Libro StupeFatto

giovedì 29 dicembre 2011

ALCOLOCK


Nell'ambito del "Piano per la sicurezza stradale 2011-2020", il Parlamento Europeo ha approvato una nuova risoluzione, che prevede la futura obbligatorietà per tutti gli stati membri di introdurre sui veicoli l'alcolock. Si tratta di un sistema automatico di controllo, studiato per prevenire la guida in stato di ebbrezza, che impedisce l'avvio della vettura se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Il guidatore, prima di poter avviare il veicolo, deve superare l'alcol test soffiando in un apposito strumento, che ne analizza il respiro e rileva il tasso di alcol presente nell'organismo.
Il dispositivo, già offerto come optional da alcune case automobilistiche, secondo le prime dichiarazioni delle autorità comunitarie, sarà introdotto in modo progressivo. In una prima fase, l'introduzione dell'alcolock sarà riservata agli autotrasportatori e ai conducenti professionali, per poi proseguire con le persone considerate più a rischio, recidive per guida in stato di ebbrezza. Entro dieci anni, l'obbligatorietà dell'alcolock dovrebbe essere estesa a tutti i veicoli immatricolati negli stati membri.
Fonte: European Commission - Road Safety Programme 2011-2020

ALCOLISMO

Si parla spesso di droghe "pesanti" e spesso si trascura di evidenziare i danni derivanti dalle droghe legali. Quell'inebriante bicchierino che vediamo elencato nella dieta mediterranea, che il cardiologo di fiducia consiglia per migliorare la circolazione ed ossigenare il sangue ecc... Capisco che, se usato con moderazione ovvero: Se bevuto senza ricercarne gli effetti euforici o sedativi, si scampa tranquillamente un'intera vita. Ma quante persone non riescono più a gestire il bicchierino e lo trasformano in un "bottiglioncino" a pranzo, uno a cena e vari brindisi giornalieri?

In Italia muore una persona ogni 20 minuti a causa dell'alcool.

Personalmente ciò che reputo disumano e terrificante dell'alcool è che un alcolista, quando capisce che deve smettere e cerca di farlo si ritrova a dover gestire una situazione insostenibile. Lui desidera fortemente smettere ma... accende la TV e trova la pubblicità di alcolici e superalcolici. Esce a fare quattro passi, evita di passare dal bar ma si trova di fronte alla vetrina del negozio di alimentari che espone vini, grappe e quant'altro. Speriamo non decida di andare al market la corsia dedicata agli alcolici lo farebbe "impazzire".

Meditate gente...meditate.


ARRESTATO POLIZIOTTO

Gioia Tauro 20 Dicembre 2011
Un poliziotto in servizio nel commissariato di Gioia Tauro e’ stato arrestato dai suoi stessi colleghi dopo essere stato trovato alla guida di un’auto al cui interno c’era oltre un chilo di cocaina ed una pistola calibro 6.35 con matricola abrasa. Il sovrintendente Gabriele Palermita, di 47 anni, e’ accusato di detenzione e trasporto illegale di droga e porto in luogo pubblico di un’arma. Con lui e’ stato arrestato il cognato, Pasquale Gallo, di 50 anni. Gli agenti della sezione investigativa hanno fermato per un controllo una Fiat Stilo station wagon che secondo una segnalazione trasportava droga ed armi. Con sorpresa i poliziotti hanno scoperto che alla guida c’era il loro collega, insieme al cognato. Nonostante questo hanno proceduto al controllo ed hanno scoperto la droga e l’arma che Palermita teneva in una tasca del giubbotto. I due sono stati portati in Commissariato a Gioia Tauro e dopo i risultati positivi del narcotest, sono stati arrestati. Le indagini proseguono per accertare la provenienza e la destinazione della droga e dell’arma.

PREVENZIONE ALCOOL E DROGHE


Prevenzione Alcool e Droghe un dovere di ogni cittadino!

Perché esistono le droghe?
Semplice: Perché al mondo esistono persone molto più interessate ad impadronirsi dei tuoi soldi e dei risparmi della tua famiglia che alla tua salute e felicità. 

Ad oggi, le droghe continuano a portare enormi profitti ai grossi narcotrafficanti, alle mafie spesso coinvolte nei grossi traffici ma purtroppo anche ad alcune case farmaceutiche che continuano a produrre incessantemente pastiglie a base di sostanze tossiche: Anfetamine per dimagrire, potentissimi antidepressivi, pastiglie per la “cura” delle dipendenze con risultati discutibili ma sempre con dei costi abnormi e molto altro ancora. 

Cosa possiamo fare per risolvere questa piaga?
Combattere solo lo spaccio non serve a niente. Elimini uno spacciatore e domani ne arrivano due!

Fare prevenzione!
Incontri nelle scuole, oratori, centri di aggregazione. Incontri per genitori che li preparino ad affrontare e prevenire eventuali problematiche che dovessero insorgere.

