mercoledì 19 settembre 2012

PAPAVERO DA OPPIO


Papaver Somniferum o Papavero da oppio è una pianta originaria, presumibilmente, dell'Asia minore ma è coltivata anche nei Paesi della penisola balcanica, in Persia, in India e in Cina. La maggiore produzione si concentra in Estremo Oriente (o Sud-Est asiatico), in Medio Oriente (o Sud-Ovest asiatico) e, in minore entità, in Messico.
Dall’oppio si ricava l’eroina. Il più importante paese produttore di eroina o comunque d’oppio per la produzione di eroina è l'Afghanistan.
L’oppio può essere assunto in svariati modi: fumato, sniffatto, per via orale tramite masticazione, l’assunzione di bevande o iniettato.
In Italia non arriva oppio grezzo. O meglio, anni fa la mafia era dedita al mercato dell’eroina ed importava dall’Afghanistan (attraverso la Turchia) oppio grezzo che veniva lavorato e trasformato in eroina prima d’esser messo in commercio.
Soltanto nel 1980-81 mi è capitato di acquistare dell’oppio puro. Erano comunque casi rari.
L’uso del Papavero da oppio nella medicina è molto vasto. Ad oggi è riconosciuto come l’atidolorifico per eccellenza. Da esso si ricava la morfina, elemento principale delle note “terapie del dolore”.
Un aneddoto:
Nelle campagne pugliesi, sino al 1950, si trovavano il Papaver Somniferum. Meglio conosciuto come Papavero da Oppio. Le mamme, al fine di fare addormentare il bimbo, prendevano alcuni semi del papavero e li avvolgevano in una garza. Dopo averla annodata con cura la davano all'ignaro bimbo il quale la succhiava... la succhiava... e... ZZzzzzzzzzzz 

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