venerdì 31 maggio 2013

STUPEFATTO TEATRO


Venerdì 31 Maggio - ore 21:00
Auditorium Maggioni in via Don Milani 6 - Cernusco sul Naviglio (MI)

La compagnia ITINERARIA mette in scena:

STUPEFATTO
...avevo 14 anni, la droga molti più di me...
Tratto dall'omonimo libro di Enrico Comi

Lo spettacolo con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi: 
“smetto quando voglio”;
“la canna fa meno male delle sigarette”;
“sono droghe naturali”
“le canne non hanno mai ucciso nessuno”;
“lo faccio una volta sola… per provare”.

Un lavoro intenso, che vi emozionerà e vi permetterà di capire e riflettere.
Da non perdere!


Per informazioni e/o richiesta repliche:
Prenotazioni:
Associazione Itineraria - tel. 02.25396361 - cell. 349.5526583 - mail. info@itineraria.it

domenica 26 maggio 2013

ECSTASY ANTIDEPRESSIVO


Tranne alcune sporadiche eccezioni, le sostanze tossiche, grazie alle loro proprietà anestetiche, stimolanti o sedative e con il loro potere di “regalare” momenti di piacere al consumatore, sono state considerate farmaci dagli straordinari poteri terapeutici.
Le sostanze tossiche sono state conosciute e utilizzate su vasta scala proprio grazie alla loro applicazione in ambito terapeutico. 
Ad oggi alcune sostanze sono legali (in alcuni casi molto utili ed efficaci come nella terapia del dolore), altre sono illegali e gestite dalle mafie e/o trafficanti internazionali. I fini sono gli stessi: ricchezza e potere. I mezzi cambiano e ciò che li differenzia è il muoversi nella legalità o nell’illegalità. Almeno i narcotrafficanti ammettono la loro avidità di ricchezza a discapito di milioni di vite umane. Al contrario, chi agisce da parassita fingendosi un filantropo è un personaggio molto più meschino e pericoloso. Sfrutta la sofferenza e la malattia per propri fini ed è pienamente consapevole della sua indole distruttiva. 
Ad oggi leggo l’ennesimo articolo sull’Ecstasy riportato in diverse riviste di settore internazionali. Si tratta di studi e proposte tese ad utilizzare l’Ecstasy (MDMA) come antidepressivo per fini terapeutici. 

In sintesi viene riportato che: “L’ecstasy ha il potere di curare i traumi del passato. Risolve problematiche legate alla depressione e stati d’ansia patologici. È stata sperimentata sugli animali con esiti positivi pertanto è dovere, nel nome della ricerca, iniziare una somministrazione sull’uomo”.

Basta con queste stronzate. L’scstasy è stato brevettato 90 anni fà dalla farmaceutica Merck. Sappiamo già che gli effetti collaterali sono devastanti. La sperimentazione umana ha uno storico importante. Nessuna droga è in grado di migliorare stati d’ansia se non apparentemente e momentaneamente. A lungo termine creano danni a volte irreversibili ed amplificano qualsiasi patologia. Condannano il paziente ad una vita priva di capacità emotive e cognitive. Una cosa è certa: molte persone devono abbligatorimente continuare ad utilizzare sostanze tossiche legali sempre più aggressive e costose per cercare invano di sfuggire agli effetti collaterali. 
Perché vengono usate? Perché riviste di settore riportano questi articoli fuorvianti? Perché alcuni ministeri approvano queste terapie e finanziano queste ricerce?
Quando non capisci domandati: CHI CI GUADAGNA? 
La risposta è semplice: La farmaceutica che riceve finanziamenti per la ricerca e che intende produrre il “farmaco” in questione. 
Perché sono così avidi? Perché in questo settore i guadagni sono molto... ma MOLTO... MA MOLTO più cospicui di ciò che pensi.

giovedì 23 maggio 2013

IL TABACCO


Il tabacco è una delle piante che ha segnato lo sviluppo economico sud americano. Alcune piante di tabacco contengono la nicotina. Jean Nicot verso la metà del 1500 presentò la nicotina come elemento medicamentoso. 
Quando nel 1600 il consumo di tabacco diventa uno dei prodotti più commercializzati al mondo (insieme alla canna da zucchero ed il cotone), l’avidità dell’uomo si manifesta. Le perbeniste potenze europee creano insediamenti in America. Portogallo, Inghilterra, Spagna e Francia sono le prime. Organizzano la tratta degli schiavi africani per colmare l’enorme necessità di manodopera. Si calcola che circa il 15% degli schiavi morivano durante la traversata. Una volta giunti a destinazione li attendeva un vitalizio di schiavitù, sofferenza ed indigenza. Tutto questo per poter arricchire le potenze europee e permettere alle famiglie nobili di poter sorseggiare un liquore e fumare del tabacco dopo essersi infilita un abito lussuoso per partecipare ad una lussureggiante cena.
Successivamente abbiamo visto mafie dedicarsi al contrabbado del tabacco. Monopoli di stato cercare di accaparrarsi una fetta della ricca torta. Ad oggi la British e American Tabacco domina il mercato ed anche in Italia ha monopolizzato la produzione e commercio del tabacco.
Per molti anni le controversie sugli effetti e danni del tabacco si sono alternate sino ad arrivare al XX° secolo dove la medicina concorda appieno: il fumo uccide. 
Purtroppo gli introiti sono sempre più importanti di milioni di vite spezzate e nessuno al mondo si sogna di contrastare efficacemente il mercato del tabacco.
Ad oggi l’Italia è il più grosso produttore europeo di tabacco con una produzione di oltre 100.000 tonnellate annue. Niente da paragonare alla Cina che detiene il record mondiale con ben 2.400.000 tonnellate. A seguire Brasile, India e Stati Uniti.