Nelle scuole italiane (tranne alcune province) facciamo pochissima prevenzione ed oltre il 90% dei giovani raggiungono la maggiore età senza aver mai assistito ad un incontro di prevenzione. Tutto quello che sanno sulle droghe dove lo hanno imparato?
Dall'amico che le droghe le usa e magari le spaccia?
Dal genitore o insegnate che fin troppo spesso dice solo che: Sono cose che fanno male da non fare? Lui, quando conosce gente che le usa, vede questi allegri e gioviali mentre sono sotto l'effetto di stupefacenti. Non vede persone che stanno male!

La prevenzione, come unica via percorribile per contrastarne l'abuso, è la strategia proposta negli ultimi anni dall'UN (Nazioni Unite) e gli osservatori Europei e Nazionali.

È bello poter sognare un mondo migliore per i propri figli e per i giovani in generale. Questo però non può avvenire da solo. Serve un duro impegno da parte di Associazioni, Scuole, Polizia, Enti Statali preposti, Educatori, Enti Sociali, Comunità, "semplici" cittadini, Associazioni e Comitati Genitori, Oratori, gli stessi giovani altrimenti non cambierà nulla, anzi continuerà a peggiorare come è stato nell'utimo mezzo secolo. Pertanto sappiamo per certo che ciò che è stato fatto sino ad oggi non ha arginato, rallentato o attenuato l'uso di droghe. Quindi è stato fatto troppo poco oppure quello che è stato fatto era sbagliato.

Prevenzione con lezioni, dibattiti, materiali informativi e video o film ADEGUATI (non banali ed inefficaci come spesso succede) è l'unica soluzione.

Vuoi fare qualcosa di efficace per i tuoi figli, per la tua comunità o vuoi organizzare un incontro di prevenzione?
Scrivimi subito! info@prevenzionedroghe.org
Enrico Comi
www.enricocomi.com

mercoledì 28 dicembre 2011

PREVENZIONE DROGHE

Prevenzione droghe. Interventi nelle scuole, oratori, centri di aggregazione giovanile, biblioteche, incontri per adulti ed altro ancora. www.enricocomi.com



sabato 24 dicembre 2011

AUGURONI

Carissimi Amici e non, auguro a tutto voi di trascorrere delle serene feste e che il 2012 possa essere la linfa che realizzerà ogni tuo desiderio.

martedì 20 dicembre 2011

PREVENZIONE DROGHE

Cari Amici,
Finalmente le varie attività di prevenzione alle droghe hanno ripreso ad un buon ritmo. Nel corso del mese di Dicembre siamo riusciti a tenere lezioni e dibattiti a diverse migliaia di giovani. Siamo stati in Svizzera, Lecco, Milano, Reggio Emilia, Modena, Cremona e Brescia. 
Voglio renderti partecipe di quanto ci scrive un giovane di Bellinzona a seguito di un incontro:
forse con un pizzico di presunzione, ho sempre creduto di essere "immune" alla dipendeza da droga e alcool, e forse lo credo ancora. Sono praticamente certo che non sarei mai comunque arrivato ad abusare di nessuna sostanza, e che anche consumandole mi sarei sempre moderato. Questo perchè te lo dico? Perchè per me la tua conferenza è stata importantissima non hai fini di "salvarmi" da una possibile morte da droga o meno, ma ad aprirmi gli occhi e farmi davvero capire che non c'è bisogno di quelle sostanze per essere felice! per capirci la tua presentazione non mi ha spaventato e quindi allontanato dalla droga, tu con le tue storie mi hai fatto capire quanto le droghe siano completamente dispensabili ai fini di una vita felice. Tu non mi hai dimostrato che le droghe sono pericolose, tu mi hai dimostrato che esse sono INUTILI!
Mentre raccontavi della tua vita da tossico ho provato un misto tra disprezzo e compassione nei tuoi confronti, ma in seguito parlandoci dei tuoi figli e della tua vita senza la droga ho davvero capito che eri felice, e ho iniziato ad apprezzarti veramente.
Io sono un ragazzo un pò come tutti gli altri qui da queste parti, anche io qualche volta bevo e fumo. Dopo questa giornato posso tranquillamente assicurarti che non fumerò mai più e che non berrò mai più apposta per ubriacarmi. E ti dirò di più, sono anche molto motivato ad aiutare i miei amici, quelli più "gravi" a smettere, e quelli più "tranquilli" a non iniziare ad uccidersi.
Grazie davvero di avermi così profondamente cambiato, e grazie di cuore di fare quello che fai per tutti... noi giovani abbiamo bisogni di persone come te, abbiamo bisogno di conoscere le insidie che ci circondano... sei davvero un grande!

domenica 18 dicembre 2011

LA SCOPERTA DEL SECOLO


15 Dicembre 2011. Istituto di Fisiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa: "Il rischio di fumare e consumare stupefacenti e alcool aumenta per i ragazzi con problema di sovrappeso. Consumano il doppio rispetto a quelli normopeso. Lo afferma la coordinatrice dello studio effettuato su di un campione di 33 mila studenti delle classi superiori: Sabrina Molinaro".

