domenica 25 marzo 2012

CECCHI GORI COCAINA

Venerdì 23 marzo 2012. Durante un'intervista realizzata dal Fatto Quotidiano Vittorio Cecchi Gori si dichiara vittima della magistratura corrotta. In merito ai quattro grammi di cocaina rinvenuti a seguito di una perquisizione all'interno della sua cassaforte dichiara: "La cocaina? Qualcuno la mise nella cassaforte".


Certo Vittorio, sarà stato un magistrato che nel cuore della notte si è vestito con calzamaglia e passamontagna. È salito dal cornicione di casa aggrappandosi ai cavi elettrici. Ha disattivato gli allarmi e con sofisticate apparecchiature tecnologiche ha aperto la cassaforte. Ovviamente, dopo aver riposto la cocaina, l'ha chiusa. È uscito ripristinando gli allarmi ed è tornato al focolare domestico. 
Capitava spesso anche a me di trovare cinque grammi di eroina sul comodino senza sapere da dove arrivavano. 
A Vittò ma vaff..............................

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