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mercoledì 16 gennaio 2013

CANNABIS FRIULI VENEZIA GIULIA


Gennaio 2013. Anche il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia approva l’erogazione dei farmaci a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche. Lo comunica una nota del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
A seguire la Puglia, che già li somministrava da tempo, abbiamo Toscana, Veneto, Liguria ed ora il Friuli V.G.
Tenendo presente che siamo in “periodo elettorale”, ed in questi frangenti molti politici preferiscono fermare e rimandare al dopo elezioni emendamenti che possono influenzare l’opinione pubblica, aspettiamoci grossi cambiamenti in materia di cannabis entro la metà del 2013.
Sono certo che questi farmaci verranno approvati ed utilizzati anche in italia. Lo penso perché gli interessi commerciali e speculativi + la forza economica di alcuni magnati della finanza e farmaceutica che stanno investendo per legalizzare la cannabis, non possono essere contrastati dal politico di turno che pensa di fermare la legalizzazione della cannabis con qualche articolo di giornale e la sua “bella faccia”.
Quando la cannabis terapeutica sarà legalizzata non cambierà assolutamente niente. La cannabis è un antidolorifico ed abbiamo già centinaia di antidolorifici ben più dannosi ed aggressivi della cannabis. Anzi, se la cannabis terapeutica sostituisse altri farmaci con effetti collaterali ben più devastanti sarebbe un bene.
Purtroppo non sarà così. La cannabis aprirà un nuovo mercato per le farmaceutiche produttrici e non andrà a limitare l’uso di altri farmaci. Come ad esempio nella terapia del dolore dove precederà e si affiancherà l’uso della morfina.
L’approvazione della cannabis per fini terapeutici non è che il primo passo di un progetto molto più vasto. Una volta approvata come farmaco partirà la - fase 2 - “approvazione della cannabis per fini ricreativi”. Esattamente quello che stanno facendo negli USA ed altre nazioni.
Terza fase: approvazione della somministrazione controllata. In altre parole la distribuzione controllata da parte dei servizi sanitari di droghe pesanti, giustificando questo genocidio con motivazioni tipo:
- I drogati sono malati e non guariscono.
- Se le droghe vengono “gestite” dallo stato si riducono gli introiti delle mafie e crimine organizzato.
- Se il drogato non deve rubare non si degrada e non finisce in carcere.
- Se la droga è gestita con adeguate precauzioni igeniche il drogato non si ammala.
- Meno cure per le malattie connesse - Meno persone in carcere - Meno criminalità - Meno spese per l’amministrazione della giustizia - Più posti di lavoro per produrre e gestire le droghe a livello nazionale.
Pensare che queste cose siano giuste è pazzia. Qui non si prende in considerazione il diritto alla vita. Il risultato di una somministrazione controllata è la creazione di zombie. Esseri umani ridotti ad una vita misera. 
Questo progetto ha solo un fine sensato. È il motivo per cui esistono le droghe: “Il desiderio di ricchezza e potere senza il minimo senso di pudore e rispetto umano. Persone a cui interessa unicamente il loro patrimonio finanziario senza badare a quante vite umane devono distruggere”.
Pianeta terra. Anno 2013.

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