Ragazzi che ricercona. Soprattutto utile e rivoluzionaria! Quanti soldi dei contribuenti avete speso per effettuare questa rivoluzionaria scoperta?

Mi domando:
- 33mila studenti? Se sono minorenni avete logicamente chiesto l'autorizzazione ai genitori. Cosa avete chiesto? "mi scusi, visto che lei ha un figlio che usa droghe e alcool, accetterebbe di sottoporlo a dei test?" Ma certo! Aspettavo con ansia questo momento!
- No, forse sono maggiorenni e niente autorizzazioni. Per arrivare a 33 mila, ipotizziamo 50 studenti maggiorenni ogni scuola superiore. Il 50% di loro accetta di rispondere ai test. Quindi siete stati in  1320 scuole superiori. Siete entrati in classi chiedendo: chi di voi si droga? Oppure colloqui individuali. 1 ora a colloquio...33mila ore di colloqui più almeno 33mila ore di viaggi per raggiungere gli studenti... Calcolando che le superiori hanno un orario quotidiano di 6 ore... 110000 giorni di lavoro. Circa 250 giorni di lezioni annue... Una persona singola, senza mai ammalarsi e senza perdere ore di lavoro impiegherebbe 440 anni ad effettuare la ricerca. Se voi avevate a disposizione 50 esperti... quasi 9 anni.
- Nooooo. Forse avete fatto come al solito. Avete mandato tabulati alla scuola chiedendo: "caro insegnante, quanti dei tuoi studenti si fanno? Quanti usano cocaina, quanto pesano? Mangiano carboidrati durante le lezioni, bevono superalcoolici?"
- Quale preside vi ha dato l'autorizzazione di effettuare una ricerca simile nella scuola? Poi nella ricerca parlate di allucinogeni, anfetamine, cocaina ecc... Oppure avete fermato per strada gli studenti: "Una domanda! Sei maggiorenne? Ti droghi? Cosa usi?

È logico! Chi possiede un fisico più robusto, sopporta maggiormente gli effetti di droghe e alcool. Se dai un granello di cocaina ad un uccellino ed uno ad un elefante pensi che abbiano gli stessi effetti? Per la prossima ricerca analizzate l'acqua calda e fredda andando a prendere un campione in ogni capoluogo di provincia su tutta la faccia della terra. Scoprirete che la temperatura dell'acqua calda è maggiore di quella dell'acqua fredda invariabilmente in tutto il mondo! Vi daranno il nobel!

MA ANDATE A CAGARE! NON AVETE PROPRIO NIENTE DA FARE. PERCHE' NON INVESTITE IL TEMPO IN QUALCOSA DI SERIO E TESO A PRODURRE RISULTATI UTILI ED EFFICACI? QUELLO CHE AVETE FATTO, SE LO AVETE FATTO E SPERO TANTO CHE SIA SOLO UNA BUFALA DI QUALCHE GIORNALISTA, NON SERVE PROPRIO A NULLA.

sabato 3 dicembre 2011

CONTRABBANDO DI FARMACI

Le organizzazioni criminali traggono un guadagno del 2500% nel commercio illegale di farmaci contraffatti. Il 28 Novembre scorso, durante un incontro nella sede dell'Agenzia Italiana del FArmaco (AIFA), il comandante dei Nas Cosimo Piccinno ha dichiarato che questo mercato è 150 volte più redditizio di quello delle sostanze stupefacenti e legalmente punito in modo più blando.
I sequestri effettuati evidenziano che l'80% riguarda farmaci anti-impotenza e vengono commercializzati tramite web ad insospettabili impiegati, compagni d'ufficio che spesso li rivendono al fine di "arrotondare" il proprio stipendio.



lunedì 28 novembre 2011

CANNABIS DROGA NATURALE

Spesso sento commenti del tipo: "la cannabis è naturale e non fa male".
La cannabis è una pianta e due varietà di questa pianta contengono un principio attivo (THC) il quale, una volta assimilato dall'organismo crea mutamenti allo stato fisico e mentale.
La marijuana la si ricava dalle cime fiorite della cannabis e la si può fumare. Oppure si possono trattare queste cime ed impastarle per ricavare l'hashish.

Perché dicono che è naturale e non fa male? Proprio perché viene ricavata da una pianta e non da un processo chimico.

