lunedì 30 aprile 2012

PREVENZIONE DROGHE A MILANO

Una serata aperta al pubblico a Milano. Chiunque volesse partecipare sarà un ospite gradito.

PREVENZIONE ALCOOL

L'Associazione Gli Amici della Vita organizza lezioni, incontri e dibattiti presso istituzioni scolastiche e pubbliche su tutto il territorio nazionale. 
L'unica via praticabile, al fine di ridurre l'abuso di alcool e sostanze tossiche è una corretta, efficace e capillare rete di prevenzione. Purtroppo la droga è un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di adolescenti. Il motivo per cui molti giovani decidono di utilizzare determinate sostanze è legato prevalentemente al fatto che, contrariamente a ciò che si può pensare, i giovani vedono alcune di queste sostanze come un qualcosa di innocuo ed in certi casi addirittura salutare. L'obiettivo principale degli incontri di prevenzione deve essere quello di mettere in discussione tali preconcetti e stimolare i giovani a ragionare sulla veridicità degli stessi.
Per informazioni: info@prevenzionedroghe.org


“Gli studenti pensavano di dover subire l’ennesima predica dell’esperto di turno, in realtà, sin dalle prime battute sono stati coinvolti con argomentazioni estremamente semplici ma al tempo stesso incisive ed efficaci. I ragazzi hanno lasciato ad enrico (l'oratore) alcune righe da cui è emerso in termini inequivocabili quanto si sono messi in discussione, quanto hanno riflettuto sui loro comportamenti e sulle persone care che li circondano. Nei giorni successivi all’incontro molti di loro chiedevano di ripetere l’esperienza. Un doveroso grazie all'Associazione Gli Amici della Vita ed Enrico per la sua grande umanità e professionalità”.

Prof. Istituto Statale Galileo Galilei Ostiglia Mantova - Daniele Frignani

DROGA BERGAMO

L'Associazione Gli Amici della Vita con sede a Missaglia LC, organizza lezioni, incontri e dibattiti presso istituzioni scolastiche e pubbliche nella provincia bergamasca e su tutto il territorio nazionale. 
L'unica via praticabile, al fine di ridurre l'abuso di sostanze tossiche è una corretta, efficace e capillare rete di prevenzione. Purtroppo la droga è un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di adolescenti. Il motivo per cui molti giovani decidono di utilizzare determinate sostanze è legato prevalentemente al fatto che, contrariamente a ciò che si può pensare, i giovani vedono alcune di queste sostanze come un qualcosa di innocuo ed in certi casi addirittura salutare. L'obiettivo principale degli incontri di prevenzione deve essere quello di mettere in discussione tali preconcetti e stimolare i giovani a ragionare sulla veridicità degli stessi.
Per informazioni: info@prevenzionedroghe.org


“Gli studenti pensavano di dover subire l’ennesima predica dell’esperto di turno, in realtà, sin dalle prime battute sono stati coinvolti con argomentazioni estremamente semplici ma al tempo stesso incisive ed efficaci. I ragazzi hanno lasciato ad enrico (l'oratore) alcune righe da cui è emerso in termini inequivocabili quanto si sono messi in discussione, quanto hanno riflettuto sui loro comportamenti e sulle persone care che li circondano. Nei giorni successivi all’incontro molti di loro chiedevano di ripetere l’esperienza. Un doveroso grazie all'Associazione Gli Amici della Vita ed Enrico per la sua grande umanità e professionalità”.

Prof. Istituto Statale Galileo Galilei Ostiglia Mantova - Daniele Frignani

domenica 29 aprile 2012

SNIFFARE AULIN


Viene utilizzato per stati infiammatori e come antidolorifico.

Fino a pochi anni fa in alcuni paesi europei (Italia e Spagna su tutti) si registrava un vero e proprio abuso del farmaco, nonostante richiedesse ricetta medica ripetibile, perchè usato per qualsiasi piccolo problema anche quando sarebbe stato sufficiente e preferibile usare un principio attivo più tollerabile.
Con l’aumentare del numero dei pazienti che si presentavano in ospedale in seguito a gravi effetti collaterali (principalmente epatiti e sanguinamenti gastrici), attorno al 2007 diversi organi di controllo sanitari a livello europeo hanno provveduto a limitare l’accesso al farmaco (in Italia per esempio il farmaco richiede oggi ricetta medica NON ripetibile), oppure addirittura in alcuni casi è stato ritirato dal commercio (per esempio in Spagna ed in Finlandia, Irlanda e Belgio, mentre in Stati Uniti e Giappone non è mai stato venduto).
Come è già noto da tempo, anche nel nostro continente esiste l'abitudine di utilizzare farmaci come droghe. Perché? Semplice, molti farmaci contengo sostanze tossiche.
DROGA : Sostanza psicoattiva (che agisce direttamente sulle attività mentali) cioè capace di alterare l’equilibrio psicologico e fisico dell’organismo attraverso gli effetti che produce sul Sistema Nervoso Centrale. Tutte le droghe sono veleni.

