martedì 4 dicembre 2012

COCAINA CIA


L'ex capo della Cia ad Algeri, Andrew Marvin Warren, nel marzo di quest'anno era stato condannato a 65 mesi di reclusione per avere drogato e violentato nel 2008 due ragazze negli uffici della CIA. 
Warren, a seguito di questa violenza è stato fatto rientrare negli Stati Uniti.
Di fronte alla corte federale ha dichiarato che quanto successo è da attribuire allo stress post-traumatico causato dalla quotidiana tensione lavorativa, oltre che dalla dipendenza dalla cocaina. Inoltre dichiara di aver consumato rapporti sessuali ma senza alcuna violenza. Diciamo una triangolare relazione sentimentale.
Tra le accuse contestate a Warren anche quella di avere abitualmente consumato cocaina.
Andrew Marvin Warren, 42 anni, e' stato licenziato dalla Cia nel marzo del 2009. 
È assurdo pensare che un capo Cia faccia uso di cocaina. Questi personaggi gestiscono poteri informativi, tecnologici e militari ed i danni celebrali causati dall’assunzione di cocaina sono ben noti. Avere un cocainomane come capo Cia (anche se di un’area delineata) sarebbe come mettere il mostro di firenze a dirigere un asilo nido.
Pensate veramente che i grandi capi Cia non conoscessero il vizietto di Warren prima della vicenda del 2008? Se lo sapevano perché veniva permesso? Forse stiamo parlando di un vizio diffuso? 
Ricordiamoci che la Cia non è nuova a vicende legate alla cocaina. 
Nel 2009 un aereo ricollegabile alla CIA, rimane senza carburante e precipita nella penisola dello Yucatan in Messico, a bordo sono state rinvenute 3,7 tonnellate di cocaina. L’areo veniva utilizzato spesso dalla Cia ed era intestato ad una società fantasma. Nel vero senso della parola dato che l’indirizzo della sede legale era un ufficio affittato a tempo, trovato completamente vuoto. La Cia se è sempre rifiutata di commentare l’accaduto.

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