Io mi domando: Se tutte le sostanze generate dalla natura non fanno male... all'ora possiamo tranquillamente ingerire il petrolio grezzo? I bei funghetti rossi con i puntini bianchi che troviamo nei boschi? Dal Papaverum Sonniferum viene estratto l'oppio, quindi possiamo assumere oppio in tutta tranquillità? Possiamo masticare foglie di cocaina? Fumare sigarette dato che sono foglie di tabacco trinciato?

LA NATURA CI REGALA MOLTE SOSTANZE: ALIMENTI, SOSTANZE NEUTRE AL NOSTRO ORGANISMO MA ANCHE SOSTANZE TOSSICHE! LA CANNABIS NON È UN ALIMENTO E TANTOMENO UNA SOSTANZA NEUTRA!

Viene usata in diverse terapie e produce dei buoni risultati? Si è un analgesico-antidolorifico come l'oppio e molti altri! Non significa che fa bene! Significa che a persone affette da importanti malattie può causare del benessere! Anche quando hai il mal di denti e prendi un antidolorifico stai meglio ma questa pastiglia non guarisce la carie. la causa del dolore è ancora lì ed a breve si ripresenta più aggressiva di prima!

venerdì 18 novembre 2011

BUSINESS FARMACEUTICO


Così inizia un vitatissimo articolo scritto per il “Britisch Medical Journal” da un giornalista scientifico, un medico di base e un professore di farmacologia clinica, il cui titolo esplicita l’argomento: Vendere malattie: l’industria farmaceutica e il mercato della malattia.
Gli autori dimostrano, con numerosi esempi, che c’è una costante azione, da parte dell’industria farmaceutica, di medicalizzazione della società, al fine di allargare il mercato.
Lo studioso della Sanità Gianfranco Domenighetti così descrive le strategie di allargamento del mercato messe in atto dall’industria e dagli altri anelli della rete.
“Anticipazione della diagnosi, screening e altre procedure assimilabili, che tendono ad estendere il dominio della malattia sul piano temporale della vita. Abbassamento della soglia tra normalità e patologia, che tende ad estendere il dominio della vita sul piano quantitativo. Attribuzione della qualifica di patologico a condizioni esistenziali comuni, che tendono ad estendere il dominio della malattia sul piano qualitativo”
La promozione dello sreening rappresenta probabilmente “il più grosso business per creare nuovi ammalati”, scrive Domenighetti.
Tipico è lo screening per il PSA (l’antigene prostatico specifico), che è stato proposto a tappeto in Europa e negli USA a maschi cinquantenni, anche in buona salute, con effetti nulli sul controllo della mortalità per tumore alla prostata, con molti effetti negativi derivanti dalla diffusione ingiustificata della chirurgia della prostata e con molti effetti positivi per i produttori dei test e dei farmaci.
L’altro pilastro della strategia di marketing è l’abbassamento della soglia che divide il normale dal patologico.
Gli esempi li abbiamo sotto gli occhi: la soglia del colesterolo e quella della pressione arteriosa sono diventate talmente mobili verso il basso che si fa fatica a catturare l’ultime limite. Al punto che ormai è frequente sentire cardiologi dire che meno colesterolo si ha e meglio è, stravolgendo la fisiologia e la biochimica, che ci insegnano che questa molecola è essenziale per la stabilità della membrana cellulare e per la sintesi degli ormoni steroidei (ormoni sessuali, cortisolo, DHEA e altri di minor peso).
Dal punto di vista conoscitivo, adottare questo punto di vista significa passare dal concetto di equilibrio dei valori (del colesterolo, della glicemia, della pressione arteriosa, eccetera) a quello di nemici interni da annientare.
Il concetto di salute che è alla base non è quello di equilibrio, che la persona ricerca in prima persona, ma è quello di difesa dai nemici sia interni che esterni, da realizzarsi con armi che vengono fornite dall’esterno sotto forma di pillole, bisturi e simili.
Ray Moynihan, primo firmatario dell’articolo sopra citato, in un suo recente libro fa notare che la decisione di abbassare la soglia del colesterolo in USA, dopo molte traversie, è stata presa nel 2004 da un gruppo di nove esperti federali, di cui otto hanno interessi con le industrie che producono farmaci per abbassare il colesterolo.
Le nuove linee guida, solo negli USA, hanno di colpo creato 25 milioni di malati in più, facendo passare da 12 a 36 milioni le persone che dovrebbero ricevere un farmaco per abbassare il colesterolo. Per non  parlare poi delle linee guida sull’ipertensione, per le quali, nel giro di pochi anni, si è passati da una pressione di 90/140 considerata normale a 120/80. Infine nella primavera del 2003, gli esperti chiariscono che se si raggiungono quei valori la persona deve essere considerata in “pre-ipertensione”. Insomma per questi signori, uno per essere considerato sano, dovrebbe stare sempre sul filo dell’ipotensione! Anche qui è ovvio che abbassare la soglia significa alzare la prescrizione di farmaci, e comunque medicalizzare uno stato normale.
Tratto da:
G. Domenighetti, R Satolli EBM e cittadini (troppa medicina) in A. Liberati Etica, conoscenza e sanità, Il pensiero scientifico

