domenica 24 ottobre 2021

EDUCAZIONE CIVICA

Diversi istituti scolastici ci chiamano per organizzare attività di prevenzione. Enrico Comi ha ben 28 anni di esperienza nell'ambito della prevenzione stupefacenti. La difficoltà primaria è la mancanza di fondi da destinare alle attività di Educazione Civica. Comunque sia è possibile svolgere diverse attività: La meno onerosa è l'acquisto del volume StupeFatto ...avevo 14 anni, la droga molti più di me... È possibile acquistare 5 copie, ordinate direttamente scrivendo a info@stupefatto.it al costo di € 50,00 comprese le spese di spedizione. Una copia per ogni classe soinvolta nel progetto. Successivamente è possibile interagire, tramite domande o commenti, con l'autore in Dad o mail senza alcun costo aggiuntivo. Durata della lettura ore 2. + eventuale tema svolto in classe + approfondimenti da parte del docente di scienze + intervento in DAD. Ore destinate al progetto di Educazione Civica 8:00 circa. La seconda possibilità è di ordinare il libro sopracitato ed organizzare degli incontri in presenza all'interno della scuola. Logicamente ciò prevede dei costi aggiuntivi ed un rimborso spese. Molti istituti, per mantenere la massima sicurenza sulle restrizioni anti Covid, organizzano due incontri in aula magna con la presenza di una o due classi, collegando altre classi attraverso la LIM. La terza possibilità è quella di organizzare all'interno della scuola o in modalità streaming lo spettacolo teatrale StupeFatto. I costi sono quantificabili e preventivati dalla compagnia teatrale Itineraria www.itineraria.it Essendo uno spettacolo professionale (patrocinato dal MIUR) i costi prevedono la copertura dei diritti d'autore e, le mere spese di trasporto per tutta l'attrezzatura necessaria, vitto e alloggio per 4 persone. Per maggiori informazioni, non esiti a contattarli allo: 333 2621980 o scrivere a info@stupefatto.it Cordiali Saluti

giovedì 24 settembre 2020

SPACCIATO - Enrico Comi




SPACCIATO il nuovo libro di Rico. Non parla solo di se. Racconta una storia vera che molti hanno vissuto. Alcuni hanno smesso, altri sono finiti male ed altri ancora malissimo. Spacciato è come uno scrigno magico. Ti permette di vivere un’esperienza unica. Un’esperienza che ti porterà a capire senza dover necessariamente provare. Spacciato parla di te. Dei tuoi figli, nipoti, amici e conoscenti. Spacciato ti pone di fronte ad uno specchio. Se non te la senti di guardarti dentro... Non leggerlo!

martedì 22 settembre 2020

DOPPIA DIAGNOSI

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la Doppia Diagnosi come la coesistenza nel medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive ed un altro disturbo psichiatrico.

Generalmente, la relazione tra una sintomatologia correlata al disturbo psichiatrico di un individuo e quella relativa ad una Dipendenza Patologica può essere di vario tipo.
Da un lato, la dipendenza può manifestarsi come conseguenza di una problematica psichiatrica.
Dall’altro, l’impiego della sostanza può precedere, causare una sintomatologia psichiatrica indotta da uno stato di intossicazione, da una crisi di astinenza o dagli effetti persistenti del consumo prolungato della sostanza. Infine, disturbo mentale e dipendenza patologica possono coesistere parallelamente e non necessariamente influenzarsi, in una causalità del tutto indipendente.
I disturbi mentali derivanti dalle dipendenze sono i Disturbi dell’Umore, prevalentemente soggetti affetti da Disturbo Bipolare, ed i Disturbi di Ansia.
Il trattamento delle Doppie Diagnosi prevede necessariamente un trattamento che preveda una prima fase di disintossicazione-disassuefazione e prevenzione rischio di crisi di astinenza; una seconda fase di trattamento del disturbo psichiatrico; una terza fase di lavoro sull’aspetto motivazione al mantenimento dell’astensione dalla dipendenza, interventi psicoeducazionali mirati al disturbo mentale e alla dipendenza patologica, volti all’identificazione dei principali segni di allarme di ricaduta e prevenzione di uno scompenso.


