Nel Medio Evo lo stramonio veniva denominato erba del diavolo. Si tratta di una pianta diffusa in gran parte del mondo : USA, Messico, Colombia, Perù, Europa, India, Brasile, Amazzonia ed altri ancora.
Nel 16° secolo i malfattori europei, utilizzavano lo stramonio per addormentare le loro vittime: a Parigi, ad esempio, si inebetivano i viandanti dando loro del tabacco mescolato a stramonio.
Nel 1775 a Montpellier furono arrestati ladri che depredavano i viaggiatori dopo aver offerto loro del vino mescolato a un decotto di semi di stramonio. Le vittime non sempre si risvegliavano! Sin dai tempi antichi usato dagli sciamani nella divinazione, profezia, rituale d’iniziazione e medicina. Lo stramonio entrava come ingrediente principale nelle pozioni delle streghe e probabilmente ne furono usate le foglie per adulterare il vino offerto all’ignara “cavia umana”.
Si tratta di una droga molto pericolosa. Le radici ed i semi sono particolarmente ricchi di principio attivo. La preparazione delle dosi, spesso gestita da inesperti, può essere fatale. Può causare una paralisi del sistema respiratorio, istinti suicidi ed omicidi.
L’assunzione avviene prevalentemente bevendo decotti/tisane ma può essere anche fumata o masticata. Dopo una sensazione di euforia ed esaltazione spesso con allucinazioni si cade in stato di trans ipnotico.
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