giovedì 17 novembre 2011

POLIZIA POSTALE


Cosa fare se ci si imbatte in un sito che tratta illegalmente prodotti farmacologici o smart drugs?
Da anni esiste un reparto della Polizia di Stato esperto nel controllo della criminalità online: La Polizia Postale e delle Comunicazioni.
La polizia delle comunicazioni è presente su tutto il territorio nazionale attraverso i 20 compartimenti, con competenza regionale, e le 80 sezioni con competenza provinciale, coordinati a livello centrale dal Servizio Polizia delle Comunicazioni.
Gli uffici sono dotati di indirizzi mail ai quali è possibile chiedere informazioni o inviare segnalazioni di violazione di norme penali.

L'operato della Polizia Postale si è dimostrato molto efficiente negli ultimi anni al fine di individuare criminali internazionali, spaccio internazionale ed attività criminali nazionali.

Spesso gli agenti di P.S. si rendono disponibili ad incontri con la cittadinanza e scolaresche al fine di informare i cittadini di questo "nuovo" servizio.







mercoledì 16 novembre 2011

SPACCIO SU INTERNET

Lisbona, 15 nov. (TMNews) - E' Internet la frontiera della guerra alla droga del nuovo millennio. Con oltre 600 siti su cui è possibile comprare sostanze stupefacenti cresce l'allarme per le nuove droghe, sempre più accessibili dai giovani grazie al Web. Nuovi strumenti per i pusher e nuove sostanze che conquistano il mercato. Prima fra tutte il mefedrone, una droga di sintesi, simile alla cocaina o all'ecstasy, acquistabile facilmente online. L'allarme è arrivato dall'Osservatorio europeo sulle droghe e sulle tossicodipendenze (Oedt) nel suo ultimo rapporto. Secondo lo studio, "il consumo di stupefacenti sembra essere relativamente stabile in Europa": la cocaina ha raggiunto "il suo apice", la cannabis "cede terreno tra i giovani", e le droghe di sintesi, come l'ecstasy e le anfetamine sono "globalmente stabili o in arretramento". Sul fronte delle nuove droghe, dall'inizio dell'anno sono state individuate 39 nuove sostanze dopo le 41 notificate all'Oedt e all'Europol nel 2010.

domenica 13 novembre 2011

FARMACI E GUIDA

Da tempo si dibatte sull'incompatibilità fra guida ed alcuni farmaci ma sembra non far niente nessuno se non per i farmaci a base di oppiacei ed alcune anfetamine che vengono riscontrati dai test delle forze dell'ordine.
In realtà sono diverse migliaia i guidatori che assumono tali sostanze e si mettono alla guida ignari di non poter guidare dato che il medico non li ha avvisati e loro stessi non si sono documentati leggendo il foglio informativo allegato al farmaco (bugiardino). Ricordiamoci che quel foglietto introdotto nella scatola del farmaco è per informare il consumatore, non per informare il medico che dovrebbe già conoscere tutto del farmaco in questione.
Come accade per l'alcool e droghe, anche molti farmaci e psicofarmaci, possono interferire negativamente sulla guida. Considerando che milioni di automobilisti percorrono quotidianamente strade ed autostrade, presumibilmente (date le statistiche d'impiego) molti di loro assumono farmaci non compatibili con la guida. Le dimensioni del problema sono notevoli.
Tali farmaci possono causare sonnolenza, vertigini, torpore, in alcuni casi allucinazioni, distorsione dei canali sensoriali e molto altro ancora. 

venerdì 11 novembre 2011

A GIOIA TAURO SI BALLA LA "BAMBA"


Se i 1200 kg di cocaina sequestrati il 18 Agosto sono apparsi un quantitativo esorbitante, cosa dire dei 2200 di ieri?

Il porto di Gioia Tauro continua a far parlare di sè. Non per onoreficenze o lodi ma per i grossi quantitativi di cocaina sequestrata. Un grande elogio a Finanza e Forze dell'Ordine coinvolte.

Nel 2011 siamo ad un totale parziale di 5 Tonnellate, 5 quintali e 45 kg. 