MIE PERSONALI CONCLUSIONI:
Prima di tutto non sono un medico. Mi occupo di prevenzione da oltre 25anni e la bipolarità è stata classificata come malattia da oltre un decennio.
1° Che una dipendenza da droghe o alcool causi depressione e vari disturbi dell'umore è fuori da ogni dubbio.
2° Le comunità di recupero hanno risultati positivi dagli anni 80. Li chiamavamo semplicemente tossicodipendenti e non li si trattava come malati mentali.
3° Cosa causa più danno? La tossicodipendenza o la cura psichiatrica? In questi giorni sto parlando con l'ennesimo ragazzo di 22 anni. Da sei anni classificato bipolare. Non usa più droghe da oltre sei mesi ed anche sei mesi fà era un uso saltuario. in questi sei anni ha assunto: tavor, xanax, clopixol, depot, xeplion, resilient, quetiapina, depakin, lurasidone (latuda), sertralina e risperidone. Logicamente anche litio come stabilizzatore d'umore. 
RISULTATO: Diverse comunità non accettano casi psichiatrici dato che, vista l'esperienza, li considerano irrecuperabili e difficilissimi da gestire. Le poche comunità che accettano casi psichiatrici lo fanno se è presente anche la dipendenza da droghe o alcool. Insomma, questo ragazzo chi lo aiuta? Se non veniva trattato come malato mentale ma con la sola dipendenza da droghe (TRA L'ALTRO NON STIAMO PARLANDO DI UNA DIPENDENZA DA EROINA O COCAINA. PREVALENTEMENTE CANNABIS), ad oggi, a soli 22 anni poteva essere aiutato e stimolato a ricostruirsi una vita. 
Quindi, ti sembra giusto il trattamento in doppia diagnosi per questo caso? Non andrebbero rivisti i protocolli per somministrare legalmente tutti questi farmaci ad un giovane che abusa di cannabis?
Trai tu le conclusioni e, se hai ancora qualche dubbio, leggi gli effetti collaterali dei farmaci elencati.

giovedì 20 agosto 2020

STUPEFATTO - SPETTACOLO TEATRALE

Sono ormai molte le decine di migliaia di ragazzi ed adulti che hanno assistito all'ormai noto spettacolo teatrale STUPEFATTO. 
Insieme alla compagnia Itineraria abbiamo vissuto e vivremo una favola. L'onore di parlare ai giovani. Il gran piacere d'essere apprezzati ed ascoltati. 
Purtroppo l'anno 2020 a causa di forze maggiori ha rallentato la nostra missione. D'altro canto ha permesso la realizzazione di nuovi progetti altrettanto importanti. Torneremo presto a rivivere le emozioni che vi abbiamo e ci avete regalato. Ormai alla soglia della quattrocentesima replica possiamo affermare che STUPEFATTO è una potentissima arma in grado di emozionare e far riflettere.






domenica 16 agosto 2020

RICO COMI

Impari a sorridere anche se dentro...
Rispondi "tutto bene" solo per poter scappare.
Ti perdi nei ricordi per non vedere.
Ti fingi indifferente ma vorresti urlare.
Ogni scusa per distrarti ed evitare di pensare.
Tieni i pezzi del tuo cuore,
pensando di poterli riassemblare.
Tutto o niente? Crolla il tutto e resta il niente.
Ma niente è il nulla, niente è il vuoto.
Un'interminabile silenzio che corrode l'anima
e scandisce il tempo. 🦋🦋

SOSTEGNO DEL MIBACT AGLI AUTORI - SIAE

Il Decreto Rilancio, ha previsto un sostegno a fondo perso del MIBACT. La SIAE ha raccolto le domande dai primi di giugno 2020. Da allora il totale silenzio da parte del MIBACT e della stessa SIAE. Nessuna comunicazione ufficiale, nessun chiarimento su quando verranno effettuati i bonifici. Telefonando in SIAE... o meglio tentando di telefonare in SIAE scopri che nessuno risponde ed le identiche non risposte per chi ha cercato di scrivere all'apposita mail che SIAE ha "gentilmente" messo a disposizione per chiarimenti vari.
Telefonando in MIBACT ti rispondono ma vieni rimbalzato in vari uffici per poi essere indirizzato alla SIAE.
A prescindere dal fatto che la mia non vuole essere una critica dato che ritengo l'attuale SIAE la migliore che ci sia mai stata, scrivo questo post per poter dare qualche informazione aggiuntiva per chi, come me, ha bisogno di ricevere questi fondi ma non fra un anno o due ma il prima possibile e non riesce a sapere assolutamente nulla.
Per vie traverse ma attendibilissime, ho saputo che molte persone che hanno fatto domanda, hanno trascurato di fornire alla SIAE le documentazioni richieste. La SIAE stessa ha così prolungato i termini per i pagamenti del contributo e dedicato del tempo per permettere a tutti di perfezionare le domande.
Ad oggi è presumibile che entro settembre riescano ad effettuare i bonifici. Una cosa è certa: per ora non c'è nulla di certo!

