mercoledì 15 febbraio 2012

PADRE E FIGLIO srl DELLO SPACCIO

Parlando con genitori o adulti, estranei al mondo delle droghe, mi capita di raccontare loro episodi che accadono durante gli incontri di prevenzione. Un episodio purtroppo sempre più ricorrente è quello dello studente che dichiara di aver iniziato ad usare droghe con un genitore. Alcune persone stentano a credere che ciò sia possibile. Non lo è. 
Oggi stesso, ad Avola in provincia di Siracusa, padre e figlio sono stati arrestati per spaccio. Avevano seppellito in giardino 3 barattoli contenenti: Eroina, Cocaina, Marijuana e ben 16.200 € in contanti. 
Ieri a Rombiolo (Vibo Valentia) padre, madre e figlio sono finiti in carcere. 4 Kg di Marijuana.
Oggi a Genova è stata condannata per spaccio di eroina un'intera famiglia e la fidanzata del figlio.
Il 20 gennaio scorso è la volta di un commerciante di Bologna. Esce con il figlio 14enne. Al rientro il figlio, in stato confusionale, racconta alla madre di aver consumato cannabis. "Gentilmente" offerta dal padre che si è preso una bella denuncia.

Sembra fantascienza ma è pura realtà. Una frase classica che questi "genitori" dicono ai loro figli è: "l'importante è che non vai oltre". 

Caro facsimile di genitore. Vuoi farti le canne? Fattele! Vai a vivere in Giamaica, Olanda o Katmandu ma non rompere i coglioni agli altri. Specialmente se questi altri si identificano in due parole: TUO FIGLIO!

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