lunedì 24 settembre 2012

NOI I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO


Tra i bucomani l’amicizia non esiste proprio. Sei totalmente sola. Sei sempre sola. Tutto il resto te lo inventi.
Christiane Vera Felscherinow
Autrice del romanzo "Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino" (da cui è stato tratto l’omonimo film), che descriveva in maniera autobiografica il dramma di una ragazzina di 13 anni catapultata nel mondo della tossicodipendenza e della prostituzione. Christiane ha 47 anni ed un figlio figlio di 15.
Il suo racconto termina felicemente ovvero con Christiane che riesce a ricostruirsi una vita. Purtroppo nella realtà Christiane ha più volte ripreso ad usare eroina. 
Da quando scrisse il suo famoso romanzo, diventato un best-seller in Germania e in altri Paesi europei, Christiane F. è a lungo riuscita a vivere dei proventi dei diritti d'autore. 
La sua prima esperienza con la droga risale a quando aveva 13 anni; a 14 cominciò a prostituirsi intorno alla 'Bahnhof Zoo', la stazione berlinese vicina al giardino zoologico che ispirò il titolo del libro, per riuscire a procurarsi il denaro necessario per acquistare la droga. Nel volume descrisse poi le umiliazioni personali e quelle dei ragazzi che come lei erano tossicodipendenti. 
Ad oggi l’ufficio per l’infanzia tedesco ha assegnato il figlio in custodia presso un istituto per minori. La causa è proprio la ricaduta della madre nella dipendenza dall'eroina. 
Un portavoce delle autorità comunali ha confermato che al momento attuale è escluso che il bambino possa tornare a vivere insieme alla madre, mentre anche la nonna del minore si è detta "sconvolta" per il ritorno di Christiane alla droga, aggiungendo di non saper più che cosa fare per aiutarla. "Deve tornare a essere padrona della sua vita", ha detto. "Questa è l'unica possibilità che ha di riavere suo figlio". 

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