sabato 15 agosto 2020

NORMATIVE ANTI COVID E PREVENZIONE DROGHE

L'anno scolastico 2020/21 è quasi agli inizi e sarà caratterizzato dalle restrizioni dovute alle normative anti covid.
È comunque possibile fare della prevenzione droghe efficace. Grazie al libro STUPEFATTO avevo 14 anni, la droga molti più di me...
Molte istituzioni utilizzano questa semplice ma coinvolgente ed esplicativa lettura fin dalle classi delle medie inferiori: Seconde e terze. Rimane comunque adatto anche per ragazzi delle superiori e riesce a coinvolgere anche assidui consumatori di cannabis. 
L'autore ed extossicodipendente Rico Comi, si rende disponibile per rispondere, tramite mail, ad eventuali domande da parte degli studenti.
La letture può essere condivisa con docenti di italiano, scienze, religione, chimica e gli stessi responsabili del progetto salute.
Inoltre, copie dei libri, possono essere acquistate utilizzando la Carta del Docente oppure l'App 18 sui siti feltrinelli.it e Hoepli.it
Per ulteriori informazioni, scrivere a rico: rico@enricocomi.com

OPPIO IN ITALIA

Nel corso degli ultimi due anni, diversi giovani, mi raccontano di aver acquistato oppio nelle piazze italiane. Sinceramente pensavo si trattasse di altro, magari di hashish indiano della qualità charas. Venduto in pallini neri, molto ricco d'olio e malleabile. 
Perché pensavo ciò: l'oppio viene estratto, tramite incisione, dal bulbo non ancora fiorito del papavero da oppio. Proviene principalmente dall'Afghanistan. In Italia lo si trovava, circa 50anni fa, nelle campagne del sud della puglia. Cresce in terreni aridi e molto soleggiati.
Se un narcotrafficante decide di importare oppio in Italia, provvede anche a raffinarlo e rivenderlo in polvere (Eroina). Il suo intento è quello di sfruttare questo mercato illecito per denaro. Decine di grammi d'oppio vengono trasformati in chili di eroina. Mai e poi mai si sognerebbe di rivendere l'oppio grezzo. Infatti, nei miei trascorsi con l'eroina, soltanto una volta, nel 1980, ho visto una pallina d'oppio. Era stata importante da alcuni giovani che rientravano da un viaggio in India.
Com'è possibile che qualcuno importi oppio e lo rivenda grezzo?
Finalmente ho scoperto come funziona questo traffico.
Nel sud della Spagna, la farmaceutica Bayer, possiede enormi coltivazioni di papavero da oppio destinate alla produzione della morfina.
Seppur ben protette da guardie e recinzioni, le dimensioni delle piantagioni permettono l'accesso, durante la notte, di giovani che, attrezzati di coltellino, borse, acqua ed una paletta per la raccolta dell'oppio, si nascondono all'interno della piantagione. Durante la notte iniziano ad incidere i boccioli che, nell'arco delle successive 24h, dall'incisione stessa, fuoriuscirà l'oppio puro. 
Si accampano all'interno del campo così da non allontanarsi dalle piante incise e rimangono sdraiati al di sotto dell'altezza dei papaveri per tutto il giorno, resistendo alle alte temperature spagnole. Durante la notte successiva, prelevano l'oppio e riempiono zaini e borse per poi allontanarsi nell'oscurità.
I ricci sono molti, le pene spagnole molto severe e le guardie armate astute ed attente. Diversi riescono comunque ad impadronirsi dell'oppio e grazie ai pochi controlli nelle dogane facenti parte dell'Unione Europea, raggiungono facilmente il nostro paese. 
Questi personaggi non sono chimici esperti da poter raffinare l'oppio e preferiscono rivenderlo allo stato puro così che può essere masticato, fumato (anche per inalazione passiva) o sciolto ed iniettato.
Nonostante la convinzione di riuscire sempre nel tentativo di rubare oppio, sono molti i casi di chi viene arrestato. Se poi l'arresto avviene in dogana si viene incriminati per spaccio internazionale ed i quantitativi trasportati garantiscono molti anni di detenzione nelle prigioni spagnole. Oppure, peggio ancora, quelle francesi note per riservare trattamenti "speciali" ai detenuti italiani. Vale veramente la pena rischiare tutto questo?

martedì 4 agosto 2020

SPACCIATO IL NUOVO LIBRO DI ENRICO COMI

SPACCIATO
Un solo attimo per cancellare una vita.
Potrebbe non bastare una vita per cancellare quell'attimo.

PENSIERO DEL GIORNO

La folle idea di poter vivere come due binari. Vicini ma sempre troppo lontani.
Inermi di fronte a ciò che li condanna a rimanere lì ed ancora peggio, impedirgli di andar via.
Il tempo li logora nella forma ma nulla può contro i sogni che anno dopo anno si rafforzano sempre più. 🦋