FARMACO : deriva dal greco “pharmacon", che significa veleno. Il farmaco è una sostanza che va a modificare una qualche funzione biologica del nostro organismo. Questi cambiamenti causano danni ma in alcuni casi i danni sono inferiori ai benefici. Esempio: Dando morfina o oppiacei ad un malato terminale si evita di farlo soffrire. Oppure in modo più semplicistico, il dentista inietta un anestetico così da evitare dolori al paziente. 
DROGA O FARMACO : "Ogni sostanza che introdotta nell’organismo vivente, può modificarne una o più funzioni" (OMS - Organizzazione mondiale della Sanità 1969).
Ovviamente di fronte alla legge quelle che chiamiamo droghe sono illegali mentre quelli denominati farmaci sono legali. Se lo spacciatore vende anfetamine per sballare sono droghe, se la farmaceutica produce anfetamine come antidepressivi o cure dimagranti sono farmaci. 
Ecco quindi che: sniffare antiolorifici, sonniferi, analgesici, psicofarmaci, neuroelettici ed altri causa effetti simili ed a volte più forti delle droghe di strada.
Ciò che non prevede il "giovane" che ne abusa è il fatto che, queste sostanze possono causare effetti indesiderati terrificanti ed addirittura la morte. Ad esempio i farmaci a base di anfetamine tendono a "chiudere" la bocca dello stomaco. Se associati ad alcool e se viene il vomito, la persona può ritrovarsi con una specie di "tappo" sullo stomaco che impedirebbe allo stesso di fuoriuscire. Se finisce nei polmoni la persona muore. Se decidi di usare sta robaccia come droga...fai prima il testamento. 

SNIFFARE OKI

l'OKI è un farmaco venduto granulato in bustine o supposte. Viene utilizzato per stati infiammatori associati a dolore.
Come è già noto da tempo, anche nel nostro continente esiste l'abitudine di utilizzare farmaci come droghe. Perché? Semplice, molti farmaci contengo sostanze tossiche.


DROGA : Sostanza psicoattiva (che agisce direttamente sulle attività mentali) cioè capace di alterare l’equilibrio psicologico e fisico dell’organismo attraverso gli effetti che produce sul Sistema Nervoso Centrale. Tutte le droghe sono veleni.

FARMACO : deriva dal greco “pharmacon", che significa veleno. Il farmaco è una sostanza che va a modificare una qualche funzione biologica del nostro organismo. Questi cambiamenti causano danni ma in alcuni casi i danni sono inferiori ai benefici. Esempio: Dando morfina o oppiacei ad un malato terminale si evita di farlo soffrire. Oppure in modo più semplicistico, il dentista inietta un anestetico così da evitare dolori al paziente. 
DROGA O FARMACO : "Ogni sostanza che introdotta nell’organismo vivente, può modificarne una o più funzioni" (OMS - Organizzazione mondiale della Sanità 1969).
Ovviamente di fronte alla legge quelle che chiamiamo droghe sono illegali mentre quelli denominati farmaci sono legali. Se lo spacciatore vende anfetamine per sballare sono droghe, se la farmaceutica produce anfetamine come antidepressivi o cure dimagranti sono farmaci. 
Ecco quindi che: sniffare antiolorifici, sonniferi, analgesici, psicofarmaci, neuroelettici ed altri causa effetti simili ed a volte più forti delle droghe di strada.
Ciò che non prevede il "giovane" che ne abusa è il fatto che, queste sostanze possono causare effetti indesiderati terrificanti ed addirittura la morte. Ad esempio i farmaci a base di anfetamine tendono a "chiudere" la bocca dello stomaco. Se associati ad alcool e se viene il vomito, la persona può ritrovarsi con una specie di "tappo" sullo stomaco che impedirebbe allo stesso di fuoriuscire. Se finisce nei polmoni la persona muore. Se decidi di usare sta robaccia come droga...fai prima il testamento. 

mercoledì 25 aprile 2012

DROGA MONZA E BRIANZA

L'Associazione Gli Amici della Vita, organizza lezioni, incontri e dibattiti presso istituzioni scolastiche e pubbliche nella provincia di Monza e Brianza. 
L'unica via praticabile, al fine di ridurre l'abuso di sostanze tossiche è una corretta, efficace e capillare rete di prevenzione. Purtroppo la droga è un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di adolescenti. Il motivo per cui molti giovani decidono di utilizzare determinate sostanze è legato prevalentemente al fatto che, contrariamente a ciò che si può pensare, i giovani vedono alcune di queste sostanze come un qualcosa di innocuo ed in certi casi addirittura salutare. L'obiettivo principale degli incontri di prevenzione è quello di mettere in discussione tali preconcetti e stimolare i giovani a ragionare sulla veridicità degli stessi.
Per informazioni visita il sito web: www.prevenzionedroghe.org

