martedì 3 settembre 2013

BERLUSCONI E LEGALIZZAZIONE


Lo scorso Sabato Silvio Berlusconi ha sottoscritto una serie di referendum proposti dai Radicali tra i quali l'abrogazione del carcere per i fatti di lieve entità in ambito di sostanze stupefacenti.
Ad esempio:
Ad oggi in Italia è vietata la coltivazione di sostanze stupefacenti fra cui la Marijuana. Chiunque coltivi anche una sola pianta viene incriminato per spaccio.
È giusto? Oppure sbagliato?
Sono subito comparsi articoli di giornale che criticano aspramente l'atto del Premier come se ieri il Pdl si pavoneggiava per aver creato la famosa Fini-Giovanardi ed oggi inserisce la retro. 
A quanto pare il Premier ha dichiarato che personalmente non condivide tutti i referendum ma li approva come tali per dare la possibilità ai cittadini di esprimersi a riguardo. 
Nel frattempo, con tutti i veri problemi che abbiamo in Italia, nasce una polemica mediatica che riempie giornali e da "lavoro" ad alcuni politici ed addetti ai lavori capaci solo di fare le prime donne ed apparire sui media. Penso che in fatto di polemiche inutili e mal interpretate noi italiani deteniamo un guinness insormontabile. 
Come finirà questa storia? Come il classico copione dei referendum proposti da Pannella... 

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