Più precisamente:

88 Kg il 16 Marzo
132 kg sempre il 16 Marzo
220 kg il 19 Marzo
69 Kg il 25 Marzo
70 kg il 28 Aprile
35 kg il 26 Maggio
30 Kg il 23 Giugno
75 Kg il 18 Luglio
1200 Kg il 18 Agosto - A La Spezia - La nave era diretta a Gioia Tauro
39 kg il 14 Settembre
36 kg il 6 Ottobre
560 kg il 7 Ottobre
54 Kg il 21 Ottobre
37 Kg il 27 Ottobre
2.200 Kg il 10 Novembre 



mercoledì 9 novembre 2011

CONTRASTARE L'ABUSO

Come possiamo contrastare l'abuso di droghe?
Un quesito non indifferente che molti si sono posti negli ultimi 50anni. 
Esaminiamo i fatti e non le opinioni:
1° L’abuso di droghe, alcool e farmaci è sempre in aumento. Alcuni fonti, seppur apparentemente autorevoli, dichiarano un calo ma non confermato dai fatti.
2° Dato che l’abuso è in continua ascesa sappiamo per certo che ciò che è stato fatto sino ad oggi è inefficace oppure è stato fatto troppo poco.
3° Si è sempre cercato di combattere le droghe con la legge e la giustizia. Pene più rigide e sistemi di controllo più sofisticati. Non funziona! La repressione non ha mai dato alcun risultato positivo seppur necessaria per la salvaguardia del cittadino.
4° Negli anni 70 le sostanze tossiche erano vendute dalle farmacie. Negli anni 80 sono arrivati gli spacciatori e si sono accaparrati il mercato illegale delle sostanze tossiche riducento drasticamente il mercato legale. Negli anni 90 (verso la fine) la cocaina ha incalzato l’eroina e simultaneamente sono rientrate in commercio diverse droghe chimiche precedentemente utilizzate come farmaci.
5° 2011 non si capisce più niente. Chi usa farmaci, chi fuma eroina, crack, pastiglie di ogni forma contenenti varie anfetamine, chi continua a fumare cannabis (questi non sono mai mancati insieme ai consumatori di alcool). 
Sai cosa penso? Arrestiamo lo spacciatore, appena ne togli uno ne arrivano due! 
Non si combatte la droga debellando lo spaccio. BISOGNA DIMINUIRE LA DOMANDA! Pur di acquistare droga i giovani rubano, si prostituiscono si degradano a bassezze morali di ogni sorta. La domanda è forte!
Un giovane che usa droghe non è un malato, inizia per un errore di valutazione. Lui decide spontaneamente di usarle, non viene obbligato a farlo con la forza. Lui crede di fare la cosa giusta e da li in poi non è più in grado di rendersi conto di ciò che è giusto o sbagliato. Forse un giorno, di fronte ad una quantità di debiti insormontabili, figli impauriti e coniuigi picchiati vigliaccamente; di fronte ad un gravissimo incidente stradale; un pesante coma (come nel mio caso); un arresto; la morte di un amico o situazioni simili... inizia a sorgere il dubbio di aver sbagliato. Ora prova a smettere e ti renderai veramente conto d’esser finito in una trappola infernale.
Possiamo solo fare prevenzione informando correttamente i giovani, aiutarli a capire. Se capiscono che stanno sbagliando possono decidere di smettere. Non sarà facile ma, se presi in tempo, possono riuscire a ricrearsi una vita sana. Meglio ancora effettuare della buona prevenzione prima che inizino! La prevenzione è l’unica via praticabile! 
La prevenzione non è una responsabilità dello stato! È responsabilità mia, tua, di insegnanti, educatori, medici, persone comuni, giovani...è responsabilità di tutti noi fare qualcosa. Non è l’unico problema che abbiamo a questo mondo però sicuramente aiuterebbe a risolverne molti altri.
Enrico 

venerdì 4 novembre 2011

MEPHEDRONE


La parola mephedrone significa “concime”. Sin dagli anni 80 i giovani inglesi hanno evidenziato abitudini originali. Non accontentandosi delle droghe “consuete” hanno fatto uso (sniffando) di vernici, colle, profumi,  benzina e derivati vari ed ora assumono anche concime.
Sino allo scorso anno il mephedrone veniva venduto legalmente ma la sua legalità è stata messa in discussione dalla morte di due giovani inglesi, per avere sniffato del concime.
E’ successo a Scuthorpe, una cittadina a nord est dell’Inghilterra, il mephedrone è un concime usato come tutti i concimi come fertilizzante per le piante. I due ragazzi inglesi, Louis Wainwright, anni 18 e Nicolas Smith, anni 19, ne hanno fatto l’uso che ultimamente è di moda tra i giovani inglesi: sniffare il concime come una nuova droga.
L’Ispettore Capo della polizia inglese Mark Oliver ha diffuso un appello a tutti coloro che hanno assunto questa nuova droga: recarsi immediatamente in ospedale per sottoporsi a dei controlli. Ne va della loro vita.
Si è subito avviata una campagna per chiedere la proibizione della vendita del mephedrone. Il consigliere del governo sulle nuove droghe, Les Iversen, ha detto che la velocità con cui il mephedrone si è diffuso tra i giovani e “molto inquietante”.

giovedì 3 novembre 2011

GEORGE SOROS

Articolo estratto da : Wall Street Journal
Perché sono favorevole alla legalizzazione della marijuana. Dovremmo investire in informazione invece che in inefficaci provvedimenti come l'arresto e la detenzione
di George Soros