domenica 22 aprile 2012

DROGA COMO

L'Associazione Gli Amici della Vita, organizza lezioni, incontri e dibattiti presso istituzioni scolastiche e pubbliche del comasco. 
L'unica via praticabile, al fine di ridurre l'abuso di sostanze tossiche è una corretta, efficace e capillare rete di prevenzione. Purtroppo la droga è un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di adolescenti. Il motivo per cui molti giovani decidono di utilizzare determinate sostanze è legato prevalentemente al fatto che, contrariamente a ciò che si può pensare, i giovani vedono alcune di queste sostanze come un qualcosa di innocuo ed in certi casi addirittura salutare. L'obiettivo principale degli incontri di prevenzione deve essere quello di mettere in discussione tali preconcetti e stimolare i giovani a ragionare sulla veridicità degli stessi.
Per informazioni: info@prevenzionedroghe.org
Il Presidente, Enrico Comi, vanta molti anni di esperienza nella provincia comasca. Ha personalmente tenuto incontri presso: ITC, Pessina, Turistico Alberghiero, IPSIA. Inoltre presso scuole o istituzioni pubbliche di: Cermenate, Prestino, Ponte Lambro, Cantù, Figino, Vertemate, Appiano Gentile, Lurago d'Erba, Carugo, Maslianico, Fino Mornasco, Mariano Comense e Solbiate.
Ecco quanto scrive il Sindaco di Como:
Egr. Signor Comi, esprimo il più vivo apprezzamento per la giornata di prevenzione delle tossicodipendenze che, con il patrocinio di questo Ente, Lei ha organizzato per l'ITCS Caio Plinio Secondo presso il Padiglione di Villa Erba.
I concetti espressi durante la conferenza e la metodologia di esposizione degli argomenti trattati ha suscitato in noi amministratori presenti compiacimento per l'interesse indotto nei ragazzi e convinzione che questo incontri possono determinare risultati concreti nell'attività di prevenzione delle tossicodipendenze. Con viva cordialità.
Il Sindaco Stefano Bruni            Il Presidente del Consiglio Mario Pastore

Per maggiori informazioni visita il sito web: www.prevenzionedroghe.org



DROGA MILANO


L'Associazione Gli Amici della Vita, organizza lezioni, incontri e dibattiti presso istituzioni scolastiche e pubbliche milanesi e lombarde. 
L'unica via praticabile, al fine di ridurre l'abuso di sostanze tossiche è una corretta, efficace e capillare rete di prevenzione. Purtroppo la droga è un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di adolescenti. Il motivo per cui molti giovani decidono di utilizzare determinate sostanze è legato prevalentemente al fatto che, contrariamente a ciò che si può pensare, i giovani vedono alcune di queste sostanze come un qualcosa di innocuo ed in certi casi addirittura salutare. L'obiettivo principale degli incontri di prevenzione deve essere quello di mettere in discussione tali preconcetti e stimolare i giovani a ragionare sulla veridicità degli stessi.
Per informazioni: info@prevenzionedroghe.org

“Gli studenti pensavano di dover subire l’ennesima predica dell’esperto di turno, in realtà, sin dalle prime battute sono stati coinvolti con argomentazioni estremamente semplici ma al tempo stesso incisive ed efficaci. I ragazzi hanno lasciato ad enrico (l'oratore) alcune righe da cui è emerso in termini inequivocabili quanto si sono messi in discussione, quanto hanno riflettuto sui loro comportamenti e sulle persone care che li circondano. Nei giorni successivi all’incontro molti di loro chiedevano di ripetere l’esperienza. Un doveroso grazie all'Associazione Gli Amici della Vita ed Enrico per la sua grande umanità e professionalità”.

Prof. Istituto Statale Galileo Galilei Ostiglia Mantova - Daniele Frignani

LECCO DROGA

L'Associazione Gli Amici della Vita con sede a Missaglia LC, organizza lezioni, incontri e dibattiti presso istituzioni scolastiche e pubbliche su tutto il territorio nazionale. 
L'unica via praticabile, al fine di ridurre l'abuso di sostanze tossiche è una corretta, efficace e capillare rete di prevenzione. Purtroppo la droga è un fenomeno che coinvolge un numero sempre maggiore di adolescenti. Il motivo per cui molti giovani decidono di utilizzare determinate sostanze è legato prevalentemente al fatto che, contrariamente a ciò che si può pensare, i giovani vedono alcune di queste sostanze come un qualcosa di innocuo ed in certi casi addirittura salutare. L'obiettivo principale degli incontri di prevenzione deve essere quello di mettere in discussione tali preconcetti e stimolare i giovani a ragionare sulla veridicità degli stessi.
Per informazioni: info@prevenzionedroghe.org


“Gli studenti pensavano di dover subire l’ennesima predica dell’esperto di turno, in realtà, sin dalle prime battute sono stati coinvolti con argomentazioni estremamente semplici ma al tempo stesso incisive ed efficaci. I ragazzi hanno lasciato ad enrico (l'oratore) alcune righe da cui è emerso in termini inequivocabili quanto si sono messi in discussione, quanto hanno riflettuto sui loro comportamenti e sulle persone care che li circondano. Nei giorni successivi all’incontro molti di loro chiedevano di ripetere l’esperienza. Un doveroso grazie all'Associazione Gli Amici della Vita ed Enrico per la sua grande umanità e professionalità”.

