Libro StupeFatto

lunedì 3 ottobre 2011

SCIROPPO DI EROINA

Nel 1912 la nota farmaceutica Bayer, lancia in spagna un nuovo e miracoloso sciroppo.
La campagna pubblicitaria lo presenta come rimedio alla tosse e catarro:


Jarabe Bayer de Heroìna - Sciroppo di Eroina Bayer


Com'era possibile una cosa del genere? Gli oppiacei sono anestetici per eccellenza ed è ovvio che alleviano enormemente la tosse.
Erano anni dove vigeva l'ignoranza (non conoscenza) poche persone studiavano. Il foglietto allegato ai farmaci si chiama bugiardino proprio perché in quegli anni era bugiardo ed ometteva gli effetti collaterali. 
Per fare un esempio prendiamo il Rytalin, nel 1956 l'intero bugiardino era composto di 61 parole. Ad oggi solo la sezione: "Effetti indesiderati" è formata da 667 parole.



3 commenti:

  1. Appena saputa la notizia sono rimasto un po' incredulo, come può una sostanza passare da medicina "bene" a droga "male" in una 10 d'anni, ora leggo da wikipedia, sapevano dei problemi di dipendenza della morfina, lo hanno sintetizzato da lì e pensano che non ci sono problemi di dipendenza? Non è logica e buon senso controllare?
    Poi perchè sintettizzare la morfina per curare la tosse?
    Poi parlano dell' "inganno" della fine del sintomo tosse.
    Ma anche qui, non ci vuole una laurea in medicina, per capire che la tosse è una conseguenza di qualcosa che non va ergo, non devo calmare la tosse, ma risolvere il problema a monte.
    Andando avanti nell'articolo sembra confermare i miei sospetti, ci fu un boom di vendite e relative persone con problemi di dipendenza e da lì fu bandita, portando un aumento dei prezzi. Prodotta clandestinamente da chi? (probabilmente ora nell'era di internet chiunque potrebbe trovare una guida mettendo su motori di ricerca, magari il video per apprendisti un po' meno veloci), ma ai tempi?
    E ancora a parte qualche farmacologo contro corrente, chissa mai che qualche concorrente della Bayer, no, dei "dissidenti".
    Ho detto cose sensate o sono paranoico?

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  2. Ciao. Capisco le domande e le perplessità. Le sostanze tossiche sono il "cavallo di battaglia" di alcune farmaceutiche". Tutti i calmanti, antidolorifici, stimolanti, sonniferi, antidepressivi e simili, sono a base di sostanze tossiche. (Quelli ad effetto rapido e particolarmente efficace). Creano assuefazione e dipendenza e "fidelizzano" l'ignaro consumatore.
    Il punto di demarcazione fra etica e crimine esiste: tutte queste sostanze causano dei danni. Se i danni sono inferiori ai benefici siamo nel campo etico della farmacologia. Se i danni superano i benefici stiamo parlando di attività criminale punita dalla legge.
    Facciamo un esempio: Se io fossi un malato terminale. Lamento dolori atroci ed il mio prospetto di vita è di ceca 30gg. Una somministrazione di morfina controllata mi ucciderebbe in 15gg coprendomi ogni dolore. Risultato: Beneficio superiore al danno. La medicina accetta eticamente questa soluzione.

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  3. Buon giorno. Nel caso da lei menzionato più che cura trattasi di alleviare i dolori atroci a un paziente a cui resta poco e condivido, come condivido il discorso beneficio-danno.
    E' vero anche che la gente si aspetta quasi una magia da parte del farmaco.
    Ci vorrebbe proprio una concezione diversa di cura e sanità.
    Se davvero interessasse la salute delle persone, dal mio punto di vista, si dovrebbe iniziare con l'ambiente (inquinamento, cibo).
    Molto spesso sento parlare di dieta, quando mangiamo cibo avvelenato

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