lunedì 24 settembre 2012

POESIA SULLA DROGA


cammini da solo per la strada
in tasca stringi la tua spada
cammini da solo in tutta fretta
tutto felice per ciò che ti aspetta
per te ci sarebbero molte più cose
ma tu preferisci farti una dose
non te ne frega del tuo futuro
ti scopri il braccio e ti appoggi al muro
sai che fa male ma per te è lo stesso
e vai a bucarti in quello schifoso cesso
forse qualcuno per te è già in pena
mentre sei li' che ti cerchi la vena
poi ad un tratto crolli per terra
per te c'è la pace e non più la guerra
vivi sereno nel tuo torpore
senza sapere che è meglio l'amore
mia cara droga ora m'inganni
è triste morire a soli vent'anni
sirene nell'aria questa è la sorte
fuori la vita dentro la morte
le luci son spente deserta è la strada
in terra rimane quell'ultima spada
che sembra dirti un pò divertita
ti ho dato il piacere ti ho tolto la vita

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