Prof. Istituto Statale Galileo Galilei Ostiglia Mantova - Daniele Frignani

sabato 21 aprile 2012

CESENA PREVENZIONE DROGHE

L'Associazione Gli Amici della Vita organizza da anni lezioni nelle scuole sulla prevenzione droghe e alcool. Sono diverse le istituzioni scolastiche e/o enti pubblici che aderiscono alle nostre iniziative. 
Ecco quanto scrive un Dirigente a seguito di un intervento di prevenzione: "Si è trattato di una serie di conversazioni molto utili ed apprezzate da allievi e docenti, per la competenza professionale del relatore, ma anche per la passione profonda e l'entusiasmo con i quali si è prodigato a stabilire un rapporto non formale con i ragazzi. Le lezioni hanno fornito an momento altamente qualificante".
Istituto Professionale IRIS Versari Cesena - Il Dirigente
Per maggiori informazioni www.prevenzionedroghe.org


ABRUZZO DROGHE


Venerdì 9 Marzo 2012. Si è conclusa oggi la seconda edizione della settimana della prevenzione, dal titolo: "I VERI STUPEFACENTI SIAMO NOI". 
5 le città coinvolte: Montesilvano, Pescara, San Salvo, Vasto e Chieti. 11 sono gli Istituti scolastici abruzzesi che hanno aderito al progetto, circa 3000 gli studenti che hanno assistito ad una lezione di prevenzione.
L’evento, il cui scopo ha quello di informare i giovani sulla pericolosità dell'uso e abuso delle sostanze stupefacenti e dell'alcool, è stato organizzato da Cantiere Abruzzo Giovani, la sezione giovanile dell'omonima Fondazione Cantiere Abruzzo Italia.
Jessica Verzulli, coordinatrice del movimento, afferma: “Il leitmotiv di questa iniziativa è stato il desiderio di dare un messaggio forte ai giovani abruzzesi. Il relatore, Enrico Comi, è un ex tossicodipendente, che porta agli studenti la sua testimonianza personale, forte quanto toccante. Molti sono i ragazzi che durante gli incontri si sono commossi, molti quelli che a fine sessione si sono avvicinati per chiedere un aiuto. Questo ci svela che, probabilmente, i punti d'aiuto offerti dalla società sono pochi, o insufficienti. E' evidente che non possiamo continuare ad essere spettatori passivi di una realtà che è così forte, anche nella nostra Regione".
Il relatore, Enrico Comi (Presidente Associazione Gli Amici della Vita), si dice entusiasta dei risultati ottenuti, e dichiara: “È un grande onore poter collaborare a questa nobile causa. Durante questa settimana ho avuto modo di conoscere tantissimi studenti abruzzesi. Un aspetto che mi ha riempito di gioia è constatare il loro forte desiderio di confrontarsi su questo argomento, e la responsabilità con la quale hanno affrontato le lezioni di prevenzione. Fra di loro ci sono giovanissimi ancora ignari di cosa siano le droghe ed anche ragazzi di quarte o quinte superiori che abusano da anni di alcool o altre sostanze. In ambedue i casi, non hanno sottovalutato l’importanza che le argomentazioni trattate durante gli incontri hanno per il loro futuro. Le droghe sono un argomento difficile e complesso da trattare. Ciò che lo rende ancora più ostico è che all’adolescente vengono propinate informazioni confuse e frammentarie, prese spesso anche da internet".
Stella Cantelli, anch'ella coordinatrice di Cantiere Abruzzo Giovani, aggiunge: "I ragazzi ci hanno dimostrato che hanno voglia di apprendere nozioni veritiere sul mondo delle droghe. Giunti alla fine di questa settimana la sensazione è che si è realizzato davvero qualcosa di bello e formativo. L'attenzione è stata sempre alta, e gli stessi docenti si sono meravigliati dell'atteggiamento dei ragazzi, che spesso hanno rinunciato volontariamente anche alla ricreazione, per poter prolungare l'incontro. Un risultato eccellente".
Alla realizzazione degli incontri hanno collaborato anche Marco Di Michele Marisi e Margherita D'Urbano.

venerdì 20 aprile 2012

REGGIO EMILIA DROGA

Associazione Gli Amici della Vita. Incontri per la prevenzione droghe e alcool nella provincia di Reggio Emilia. www.prevenzionedroghe.org


LECCE DROGA

Lecce 20.04.2012 ore 12:00
Ecco cosa scrivono 3 ragazzi di terza media dopo aver partecipato ad un incontro di prevenzione: 

"Anche se alcune cose le sapevo, ne ho scoperte altre molto interessanti e mi hanno fatto riflettere molto sull'importanza della vita. anche se prima pensavo di fare queste cose, ora ho cambiato completamente idea. C'è di meglio da fare e voglio pensare a vivermi e godermi la vita perché è bella".


"Prima di entrare in aula pensavo solo che avrei perso due ore di scuola. Ora sono veramente felice di aver partecipato. Sono state due ore VERAMENTE IMPORTANTI. Grazie".


