giovedì 21 maggio 2020

CANNABIS SINTETICA

La cannabis sintetica, è un tipo di cannabis che, ad occhio nudo, non possiede alcuna differenza con la "normale" cannabis illegale. Quella venduta nelle piazze per fini di sballo. Infatti, ambedue vengono coltivate con gli stessi sistemi. Ma, la sintetica viene intrisa di sostanze psicoattive prodotte in laboratorio e lasciate assorbire. Si tratta di prodotti che vengono spazzati sulle piante in fase di crescita e/o fertilizzanti aventi effetti psicoattivi. 
Quella che viene venduta sulle piazze italiane, proviene da alcuni paesi dell'est. Le coltivazioni sono spesso curate da chimici esperti che riescono addirittura ad elevare il cannabinoide psicoattivo della cannabis da quello che, nella cannabis "normale" è presente al 6-9%. Invece, nella cannabis sintetica raggiunge spesso oltre il 50%.
Per un giovanissimo consumatore di cannabis, che non possiede ancora delle difese immunitarie in grado di contrastare l'elevata presenza di sostanza psicoattiva, l'uso della sintetica potrebbe causare gravissimo danni al sistema nervoso. Danni che, nella maggior parte dei casi risulteranno irreversibili. Attualmente, anno 2020, i reparti ospedalieri di psichiatria, ospitano molti giovani per patologie legate all'uso di cannabis sintetica. 
Due note da non trascurare: 1. Non è l'uso prolungato a causare i danni maggiori. Ma, anche una sola volta potrebbe essere fatale. 2. Come già detto, ad occhio nudo non è possibile notare la differenza fra la sintetica e gli altri tipi di cannabis. Pertanto potrebbe essere assunta da giovani ignari di ciò che stanno assumendo.
Questa spiegazione è elementare. Se cerchi spiegazioni scientifiche, questo blog non fa per te. 

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