Libro StupeFatto

sabato 17 novembre 2012

PETIZIONE ONLINE


Cari Amici,
Spesso ricevo richieste per firmare petizioni online.
Anch'io tempo fa avevo trovato interessanti alcune petizioni.
Quelle on line servono solo a crearsi un database di indirizzi mail da utilizzare per promuovere prodotti commerciali e siti che a loro volta producono denaro: porno e gioco.

Le petizioni online non sono legalmente utilizzabili. In base alla legge del 28 aprile
 98 n° 130 e la 30 aprile 99 n° 120, per essere valide devono essere fatte su moduli precedentemente vidimati e firmati a mano di fronte ad un autenticatore autorizzato : Notai, Giudici di Pace, Sindaci, Segretari delle Preture ecc...

I due siti di petizioni più importanti in italia sono:

www.petizionepubblica.it
Questo sito è di proprietà di un portoghese Marco Pocas che gestisce una serie di siti che vanno dal porno al gioco ecc... Sicuramente a lui non interessano le petizioni.
www.firmiamo.it
È della società digitalgraund. Si tratta di una grossa società inglese ed usano le petizioni per raccimolare indirizzari email con autorizzazione sulla privacy così da promuovere prodotti di multinazionali loro clienti: banche, finanziarie, alimentazione, telefonia ecc...

Provate a leggere l'informativa della privacy di questi siti e scoprirete che li state autorizzando ad utilizzare il vostro indirizzo mail per conto di terzi. 

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