"Una lezione straordinaria. Da oggi sarà ben difficile che io faccia uso di droghe".

GIORGIO ANTONUCCI

Psicofarmaci ai bambini? Fantascienza o realtà. Sentiamo il Dott. Giorgio Antonucci. Presidente onorario del Comitato Scientifico di Giù le mani dai bambini, il comitato nazionale italiano per la farmacovigilanza in età pediatrica, Membro Onorario dell' Associazione Europea di Psicoanalisi, Membro Onorario dell' Osservatorio Italiano della Salute Mentale (O.I.S.M.). Membro del comitato scientifico dell'Università Popolare di MusicArterapia,  uno dei fondatori del Telefono viola, consulente scientifico della campagna contro gli psicofarmaci ai bambini intitolata "Perché non accada anche in Italia", collabora attivamente con il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani.


giovedì 19 aprile 2012

CHARLIE CHAPLIN

"Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. La tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. 
Quello che gli altri pensano di te è un problema loro"
Charlie Chaplin

POESIA


Ho visto gente affrontare draghi per i propri ideali,
altri vivere con il destino segnato dai venti e dai mari.
Ho visto donne umiliarsi per il bene dei figli,
altre sfruttarli dicendo di amarli.
In molti man detto ti aiuto,
ed ingenuamente ho creduto.
Ho visto uomini dar tutto per gli altri,
rimaner coperti da ingiurie infamanti.
Ho visto amore puro e sincero,
corrisposto da odio velato dal siero. 
In molti han detto belle parole,
potevan tacere e dimostrar con i fatti il vero volere.
Ho visto cose che voglio cambiare,
saran forse gli altri a doverci pensare...
Non ho visto nessuno migliorar senza fare,
forse è giunto il momento che devo danzare.
Con il pennello inizio a spalmare,
i colori del mondo che voglio cambiare.
Dipingere e fare non colloquiare,
l’unica pozione che puoi utilizzare.
Enrico Comi


domenica 15 aprile 2012

JOHN LENNON


...a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande.
Io scrissi "essere felice". 
Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.
John Lennon


sabato 14 aprile 2012

OBAMA DEPENALIZZAZIONE O LEGALIZZAZIONE


Cartagena 13 Aprile 2012. Obama : ''Legalizzare o depenalizzare le droghe non eliminerà il pericolo rappresentato dalla criminalità organizzata''.
Gli Stati Uniti restano contrari a qualsiasi forma di depenalizzazione degli stupefacenti. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama parlando a Washington alla stampa latinoamericana alla vigilia del Summit delle Americhe che si terra' in Colombia.
''Gli Stati Uniti non vogliono ne' legalizzare ne' depenalizzare le droghe perche' avrebbe gravi conseguenze sulla salute e la sicurezza pubblica'', ha detto Obama, rispondendo indirettamente a quanto dichiarato dal presidente del Guatemala, Otto Perez, che nei mesi scorsi aveva proposto la depenalizzazione del consumo di stupefacenti come mezzo di lotta contro il traffico.
Anche il presidente colombiano Juan Manuel Santos, ospite del summit, aveva chiesto ai 33 dirigenti che si ritroveranno questo fine settimana a Cartagena di riflettere su un nuovo approccio nella lotta contro la droga, diverso dall'attacco frontale sferrato dagli Stati Uniti negli ultimi anni, che secondo molti politici sudamericani non ha prodotto alcun frutto.

venerdì 13 aprile 2012

HENDRIX

Quando il potere dell'amore supererà l'amore per il potere, 
il mondo conoscerà finalmente la pace.

Jimi Hendrix

giovedì 12 aprile 2012

CORSO DI FORMAZIONE DPA


(ASCA) - Roma, 11 apr - Esiste un grave ritardo nella diagnosi di uso di sostanze o di tossicodipendenza nelle persone minorenni. I dati confermano infatti che possono passare dai 5 agli 8 anni dall'inizio dell'uso delle droghe al primo accesso ai servizi e questo espone a gravi rischi (overdose, incidentalita' stradale, infezioni, disturbi psichiatrici, azioni violente e criminali). E' uno dei dati principali emersi questa mattina, nella prima delle tre giornate formative dedicate alla diagnosi e all'intervento precoce dell'uso di sostanze nei minori, che si e' svolta presso la Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi, alla presenza di 140 professionisti provenienti da tutta Italia.
''Un piu' tempestivo riconoscimento del comportamento assuntivo e il conseguente intervento - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del DPA - sono determinanti ai fini della prevenzione per evitare nel soggetto che usa droghe danni anche permanenti all'organismo e al cervello, lo sviluppo di dipendenza, il rischio di morte per overdose o il rischio di contrarre malattie infettive (HIV, epatiti). La scoperta precoce unitamente a un forte supporto educativo alla famiglia puo' risolvere bene condizioni di rischio che potrebbero evolvere in vere e proprie tossicodipendenze. In Italia ad oggi sono assenti programmi nazionali di questo tipo. Per questo diventa estremamente importante porre in essere dei programmi strutturati e sistematici e mantenuti nel tempo al fine di anticipare efficacemente gli interventi e lo sviluppo di condizioni altamente invalidanti per i giovani.''

