Non si tratta di un semplice lungometraggio ma di un vero e proprio film-documentario. gran parte delle scene sono realizzate durante vere e proprie operazioni di polizia. Permette di capire ed entrare nel mondo dello spaccio pur restando seduti sul divano di casa.
Azione, dramma e ritmo in Sbirri. Raoul Bova, che interpreta un giornalista televisivo che, per la sete di verità relativa a una tragedia personale, decide di entrare in una squadra di Polizia per svolgere un’inchiesta. Matteo Gatti (Raoul Bova) è un impegnato giornalista televisivo che, dopo aver perso il figlio per l'improvvida assunzione di una pastiglia di ecstasi, vuole svolgere un'inchiesta e viene accolto nella Squadra Speciale della Polizia che combatte lo spaccio di droga a Milano.
Matteo, quindi, compie un viaggio reale nel mondo della droga alla ricerca convinta e disperata dei motivi della morte di suo figlio, del colpevole, ma anche del suo essere genitore inadeguato. Matteo conosce con stupore e disagio tutti gli aspetti del fenomeno droga, della sua rapida e drammatica espansione che travolge tutte le classi sociali e migliaia di ragazzi sempre più giovani. Matteo scopre anche con ammirazione la vita dei poliziotti, eroi normali, che quotidianamente mettono a rischio la loro vita per combattere il crimine, per salvare i giovani.
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