficaci. Ahimè a volte molto onerosi come gli spot televisivi.
Leggendo questa proposta di legge si denota quanto i nostri governanti tengono ad ottimizzare ed intensificare gli incassi dello stato: di questo ne parlano. Ma dei nostri figli no!
Guarda i video sul sito https://www.stupefatto.it
https://youtu.be/B2DU2pJ-iNA
mercoledì 13 marzo 2019
DROGA - PERCHE' UN GIOVANE DECIDE DI FUMARE CANNE?
Quando uno lo fa per la prima volta, è una decisione personale o viene obbligato?
È sempre una decisione personale. Magari viene stimolato da altri ma è comunque lui a decidere di farlo. In questo video vi racconto come io ho deciso di farlo. Per approfondire guarda gli altri video su www.enricocomi.com
www.youtube.com/watch?v=PWJ34YT529U
È sempre una decisione personale. Magari viene stimolato da altri ma è comunque lui a decidere di farlo. In questo video vi racconto come io ho deciso di farlo. Per approfondire guarda gli altri video su www.enricocomi.com
sabato 2 marzo 2019
LIBRO STUPEFATTO

Sottotolo: avevo 14 anni, la droga molti più di me.
Acquistabile su Amazon, iTunes, IBS e direttamente sul sito web enricocomi.com
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