Il piano di formazione sostiene il progetto ''Early Detection'', ideato e promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga (DPA), la cui delega e' affidata la Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi.

Il progetto e' rivolto agli operatori di settore con l'obiettivo di fornire loro le conoscenze necessarie per intraprendere attivita' di diagnosi e intervento precoce presso le rispettive strutture sanitarie, secondo le strategie espresse nel Piano di Azione Nazionale 2010-2013.

martedì 10 aprile 2012

LSD e ALCOLISMO


Due studiosi hanno riesaminato sei studi dei tardi anni sessanta-primi anni settanta, in cui 536 alcolisti furono trattati con l'LSD. Risultato: l'LSD ha "un chiaro e consistente effetto benefico" nella terapia contro il vizio del bere. 
NOTA di Enrico Comi: Ma ci rendiamo conto che razza di cazzate dichiarano gli studiosi che sperperano i nostri soldi in ricerche farmacologiche! Se c’è una sola cosa certa ed assoluta nel mondo delle droghe sono i danni irreversibili dell’LSD. Il prossimo articolo cosa scriveranno? Diamo eroina per smettere con le sigarette oppure masticare oppio per non bere caffè? Leggi questo estratto di articolo del “Journal of Psychopharmacology”.
Sorprendente effetto a lungo termine
T.Krebs e P.Johansen dell'Università di Tecnica e Scienze naturali di Trondheim (Norvegia) si sono concentrati su indagini cliniche controllate, cui avevano partecipato pazienti non schizofrenici né affetti da altre psicosi. I partecipanti furono inseriti in modo casuale nei tre gruppi: trattamento con LSD; con altre sostanze; con placebo. Come scrivono i due nel Journal of Psychofarmacology, l'allucinogeno mostrava un effetto positivo in ognuno degli studi esaminati. Il 59% degli alcolisti trattati con LSD stava meglio dopo la prima verifica, contro il 39% dei gruppi di controllo. La scoperta più sorprendente è stata forse il lungo termine, ossia che l'effetto durava sei mesi anche dopo una sola dose.
Nel cervello l'LSD agisce sul neurotrasmettitore serotonina. In questo modo, spiega Krebs, si formano nuove connessioni tra cellule nervose e anche nuove prospettive rispetto al comportamento individuale. "Alla luce dell'evidente effetto curativo dell'LSD nell'alcolismo è strano che il suo impiego sia così ignorato", dice Johansen. Secondo lui, c'entra la proibizione, ma anche il fatto che molti degli studi singoli ora esaminati si basavano su un numero troppo esiguo di soggetti per risultare significativi, e solo la ricognizione generale di quelle ricerche ha messo in luce l'effetto dell'LSD.
Togliere LSD dall'angolo in cui è stato relegato
Fritz Soergel, direttore dell'Istituto di biomedicina e Ricerca farmacologica IBMP di Norimberga trova "singolare" che Krebs e Johansen abbiano rilevato un effetto di sei mesi dopo un'unica dose di LSD, giacché l'organismo decompone la sostanza in poche ore. Ma non è stupito, invece, dell'effetto positivo dell'LSD sulla dipendenza da alcol. Da farmacologo cita gli effetti analoghi osservati con certi funghi, i "magic mushroom". In ottobre uscì, sempre su Journal of Psychopharmacology, uno studio, secondo cui, l'effetto dei funghi -soprattutto una maggiore apertura mentale- è riscontrabile anche dopo un anno dall'assunzione.
articolo di Markus Becker per Der Spiegel del 09-03-2012

domenica 8 aprile 2012

DROGHE LEGALI

Italia anno 2012. Due terrificanti sostanze mietono complessivamente 100.000 decessi ogni anno. Per avere un paragone a tutt'oggi ne ammazzano il 100% in più di quanti ne uccideva l'eroina negli anni 80.
Quali sono queste sostanze:


TABACCO
80.000 decessi annui
ALCOOL
20.000 decessi annui


Perché queste sostanze sono legali?
L'italia è il più grande produttore di vino al mondo con un fatturato annuo di 7.800.000.000,00 €
Siamo anche i più grossi produttori europei di tabacco. 93.000 tonnellate annue. A chi importa se la spesa sanitaria per "curare" le malattie causate dall'abuso di tabacco è stratosferica? L'importante è che queste sostanze riempino le tasche di soldi ai solidi avidi speculatori di vite umane.


Prova ad immaginare se l'Ente Statale dei Tabacchi (Monopolio di Stato) venisse venduto a privati a 2,32 miliardi di € quando la vendita dei tabacchi in italia si aggira intorno 8,40 miliardi di € annui. E non sembrerebbe pura fantascienza se i maggiori azionisti di questa fantomatica società privata, avendo anche investimenti nella farmaceutica, si accaparrassero anche una grossa fetta della spesa sanitaria legata alle "cure" delle malattie correlate all'abuso di tabacco!