Le leggi oggi in vigore, in fatto di marijuana, fanno chiaramente più male che bene. La criminalizzazione non ha impedito che la marijuana diventasse la sostanza illecita più usata negli Stati Uniti e non solo; ha prodotto solo costi esorbitanti e conseguenze negative. Oggi come oggi, le istituzioni preposte spendono miliardi di dollari dei contribuenti ogni anno per far rispettare un divieto che è impossibile da far rispettare. I circa 750 mila arresti l'anno per possesso di piccole quantità di marijuana rappresentano quasi il 40% di tutti gli arresti per droga. 
La regolamentazione e la tassazione di un eventuale commercio legale della marijuana porterebbero al risparmio di miliardi di dollari dei contribuenti, oggi spesi per le azioni di polizia e per l’applicazione delle restrizioni, e contemporaneamente a miliardi di dollari di introiti ogni anno. I crimini, la violenza e la corruzione collegati al traffico illegale della sostanza conoscerebbero una riduzione, così  come le violazioni delle libertà civili e dei diritti umani, che si verificano quando molte persone,  che in ogni altra circostanza rispettano la legge, vengono arrestate.
La polizia potrebbe inoltre dedicarsi a crimini ben più gravi.
Commento :

Soros nel 2011 investe ben 1 Milione di dollari a favore della campagna di legalizzazione, per fini terapeutici della cannabis nello stato della California. 













  

Ma che brav'uomo il "Giorgio". Parla di legalità e giustizia come un benemerito cittadino. Ma chi è George Soros? 
Soros creò il Quantum Fund (Fondo Monetario) nel 1969 e iniziò a manipolare le monete. Negli anni '70, le sue attività finanziarie scivolavano verso "l'alternanza tra le situazioni a lungo e a corto termine. Soros iniziò a guadagnare speculando nel mercato d'investimento immobiliare e sui loro successivi fallimenti. Durante i suoi vent'anni di gestione, la Quantum offrì dei profitti clamorosi del 34,5% in media all'anno. Soros è particolarmente noto (e temuto) per le sue speculazioni sulle monete. Nel 1997, si vide assegnare una distinzione rara facendosi chiamare scellerato da un capo di stato, Mahathir Mohamad, della Malaysia, per avere partecipato a un raid particolarmente vantaggioso contro la moneta del paese.

È attraverso tali "giochetti" finanziari clandestini che Soros divenne multimiliardario. Le sue società controllano l'immobiliare in Argentina, Brasile e in Messico, la banca in Venezuela e appaiono in molte delle più vantaggiose transazioni monetarie.

George Soros è stato accusato di aver fatto naufragare l'economia tailandese nel 1997. Un attivista tailandese dichiarò: "consideriamo George Soros come une sorta di Dracula. Succhia il sangue del popolo." I cinesi lo chiamano "il coccodrillo" per i suoi sforzi economici e ideologici in Cina, che non erano mai sufficienti, e perché le sue speculazioni finanziarie hanno generato milioni di dollari di profitto quando mise le zampe sulle economie tailandese e Malese.

In un giorno Soros guadagnò un miliardo di dollari speculando (una parola che detesta, lui dice di muoversi rispettando le leggi) sulla sterlina inglese. Accusato di prendere "denaro dai contribuenti ogni volta che speculava contro la sterlina", aveva risposto: "Quando voi speculate sul mercato finanziario, non badate alle preoccupazioni morali cui si deve confrontare un uomo d'affari ordinario. Non mi preoccupo di questioni morali nel mercato finanziario."

Soros é schizzofrenicamente instabile quando si tratta di arricchirsi personalmente in modo illimitato e prova un perpetuo desiderio d'essere ben considerato dagli altri. Infatti, mentre diverse nazioni hanno aperto e pratiche giudiziarie nei suoi confronti lui si presenta come filantropo e paladino del bene e della libertà. È anche responsabile di un crack nei confronti della lira, infatti nel 92, in sole 24 ore, la lira rischia l'esclusione dai mercati finanziari con una perdita improvvisa del 30% tutti soldi persi a discapito dei risparmiatori. I tribunali di Napoli e Roma apre una procedura nei confronti di Soros ma poi...tutto si dissolve magicamente nel nulla. 










CONCLUSIONI :
Dichiara che è meglio legalizzare la cannabis come droga così da risparmiare sulla giustizia e gestione della legge ma poi investe nella legalizzazione della cannabis come farmaco?!? Due cose opposte, se viene usata la cannabis a livello terapeutico non significa che cambiano le leggi sull'uso della cannabis come droga. Non è che si è reso conto che un paio di società farmaceutiche Olandesi stanno guadagnando un sacco di denaro con la produzione di cannabis terapeutica e vorrebbe accaparrarsi questa nicchia di mercato? Certo, come maggior finanziatore di Obama e ben inserito nell'ambiente dei politicanti Californiani non avrebbe alcun problema ad accaparrarsi l'esclusiva per la produzione del farmaco e poi gestirebbe il commercio negli altri stati che l'anno legalizzata (ben 11 negli USA).


