Perché sono favorevole alla legalizzazione della marijuana. Dovremmo investire in informazione invece che in inefficaci provvedimenti come l'arresto e la detenzione
di George Soros
Le leggi oggi in vigore, in fatto di marijuana, fanno chiaramente più male che bene. La criminalizzazione non ha impedito che la marijuana diventasse la sostanza illecita più usata negli Stati Uniti e non solo; ha prodotto solo costi esorbitanti e conseguenze negative. Oggi come oggi, le istituzioni preposte spendono miliardi di dollari dei contribuenti ogni anno per far rispettare un divieto che è impossibile da far rispettare. I circa 750 mila arresti l'anno per possesso di piccole quantità di marijuana rappresentano quasi il 40% di tutti gli arresti per droga. La regolamentazione e la tassazione di un eventuale commercio legale della marijuana porterebbero al risparmio di miliardi di dollari dei contribuenti, oggi spesi per le azioni di polizia e per l’applicazione delle restrizioni, e contemporaneamente a miliardi di dollari di introiti ogni anno. I crimini, la violenza e la corruzione collegati al traffico illegale della sostanza conoscerebbero una riduzione, così come le violazioni delle libertà civili e dei diritti umani, che si verificano quando molte persone, che in ogni altra circostanza rispettano la legge, vengono arrestate.
La polizia potrebbe inoltre dedicarsi a crimini ben più gravi.
di George Soros
Le leggi oggi in vigore, in fatto di marijuana, fanno chiaramente più male che bene. La criminalizzazione non ha impedito che la marijuana diventasse la sostanza illecita più usata negli Stati Uniti e non solo; ha prodotto solo costi esorbitanti e conseguenze negative. Oggi come oggi, le istituzioni preposte spendono miliardi di dollari dei contribuenti ogni anno per far rispettare un divieto che è impossibile da far rispettare. I circa 750 mila arresti l'anno per possesso di piccole quantità di marijuana rappresentano quasi il 40% di tutti gli arresti per droga. La regolamentazione e la tassazione di un eventuale commercio legale della marijuana porterebbero al risparmio di miliardi di dollari dei contribuenti, oggi spesi per le azioni di polizia e per l’applicazione delle restrizioni, e contemporaneamente a miliardi di dollari di introiti ogni anno. I crimini, la violenza e la corruzione collegati al traffico illegale della sostanza conoscerebbero una riduzione, così come le violazioni delle libertà civili e dei diritti umani, che si verificano quando molte persone, che in ogni altra circostanza rispettano la legge, vengono arrestate.
La polizia potrebbe inoltre dedicarsi a crimini ben più gravi.
Commento :
Soros nel 2011 investe ben 1 Milione di dollari a favore della campagna di legalizzazione, per fini terapeutici della cannabis nello stato della California.
Ma che brav'uomo il "Giorgio". Parla di legalità e giustizia come un benemerito cittadino. Ma chi è George Soros?
Soros creò il Quantum Fund (Fondo Monetario) nel 1969 e iniziò a manipolare le monete. Negli anni '70, le sue attività finanziarie scivolavano verso "l'alternanza tra le situazioni a lungo e a corto termine. Soros iniziò a guadagnare speculando nel mercato d'investimento immobiliare e sui loro successivi fallimenti. Durante i suoi vent'anni di gestione, la Quantum offrì dei profitti clamorosi del 34,5% in media all'anno. Soros è particolarmente noto (e temuto) per le sue speculazioni sulle monete. Nel 1997, si vide assegnare una distinzione rara facendosi chiamare scellerato da un capo di stato, Mahathir Mohamad, della Malaysia, per avere partecipato a un raid particolarmente vantaggioso contro la moneta del paese.
È attraverso tali "giochetti" finanziari clandestini che Soros divenne multimiliardario. Le sue società controllano l'immobiliare in Argentina, Brasile e in Messico, la banca in Venezuela e appaiono in molte delle più vantaggiose transazioni monetarie.