Se ti sembra pura fantasia sappi che è esattamente come stanno le cose!
Benvenuti sul pianeta terra anno 2012!


SNIFFARE COLLA


Anche in Italia si inizia a sniffare colla, lacca, carburanti, vernici e gas.
Questa “abitudine” non è mai stata frequente nel nostro paese. Ricordo che all’età di 16 anni, sniffavamo la miscela del motorino, etere ed alcuni gas. Gli effetti erano molto violenti.
Colla da calzolaio (la più gettonata), solventi, gas e carburanti costano poco, si possono acquistare senza limite d’età e non sono sotto alcun tipo di controllo perché non considerate droghe. Un avvenimento ‘anomalo’ per un’Italia considerata benestante. La colla da sniffo, considerata da sempre una tragedia diffusa solo tra i bambini e gli adolescenti di Paesi molto poveri.
In Brasile (da troppo tempo) i tristemente noti ‘ninos de rua’ sniffano inalanti per sopravvivere ad una condizione di emarginazione.
In India questo consumo è talmente dilagante che il Governo ha stabilito che colle e vernici devono essere mischiate a sostanze dall’odore sgradevole in modo da scoraggiarne l’inalazione.
In Kenya il 25% dei ragazzi nei carceri minorili è dipendente dallo sniffing.
In Nicaragua 600mila adolescenti sotto i 15 anni sniffano colla per suole che, oltre a renderli euforici e coraggiosi, devasta polmoni e mente.
In Romania, solo a Bucarest, sono 5mila i bambini che vivono nelle fogne: età media 6 anni. Solitamente, oltre a chiedere l’elemosina a organizzarsi in baby bande criminali e a prostituirsi, sniffano colla per attenuare i morsi della fame.
In Italia un anno e mezzo fa un 14enne milanese di buona famiglia è morto dopo aver inalato gas butano.

Vedi anche: sniffare oki e sniffare aulin.

sabato 7 aprile 2012

VIKTOR IVANOV


I Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), un raggruppamento centro-asiatico che ha come capofila Russia e Cina, potrebbe denunciare la Nato per non aver assolto al mandato ottenuto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite (Onu) relativamente all'Afghanistan. Ad affermatlo è stato Viktor Ivanov, il capo dei servizi anti-droga russi, non nuovo a dichiarazioni forti.
"Da quando è iniziata l'operazione della Nato, la produzione di droga in Afghanistan è salita di 40 volte. La questione che si pone è: perché dovrebbe essere lasciata ai paesi Sco questa eredità? Di conseguenza la Sco dovrebbe sollevare la questione della responsabilità nell'incapacità di onorare gli obblighi internazionali". Ha detto Ivanov in una conferenza stampa, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Interfax.
"Le denunce - ha continuato Ivanov - potrebbero essere presentate probabilmente contro i Paesi che hanno partecipato a quest'operazione, dato che l'interferenza internazionale, sancita dal Consiglio di sicurezza Onu, non ha migliorato la situazione ma, anzi, l'ha aggravata". 
Non dimentichiamo che sono il contingente italiano ha un costo giornaliero di 2 Milioni di Euro per aggravare ciò che si era preposti ad annientare?
Nella stessa conferenza stampa, comunque, Ivanov è anche tornato a proporre una "divisione della responsabilità" nella lotta alla droga afgana.
In Afghanistan si produce oltre il 90 per cento dell'eroina mondiale. La droga segue diverse vie per raggiungere poi i mercati di destinazioni. Una parte va in Russia , un paese in cui è molto sentito l'allarme per la grande diffusione delle sostanze stupefacenti.
Più volte Mosca ha attaccato gli Stati uniti e la coalizione per la stabilizzazione in Afghanistan, proprio sul fronte delle attività tese a contrastare la produzione dei papaveri da oppio.

giovedì 5 aprile 2012

JANIS JOPLIN

Il mondo del rock era ancora sotto shock per la morte di Jimi Hendrix, quel 4 ottobre del 1970, quando arrivò la notizia che al Landmark Motor Hotel di Hollywood, California, era stato trovato il corpo senza vita di Janis Joplin. Quindici giorni dopo la scomparsa del grande chitarrista, si spegneva anche la voce femminile più "blues" della storia del rock. Il referto del dottor Noguchi, capo coroner della contea di Los Angeles, non lasciò spazio a dubbi: la cantante americana era morta il giorno prima, stroncata da un'overdose di eroina. Il suo corpo fu cremato e le sue ceneri disperse nell'Oceano, lungo la costa di Maryn County, in faccia all'Oceano. 
Finiva così, a soli 27 anni, l'esistenza inquieta di Janis Joplin. Una vita vissuta pericolosamente, tra droghe e alcol.