OLANDA CANNABIS


Il governo olandese ha annunciato che presto sarà vietata la vendita nei coffee-shop della cannabis cosiddetta "forte", il cui contenuto in tetraidrocannabinolo (Thc) è superiore al 15%.
"Dopo la modifica della legge, i coffee-shop potranno proporre solo cannabis con contenuto di Thc inferiore al 15%", ha dichiarato il vice Primo ministro olandese e ministro degli Affari economici, Maxime Verhagen, in una conferenza stampa al termine dei Consiglio dei ministri a l'Aia. "Consideriamo la cannabis con un contenuto di Thc superiore al 15% una droga forte che presenta rischi inaccettabili" per la salute, ha aggiunto il ministro.
L'intensità degli effetti "psicoattivi" della cannabis dipende dalla concentrazione di Thc, secondo l'Istituto Trimbos, autore di un rapporto utilizzato dal governo olandese.
Circa l'80% della cannabis venduta nel 2010 nei coffee- shop olandesi aveva una concentrazione di Thc superiore al 15%, secondo l'Istituto Trimbos.
Il divieto dovrebbe entrare in vigore nel marzo-aprile 2012, il tempo che la modifica della legge sia adottata, ha precisato all'Afp Maarten Bruinsma, un portavoce del ministero della Giustizia olandese. Sempre secondo il portavoce, i comuni avranno la possibilità di ordinare la chiusura dei coffee-shop che vendono cannabis "forte". La detenzione, il consumo e la vendita al dettaglio di meno di cinque grammi di cannabis in circa 670 coffee-shop, sono tollerate nei Paesi Bassi dal 1976.
Queste dichiarazioni possono risultare clamorose tenendo in considerazione che qualche anno fa il governo ha ridotto del 50% il numero dei coffee-shop ed ora dichiara che la cannabis causa rischi inaccettabili per la salute. A dirlo è il governo più liberale al mondo.

mercoledì 2 novembre 2011

DROGHE

Usare droghe è come essere alla guida di un'auto.
Prima d'oggi ne avevi solo sentito parlar male, nella tua mente pensavi fosse devastante e pericolosa. Però vedi gli amici che la guidano e loro si divertono! Non sembra così male. Un giorno o l'altro ti decidi e sali anche tu...magari sul sedile posteriore è più sicuro. Qualche giorno più tardi ti metti alla guida senza alcuna lezione. Senza conoscere quell'ammasso di ferro, lamiera e plastica retto da quattro pneumatici. L'unica cosa certa è che ti diverti e non trovi niente di male nel farlo.
I primi tempi ti convinci d'essere un buon pilota. Sei certo che non sarai mai coinvolto in alcun incidente.
Lascia passare qualche anno e l'auto si usura. Un amico ti dice: "i freni dovrebbero essere riparati ed i pneumatici sono consumati".  Tu non lo ascolti, sei convinto che tutto sia funzionante ed in perfette condizioni.
Basta usare qualche dose in più o passare ad altro e questo basta a far si che la tua auto si trasformi magicamente in una ferrari.
Un polizziotto cerca di fermarti? Non lo caghi neppure!
Un amico o parente cerca di spiegarti che qualcosa non funziona? Tutti ignoranti!
Succede qualche imprevisto? Tutta colpa degli altri che non sanno giudare, che non capiscono. Il mondo possiede delle leggi e delle regole ma le hai riscritte nella mia testa. Non importa cosa pensano gli altri, se hai deciso di passare con il rosso è giusto e nessuno al mondo ti fermerà.
Un bel giorno ti ritrovi sdraiato sul freddo asfalto. Non capisci perché sei li ma vedi i rottami della ferrari e ti rendi conto che in realtà era solo una 500, del 1975 ed in pessime condizioni. Ti domandi: perché non mi rendevo conto che si trattava di un'auto in pessime condizioni? 
Caro amico, da li in poi ti porrai un sacco di domande ed inizierai a capire molte cose. Tutto quello che amici e parenti cercavano di spiegarti ora ha un senso. Colpe, rimorsi, paure e dolori tutto quello che hai cercato di evitare con le droghe ora riappare pesantemente calcolando gli interessi passivi e molto più. Ora non hai più tempo per i rimorsi. la via del ritorno è lunga e tortuosa. Le insidie sono molte e non hai più alcun mezzo di trasporto devi contare su tè stesso e sulle tue gambe. Stai entrando in un labirinto, tutti quelli che arrivano qui vogliono trovare la via d'uscita. Lo vogliono con tutte le loro forze, ma quanti la trovano veramente?