Per prima cosa, forse occorrerebbe chiarire che mettersi a leccare tutti i rospi che si trovano in circolazione, dal punto di vista igienico non è il massimo. Non tutti i rospi sono da considerarsi psichedelici. La scienza ne conosce soltanto uno su più di 200 tipi. Questo tipo di rospo vive in Messico, nel deserto di Sonora, ai confini con l'Arizona. Nelle ghiandole cutanee sono contenute sostanze come dopamina, adrenalina, serotonina, steroidi cardioattivi e, soprattutto, bufotenina. È proprio la bufotenina ad essere estremamente tossica, equivalente all'acido lisergico (LSD).
L'origine del mito di leccare i rospi per ottenere uno sballo psichedelico sembra risalire al 1960, quando alcune comunità hippies dichiararono di dedicarsi alla "leccata di rospo" per sballarsi in assenza di altre sostanze psicoattive.
Leccare il rospo sbagliato può risultare fatale, persone in cerca di un facile sballo sono finite in ospedale per aver leccato la pelle di questi rospi. Si sono verificati anche casi di decesso.
Leccare rospi trovati in Italia è inutile, non porta ad altro che ad un'intossicazione potenzialmente fatale.
Una simpatica curiosità è che al mondo d’oggi il leccare o baciare i rospi è un mito legato al mondo delle favole. Infatti sono state pubblicate favole dove la principessa, dopo aver baciato il rospo lo vede trasformarsi in un principe e la vita dei due diventa felice e gioiosa. Vuoi vedere che alla Walt Disney hanno utilizzato il rospo bufo del Messico? ;-)
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