Cominciò esibendosi nei club country&western di Houston e di altre città del Texas. Appena ebbe abbastanza denaro, prese un bus per la California. Era l'era hippy, e Janis entrò a far parte di diverse comuni, stabilendosi a San Francisco per alcuni anni. Per un caso, tornò in Texas all'inizio del 1966, poco prima che un suo amico, Chet Helms, diventasse il manager di un nuovo gruppo rock, "Big Brother and the Holding Company".
La band aveva bisogno di una vocalist femminile e Helm pensò a Janis. La contattò e la convinse a tornare a San Francisco. La fusione tra la voce abrasiva di Joplin e il ruvido acid-blues della band si rivelò un successo. Il gruppo divenne subito popolare in tutta l'area di San Francisco e fu chiamato a partecipare al rock festival di Monterey nel 1967. Una performance trionfale, bissata due anni dopo da Janis Joplin, questa volta come solista, a Woodstock. 


Arrivò così il loro album d'esordio, intitolato semplicemente con il loro nome,Big Brother and the Holding Company. Seguì una serie di concerti in tutti gli Stati Uniti. L'esibizione di Janis Joplin a New York, in particolare, entusiasmò la critica. Il successo la convinse così a lasciare la band, per intraprendere la carriera solista, nel 1968, subito dopo la pubblicazione del secondo album,Cheap Thrills, impreziosito da una cover "acida" di "Summertime" di George Gershwin, resa memorabile dall'interpretazione straziante di Joplin. 
Nel frattempo, la cantante texana era diventata uno dei simboli del rock al femminile, e, a dispetto di un fisico non proprio da top-model, perfino un sex-symbol. La sua sensualità selvaggia la rendeva infatti l'alter ego femminile di ciò che erano, in quegli anni, Jim Morrison o Mick Jagger. Lo confermava un articolo apparso su "The Village Voice": "Pur non essendo bella secondo il senso comune, si può affermare che Janis è un sex symbol in una brutta confezione".


Il gruppo di musicisti con cui Janis intraprese la carriera di solista si chiamava "Kozmic Blues Band". Con questa band realizzò il suo primo album per la Columbia: I Got Dem Ol' Kozmic Blues Again Mama. La sua vita era a una svolta. Stanca di storie sentimentali senza futuro, aveva trovato un uomo che finalmente amava. E dopo le critiche alle sue ultime performance, sembrava aver deciso di dare un taglio agli eccessi di un'esistenza inebriante ma illusoria. All'inizio del 1970, così, formò un nuovo gruppo, la "Full-Tilt Boogie Band", con cui diede vita a un album-prodigio come Pearl (il soprannome con cui la chiamavano gli amici). Oltre a una versione di "Me and Bobby McGee" di Kris Kristofferson, il disco includeva hit come la trascinante "Get it while you can", la struggente "Cry baby" e l'umoristica "Mercedes Benz", composta da lei stessa. 


Ma prima che l'album fosse pubblicato, arrivò la tragica notte di Hollywood. Forse quel "buco" doveva essere l'ultimo. Forse anche con l'eroina aveva deciso di farla finita. Ma quella notte spense per sempre la sua voce.

BOB MARLEY

Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella e perché stai guardando il cielo e se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Bob Marley

domenica 1 aprile 2012

UBUNTU

UBUNTU NGUMUNTU NGABANTU
Non ho ripreso ad usare droghe. Il mio caro amico Ing. Alberto Fabbri, mi ha insegnato questo concetto filosofico molto interessante. Significa: “Io sono ciò che sono in funzione di ciò che sono gli altri”. L’essenza di questo movimento, sviluppato in un’area del Sud Africa considerata poco civilizzata e invece portatrice di un pensiero di una potenza finora insuperata nel mondo europeo occidentale, sta quindi nel concetto che “se io sono ciò che sono gli altri, allora è mio dovere collaborare con gli altri per un futuro migliore”.


RADIOBASE

Un'altra intervista radio che mi è piaciuta. Questa volta è RadioBase in merito alla Settimana Mantovana della Prevenzione Droghe e Alcool.

RADIOBASE

SPINELLO - CANNA - NATURALE

CANNABIS DROGA NATURALE
Spesso sento commenti del tipo: "la cannabis è naturale e non fa male".
La cannabis è una pianta e due varietà di questa pianta contengono un principio attivo (THC) il quale, una volta assimilato dall'organismo crea mutamenti allo stato fisico e mentale.
La marijuana la si ricava dalle cime fiorite della cannabis e la si può fumare. Oppure si possono trattare queste cime ed
 impastarle per ricavare l'hashish.

Perché dicono che è naturale e non fa male? Proprio perché viene ricavata da una pianta e non da un processo chimico.

Io mi domando: Se tutte le sostanze generate dalla natura non fanno male... all'ora possiamo tranquillamente ingerire il petrolio grezzo? I bei funghetti rossi con i puntini bianchi che troviamo nei boschi? Dal Papaverum Sonniferum viene estratto l'oppio, quindi possiamo assumere oppio in tutta tranquillità? Possiamo masticare foglie di cocaina? Fumare sigarette dato che sono foglie di tabacco trinciato?

LA NATURA CI REGALA MOLTE SOSTANZE: ALIMENTI, SOSTANZE NEUTRE AL NOSTRO ORGANISMO MA ANCHE SOSTANZE TOSSICHE! LA CANNABIS NON È UN ALIMENTO E TANTOMENO UNA SOSTANZA NEUTRA!