domenica 7 giugno 2020

EROINA - ITALIA ANNO 2020

Anno 2020. L'eroina è ormai una cruda realtà che si sta imponendo nelle piazze di spaccio. Nel 2000 sembrava esser sparita. O meglio, soltanto nella città di Pescara e Napoli si trovava ancora eroina. I contadini afgani, dediti alla coltivazione di oppio destinato alla produzione dell'eroina, avevano diminuito la produzione. L'Afganistan produceva circa il 94% della produzione mondiale di oppio destinata al narcotraffico. Le cause non sono mai state ufficialmente dichiarate o meglio, a seguito dell'attacco alle torri gemelle nel settembre 2001, uno dei principali obiettivi dei contingenti di pace, era quello di contrastare la produzione di oppio. Sta di fatto che la produzione di oppio era già calata sensibilmente anni prima. Dal 2001 in poi, la produzione ha registrato una forte ripresa. Pertanto è evidente che i contingenti di pace non hanno contrastato ma agevolato la ripresa. Un giorno qualcuno, forse, ci dirà la verità.
Sta di fatto che dal 2000 in poi, enormi quantitativi di cocaina, gestiti dai cartelli sudamericani in collaborazione con le mafie organizzate, raggiungono l'Europa e si insidiano nelle piazze e nelle narici dei nostri concittadini. Chi voleva sentirsi schizzato la sniffava, chi voleva sentirsi stordito la trattava con ammoniaca per cristallizzarla e fumarla (Crack).
Dal 2001 in poi, la lenta ripresa della produzione di oppio, invade i paesi dell'est sino alla Russia. I giovani accettano di fumarla, poi la sniffano ed arrivano infine ad iniettarsela. Intorno al 2010 invade la Germania e poco più tardi la troviamo anche in Italia. Il "protocollo" è sempre lo stesso. I giovani italiani iniziano a sniffarla e fumarla. La siringa impressiona. Il sangue... Nessuno pensa di arrivare a farne un uso per via endovenosa. È solo una questione di tempo. Ad oggi, anno 2020, l'eroina ha ripreso il suo vecchio posto nelle piazze italiane ed i giovani hanno ripreso ad usare siringhe. Il mondo delle droghe è così! Ogni decennio cambia, cambiano i tipi di droga che i narcotrafficanti immettono nei mercati di spaccio e cambiano le abitudini dei consumatori. Che si tratti di cocaina, eroina, ecstasy, alcool, cannabis o qualsiasi altra sostanza con effetti più o meno aggressivi e devastanti, alla fine abbiamo sempre una persona che ne diventa dipendente. Cambiando gli addendi... il risultato non cambia.
Cosa possiamo fare per contrastare questi mercati: Prevenzione! L'unica via percorribile non è quella di eliminare i narcotrafficanti e spacciatori ma di far calare la domanda. Fino a quando la domanda sarà alta ci saranno spacciatori disposti a tutto per il vil denaro. Questo non significa che le attività delle forze dell'ordine sono inutili. Vanno coadiuvate da attività di prevenzione EFFICACI!

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