martedì 20 novembre 2012

LEGALIZZAZIONE

Mai come quest'anno si parla di legalizzazione delle droghe leggere e/o somministrazione controllata delle droghe pesanti. Quali teorie conducono diverse nazioni ad adottare queste soluzioni?
In primo luogo gli ingenti investimenti da parte di chi, interessato ad accaparrarsi gli elevati guadagni nel caso in cui diventassero legali. A seguito una serie di congetture:
- Se le droghe fossero legali ridurremmo notevolmente gli introiti delle mafie.
- Diminuirebbero gli arresti ed i costi carcerari connessi.
- La droga in circolazione verrebbe controllata e si ridurrebbero le malattie derivanti.
- Si ridurrebbe l'ingente costo sanitario.
Due aspetti che nessuno dice sono:
- Le droghe legali si produrrebbero nella nazione di consumo elevandone il PIL.
- Le droghe (farmaci) sostitutivi per le droghe pesanti esistono già e vengono quotidianamente somministrati dalle nostre Aziende Sanitarie Locali attraverso i SerT. Metadone, Subutex e molti altri...

Prendere in esame sistemi di prevenzione efficaci? Viviamo in una nazione apparentemente evoluta ma ci ritroviamo con studenti che a seguito di 13anni di scuola  a malapena assistono ad una lezione di prevenzione. Significa che non sanno cosa sono le droghe? No, significa che lo hanno imparato da conoscenti, compagni di classe, internet o "amici" che le droghe le usano e magari le spacciano. 

Purtroppo le droghe esistono perché si guadagnano ingenti quantità di denaro ed alcune persone sono molto più interessate alla ricchezza che al bene dei nostri figli. 

Chiunque si adoperi energicamente e favore della legalizzazione ha degli interessi che spaziano dall'essere un semplice consumatore che "difende" la propria categoria, all'avere dei propri tornaconti economici. Anche i consumatori dovrebbero fare molta attenzione a chi li manipola dall'alto per tornaconti economici. 

Ad oggi diversi politici, pensando di racimolare voti, si fanno portavoce di questa campagna con dichiarazione assurde del tipo:
- Il proibizionismo ha fallito.
- La mafia gestisce il commercio di cannabis va resa legale e tassata per uscire dalla crisi.

Tutto discutibile:
- Prima del 1970 (42anni fà) era tutto legale. Si acquistava morfina ed anfetamine in farmacia. Siamo passati al proibizionismo 42anni fà perché il liberalismo aveva fallito. Ora torniamo al liberalismo pensando che apporterà enormi benefici?
- La mafia, nonostante a volte viene trovata in possesso di hashish e marijuana, preferisce abbondantemente i mercati MOLTO ma MOLTO più ricchi della cocaina ed eroina. Pensate veramente che possano essere danneggiati dalla legalizzazione della cannabis?
- Uscire dalla crisi? Quindi è importante tassare il più possibile per uscire dalla crisi che avere dei figli che non usano droghe. Per alcune classi politiche evidentemente la risposta è SI! 

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