George Soros è stato accusato di aver fatto naufragare l'economia tailandese nel 1997. Un attivista tailandese dichiarò: "consideriamo George Soros come une sorta di Dracula. Succhia il sangue del popolo." I cinesi lo chiamano "il coccodrillo" per i suoi sforzi economici e ideologici in Cina, che non erano mai sufficienti, e perché le sue speculazioni finanziarie hanno generato milioni di dollari di profitto quando mise le zampe sulle economie tailandese e Malese.
In un giorno Soros guadagnò un miliardo di dollari speculando (una parola che detesta, lui dice di muoversi rispettando le leggi) sulla sterlina inglese. Accusato di prendere "denaro dai contribuenti ogni volta che speculava contro la sterlina", aveva risposto: "Quando voi speculate sul mercato finanziario, non badate alle preoccupazioni morali cui si deve confrontare un uomo d'affari ordinario. Non mi preoccupo di questioni morali nel mercato finanziario."
Soros é schizzofrenicamente instabile quando si tratta di arricchirsi personalmente in modo illimitato e prova un perpetuo desiderio d'essere ben considerato dagli altri. Infatti, mentre diverse nazioni hanno aperto e pratiche giudiziarie nei suoi confronti lui si presenta come filantropo e paladino del bene e della libertà. È anche responsabile di un crack nei confronti della lira, infatti nel 92, in sole 24 ore, la lira rischia l'esclusione dai mercati finanziari con una perdita improvvisa del 30% tutti soldi persi a discapito dei risparmiatori. I tribunali di Napoli e Roma apre una procedura nei confronti di Soros ma poi...tutto si dissolve magicamente nel nulla.
È attraverso tali "giochetti" finanziari clandestini che Soros divenne multimiliardario. Le sue società controllano l'immobiliare in Argentina, Brasile e in Messico, la banca in Venezuela e appaiono in molte delle più vantaggiose transazioni monetarie.
George Soros è stato accusato di aver fatto naufragare l'economia tailandese nel 1997. Un attivista tailandese dichiarò: "consideriamo George Soros come une sorta di Dracula. Succhia il sangue del popolo." I cinesi lo chiamano "il coccodrillo" per i suoi sforzi economici e ideologici in Cina, che non erano mai sufficienti, e perché le sue speculazioni finanziarie hanno generato milioni di dollari di profitto quando mise le zampe sulle economie tailandese e Malese.
In un giorno Soros guadagnò un miliardo di dollari speculando (una parola che detesta, lui dice di muoversi rispettando le leggi) sulla sterlina inglese. Accusato di prendere "denaro dai contribuenti ogni volta che speculava contro la sterlina", aveva risposto: "Quando voi speculate sul mercato finanziario, non badate alle preoccupazioni morali cui si deve confrontare un uomo d'affari ordinario. Non mi preoccupo di questioni morali nel mercato finanziario."
Soros é schizzofrenicamente instabile quando si tratta di arricchirsi personalmente in modo illimitato e prova un perpetuo desiderio d'essere ben considerato dagli altri. Infatti, mentre diverse nazioni hanno aperto e pratiche giudiziarie nei suoi confronti lui si presenta come filantropo e paladino del bene e della libertà. È anche responsabile di un crack nei confronti della lira, infatti nel 92, in sole 24 ore, la lira rischia l'esclusione dai mercati finanziari con una perdita improvvisa del 30% tutti soldi persi a discapito dei risparmiatori. I tribunali di Napoli e Roma apre una procedura nei confronti di Soros ma poi...tutto si dissolve magicamente nel nulla.
CONCLUSIONI :
Dichiara che è meglio legalizzare la cannabis come droga così da risparmiare sulla giustizia e gestione della legge ma poi investe nella legalizzazione della cannabis come farmaco?!? Due cose opposte, se viene usata la cannabis a livello terapeutico non significa che cambiano le leggi sull'uso della cannabis come droga. Non è che si è reso conto che un paio di società farmaceutiche Olandesi stanno guadagnando un sacco di denaro con la produzione di cannabis terapeutica e vorrebbe accaparrarsi questa nicchia di mercato? Certo, come maggior finanziatore di Obama e ben inserito nell'ambiente dei politicanti Californiani non avrebbe alcun problema ad accaparrarsi l'esclusiva per la produzione del farmaco e poi gestirebbe il commercio negli altri stati che l'anno legalizzata (ben 11 negli USA).
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