mercoledì 24 ottobre 2012

DOTTOR MICHELE FERRARI


Michele Ferrari, il Dott. Doping. Definito da molti il guru della farmacologia, si è sempre dimostrato a favore della pratica del doping, diventandone un vero e proprio esperto. "E' doping solo quello che viene trovato ai controlli. Se fossi un atleta, assumerei tutto quello che non si becca", aveva dichiarato anni fa. Squalificato dalla Federciclismo nel 2002 e sospeso a vita dall'Usada, l'agenzia antidoping Usa, sono molti gli atleti passati dal dottor Ferrari, poi trovatisi al centro di sospetti e polemiche: tra i tanti i ciclisti Lance Armstrong, con cui Ferrari ha avuto rapporti molto stretti per anni ad oggi espropriato di tutti i titoli vinti, Filippo Pozzato, che non ha potuto partecipare alle ultime olimpiadi proprio per la sua frequentazione con il farmacista, Michele Scarponi, vincitore del Giro 2011, e Alexandre Vinokurov, oro su strada a Londra 2012 (quest'ultimo al rientro dopo una squalifica per doping). Anche Alex Schwazer, recentemente squalificato da Londra 2012 perchè positivo all'Epo, ha ammesso di averlo contattato nel 2009 per non precisati "motivi tecnici", salvo poi allontanarsene nel 2011. 
Un giro d'affari da milioni di euro l'anno. Il suo metodo consiste nel seguire gli atleti in camper, su cui per altro è stato visto salire anche lo stesso Schwazer, per poi sottoporli ad un check-up completo, con tanto di tabelle di allenamento e alimentazione, e precisi suggerimenti su certe sostanze da assumere, come risulta da intercettazioni ambientali ora al centro di un'inchiesta in corso ad opera di Nas (Nuclei anti Sofisticazioni) e Finanza per la procura di Padova. Attualmente, Ferrari è indagato per esportazione illegale di capitali all'estero, riciclaggio ed evasione fiscale, oltre che per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di pratiche illecite nello sport. A seguito del recente caso Armstrong, visto che l'Unione Ciclistica Internazionale sta chiedendo un risarcimento faraonico, non è detto che Armstrong cerchi di rivalersi sul Dott. Ferrari vista la complicità nella frode sportiva. Nel frattempo restiamo qui alla foce del fiume mentre scrorrono i resti e le "salme" di questi criminali sportivi che infangano, non solo la buona fede di chi opera rispettando le leggi ma gli ideali e la fede di milioni e milioni di fedeli fans grazie ai quali questi fantomatici buffoni diventano delle "stelle iridate".

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