venerdì 4 ottobre 2019

CANNABIS SINTETICA

Ormai da anni stiamo assistendo ad un fenomeno che ha colto tutti impreparati. La Cannabis sintetica. Di cosa si tratta? La "normale" cannabis che si acquista sul mercato illegale ed utilizzata da chi ne apprezza gli effetti psicoattivi, contiene una sostanza tossica la cui sigla è THC. La percentuale contenuta nel ciuffo d'erba da fumare o nel pezzo di hascisc è pari a circa il 7 - 9 %. 
Alcuni coltivatori di nuova generazione, ovvero la criminalità organizzata dell'est dedita ad importare marijuana, da circa 7 anni ha deciso di utilizzare sostanze chimiche le quali vengono spruzzate sulla pianta in fase di crescita. Tali sostanze stimolano la produzione di THC ottenendo sostanze con un contenuto di THC che può spaziare dai 45 - 55 %. 
Quando un giovane acquista la sostanza, non è in grado di vedere ad "occhio nudo" se questa è "normale" o sintetica. Lo saprà solo dopo averla fumata.
Una persona che assume da anni cannabis ha un sistema immunitario forte e ben organizzato per contrastare il THC e riesce a sopportare tali elevati tassi di THC. Per un giovanissimo che assume da poco queste sostanze, l'impatto può essere devastante. Tale da creare una forte distorsione delle percezioni ed a volte anche stati di allucinazione. Ciò potrebbe creare danni irreversibili e condizionare il futuro di questo giovanissimo.
Molti enti hanno identificato e ufficialmente allertato le alte sfere della sanità ma ad oggi si continua ad ignorare tale situazione che riempie i reparti di Psichiatri degli ospedali di adolescenti in condizioni pessime.
Anche la nota americana Food and Drugs Administration ha ufficialmente dato un allarme nazionale lo scorso Agosto.

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