James Marshall "Jimi" Hendrix - Seattle, 27 novembre 1942 – Londra, 18 settembre 1970
Secondo la classifica stilata nel 2011, dalla rivista Rolling Stone, è stato il più grande chitarrista di tutti i tempi, precedendo in questa speciale classifica Eric Clapton e Jimmy Page.
L’infanzia di Jimi non fu delle più semplici. Mentre il padre “combatteva” la seconda guerra mondiale, la giovane madre alcolista viveva con l’amante, un personaggio ambiguo che viveva grazie a crimini ed illeciti. Soltanto alla fine della guerra, il padre inizia ad occuparsi di Jimi. lo stesso, seppur vivendo in povertà, regala a Jimi la sua prima chitarra elettrica (ma senza amplificatore). Jimi aveva 17 anni e quella chitarra è sempre stata il sogno della sua vita. Verso la fine dello stesso anno Jimi tiene il primo concerto. Due anni più tardi (1961) Jimi viene trovato alla guida di un’auto rubata ed arrestato. Deve scegliere se scontare la pena in prigione o arruolarsi ed opta per la seconda soluzione. Sotto le armi conosce altri musicisti e crea con loro una band.
Il congedo arriva alla metà del 1962 all’età di 20anni. Da li in poi la sua carriera è un continuo crescente e ben presto arriva ai massimi vertici della musica mondiale.
L’ultima esibizione dal vivo è in Germania all’età di 28 anni. Il concerto non piace a Jimi, deluso dai fischi e dalle contestazioni del pubblico si ritira a Londra per un periodo riflessivo. Poco più tardi Jimi lascia la "vita terrena". Stroncato, come diversi divi dello spettacolo, da un mix di alcool e farmaci. Jimi ti aspettiamo presto per una nuova vita. Torma per farci vivere quelle inebrianti e vere emozioni che solo tu e pochi altri hanno saputo trasmettere grazie ad un elevatissimo senso di estetica e comunicatività artistica.
P.S. Per chiunque volesse rivivere un Cover Live di Jimi d'alto livello, consiglio vivamente di assistere ad un concerto dell'amico e grande chitarrista italiano Andrea Braidio - El braidus nel suo spettacolo: Plays Hendrix.
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