Ad oggi gli stati combattono i grossi trafficanti internazionali e danno importanti finanziamenti per la ricerca farmaceutica. In fondo la Sanità è una base per il futuro di una nazione!
Prima del 1700 era tutto legale. Le droghe circolavano da oltre 4000 anni e, nonostante ciò, ben poche persone ne abusavano.
Nel 1700 la medicina cinese produce e fa conoscere l’Oppio come farmaco. Risultato: milioni di consumatori d’Oppio che iniziano ad assumerlo per fini ricreativi. Lo stato cinese, nel medesimo secolo, vieta l’uso dell’oppio a causa del degrado e degli effetti collaterali risultanti dall’uso per fini ricreativi. Arrivano i trafficanti speculatori (Inghilterra) che impongono alla cina il commercio dell’oppio monopolizzando questo ricco mercato a scapito di milioni di vite umane. Poco importa la vita umana quando l’unico fine è la ricchezza!
Nel 1800 in Europa si sorseggiava l’Assenzio. Bevanda ad altissima gradazione alcolica, considerata inizialmente una medicina favolosa. È la medicina francese a lanciarla sul mercato. Diventa un vizio e viene bandita in molti stati fra le guerre legali per il controllo e la gestione del ricchissimo commercio delle bevande alcoliche.
Sempre nel 1800 Sigmund Freud si fa portavoce di una “nuova” e favolosa medicina: La Cocaina. Nel suo noto trattato: “sulla coca”, elenca i poteri curativi della cocaina. Essendo lui stesso un consumatore incallito assicura la totale assenza di effetti collaterali. Come al solito, dopo la speculazione farmaceutica, viene bandita in quasi tutto il mondo. Gli spacciatori, anche questa volta, arrivano quando i “giochi sono fatti” e devono solo produrre e trasportare. I consumatori conoscono già la sostanza e la vogliono.
Alla fine del 1800 la nota farmaceutica Bayer produce e vende un miracoloso sciroppo come rimedio al catarro, tosse e mal di gola. Il suo nome? EROINA. La “sorella minore” della morfina. Ambedue oppiacei dai rinomati poteri anestetici. Vietata l’eroina ed approvata la morfina per meri fini terapeutici, spuntano i trafficanti internazionali che riforniscono di eroina le masse precedentemente assuefatte dalle farmaceutiche coinvolte.
A cavallo tra il 1800 ed il 1900, alcune farmaceutiche capiscono che, attraverso l’utilizzo di sostanze tossiche è possibile fare un sacco di soldi. Possiedono poteri anestetici, stimolanti o sedativi e tutte danno un apparente e momentaneo sollievo. Sensazione fondamentale che regala all’ignaro paziente l’illusione di una chiara e netta risoluzione della patologia indesiderata.
I mezzi di trasporto migliorano. Aumentano gli interscambi commerciali e diverse nazioni diventano ricche. I politici promettono ciò che la gente vuole e le masse vogliono la sanità, gli ospedali, le cure. Molta gente muore per malattie come la malaria. In Italia è Benito Mussolini che investe enormi quantità di denaro per la sanita. Ad assisterlo in questo inportante sviluppo è una fondazione che opera in tutto il mondo per creare scuole di medicina, ospedali, università ed altro ancora. La sede si trova in una splendida villa sulle rive del lago di como: Villa Serbelloni - Fondazione Rockeller.
La famiglia Rockfeller dal 1800 sta monopolizzando il mondo con speculazioni di ogni sorta. Dare a Rockfeller del denaro per creare il sistema sanitario è come chiedere e finanziare Totò Riina per rifare il sistema giuridico e carcerario.
Non chiediamoci perché ad oggi, per un’emicrania estiva ci rifilano farmaci al posto di provare prima con sali e potassio (naturali e senza effetti collaterali). Oppure farmaci vari per un’ulcera al posto di bere del succo d’Aloe. Il succo d’Aloe non è brevettabile! L’Aloe possiamo coltivarla sul balcone di casa! È un rimedio efficace che non porta introiti!
I nostri medici operano come gli è stato insegnato. Conoscono a memoria ogni principio attivo ma totalmente ignoranti sulla medicina naturale e cosa può causare una semplice carenza alimentare.
Primi del 1900: La Merck brevetta l’MDMA - alias Ecstasy. Pastiglie vendute come antidepressivi fino al 1988. Successivamente gli spacciatori la commercializzano come droga.
Poi le anfetamine, l’LSD ed altre ancora...
È sempre la stessa storia che si ripete e si ripete e si ripete ancora.
Viene creata con propositi terapeutici e chiamata medicina. Bandita per gli evidenti ed inconfutabili effetti collaterali. Ormai nota ed utilizzata viene rinominata e chiamata droga. Logicamente il commercio passa dalle mani del camice bianco a quelle delle mafie e criminalità organizzata.
Smettiamola con l’ipocrisia. A far conoscere, produrre e pubblicizzare le droghe sono state alcune farmaceutiche, non gli attuali e tanto millantati spacciatori. Gli spacciatori hanno approfittato di una situazione creata e dettata dal mercato internazionale del farmaco. Oltretutto le hanno studiate, scoperte e brevettate utilizzando ingenti somme statali destinate alla ricerca. Ecco chi sono stati i veri trafficanti di morte.
Purtroppo questo avido gioco ha come fine il potere e la ricchezza. Approfitta della buona fede di persone che credono nella medicina tradizionale come unico metodo per liberare l’uomo dalle sofferenze delle malattie. Decide di migliaia di medici ed addetti ai lavoro che pensano di aiutare le persone somministrando calmanti, antidepressivi, ansiolitici che regalano stati di benessere apparenti. Milioni di pazienti felici di assumere queste sostanze come fossero una magica pozione miracolosa. Le difendono e sostengono la loro efficacia... Ma poi... Lentamente e gradualmente... Il sipario della vita cala ed emergono i danni psicofisici causati dalla “miracolosa” cura.