giovedì 29 dicembre 2011

ALCOLOCK


Nell'ambito del "Piano per la sicurezza stradale 2011-2020", il Parlamento Europeo ha approvato una nuova risoluzione, che prevede la futura obbligatorietà per tutti gli stati membri di introdurre sui veicoli l'alcolock. Si tratta di un sistema automatico di controllo, studiato per prevenire la guida in stato di ebbrezza, che impedisce l'avvio della vettura se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Il guidatore, prima di poter avviare il veicolo, deve superare l'alcol test soffiando in un apposito strumento, che ne analizza il respiro e rileva il tasso di alcol presente nell'organismo.
Il dispositivo, già offerto come optional da alcune case automobilistiche, secondo le prime dichiarazioni delle autorità comunitarie, sarà introdotto in modo progressivo. In una prima fase, l'introduzione dell'alcolock sarà riservata agli autotrasportatori e ai conducenti professionali, per poi proseguire con le persone considerate più a rischio, recidive per guida in stato di ebbrezza. Entro dieci anni, l'obbligatorietà dell'alcolock dovrebbe essere estesa a tutti i veicoli immatricolati negli stati membri.
Fonte: European Commission - Road Safety Programme 2011-2020

ALCOLISMO

Si parla spesso di droghe "pesanti" e spesso si trascura di evidenziare i danni derivanti dalle droghe legali. Quell'inebriante bicchierino che vediamo elencato nella dieta mediterranea, che il cardiologo di fiducia consiglia per migliorare la circolazione ed ossigenare il sangue ecc... Capisco che, se usato con moderazione ovvero: Se bevuto senza ricercarne gli effetti euforici o sedativi, si scampa tranquillamente un'intera vita. Ma quante persone non riescono più a gestire il bicchierino e lo trasformano in un "bottiglioncino" a pranzo, uno a cena e vari brindisi giornalieri?

In Italia muore una persona ogni 20 minuti a causa dell'alcool.

Personalmente ciò che reputo disumano e terrificante dell'alcool è che un alcolista, quando capisce che deve smettere e cerca di farlo si ritrova a dover gestire una situazione insostenibile. Lui desidera fortemente smettere ma... accende la TV e trova la pubblicità di alcolici e superalcolici. Esce a fare quattro passi, evita di passare dal bar ma si trova di fronte alla vetrina del negozio di alimentari che espone vini, grappe e quant'altro. Speriamo non decida di andare al market la corsia dedicata agli alcolici lo farebbe "impazzire".

Meditate gente...meditate.


ARRESTATO POLIZIOTTO

Gioia Tauro 20 Dicembre 2011
Un poliziotto in servizio nel commissariato di Gioia Tauro e’ stato arrestato dai suoi stessi colleghi dopo essere stato trovato alla guida di un’auto al cui interno c’era oltre un chilo di cocaina ed una pistola calibro 6.35 con matricola abrasa. Il sovrintendente Gabriele Palermita, di 47 anni, e’ accusato di detenzione e trasporto illegale di droga e porto in luogo pubblico di un’arma. Con lui e’ stato arrestato il cognato, Pasquale Gallo, di 50 anni. Gli agenti della sezione investigativa hanno fermato per un controllo una Fiat Stilo station wagon che secondo una segnalazione trasportava droga ed armi. Con sorpresa i poliziotti hanno scoperto che alla guida c’era il loro collega, insieme al cognato. Nonostante questo hanno proceduto al controllo ed hanno scoperto la droga e l’arma che Palermita teneva in una tasca del giubbotto. I due sono stati portati in Commissariato a Gioia Tauro e dopo i risultati positivi del narcotest, sono stati arrestati. Le indagini proseguono per accertare la provenienza e la destinazione della droga e dell’arma.

PREVENZIONE ALCOOL E DROGHE


Prevenzione Alcool e Droghe un dovere di ogni cittadino!

Perché esistono le droghe?
Semplice: Perché al mondo esistono persone molto più interessate ad impadronirsi dei tuoi soldi e dei risparmi della tua famiglia che alla tua salute e felicità. 

Ad oggi, le droghe continuano a portare enormi profitti ai grossi narcotrafficanti, alle mafie spesso coinvolte nei grossi traffici ma purtroppo anche ad alcune case farmaceutiche che continuano a produrre incessantemente pastiglie a base di sostanze tossiche: Anfetamine per dimagrire, potentissimi antidepressivi, pastiglie per la “cura” delle dipendenze con risultati discutibili ma sempre con dei costi abnormi e molto altro ancora. 

Cosa possiamo fare per risolvere questa piaga?
Combattere solo lo spaccio non serve a niente. Elimini uno spacciatore e domani ne arrivano due!

Fare prevenzione!
Incontri nelle scuole, oratori, centri di aggregazione. Incontri per genitori che li preparino ad affrontare e prevenire eventuali problematiche che dovessero insorgere.

Nelle scuole italiane (tranne alcune province) facciamo pochissima prevenzione ed oltre il 90% dei giovani raggiungono la maggiore età senza aver mai assistito ad un incontro di prevenzione. Tutto quello che sanno sulle droghe dove lo hanno imparato?
Dall'amico che le droghe le usa e magari le spaccia?
Dal genitore o insegnate che fin troppo spesso dice solo che: Sono cose che fanno male da non fare? Lui, quando conosce gente che le usa, vede questi allegri e gioviali mentre sono sotto l'effetto di stupefacenti. Non vede persone che stanno male!

La prevenzione, come unica via percorribile per contrastarne l'abuso, è la strategia proposta negli ultimi anni dall'UN (Nazioni Unite) e gli osservatori Europei e Nazionali.

È bello poter sognare un mondo migliore per i propri figli e per i giovani in generale. Questo però non può avvenire da solo. Serve un duro impegno da parte di Associazioni, Scuole, Polizia, Enti Statali preposti, Educatori, Enti Sociali, Comunità, "semplici" cittadini, Associazioni e Comitati Genitori, Oratori, gli stessi giovani altrimenti non cambierà nulla, anzi continuerà a peggiorare come è stato nell'utimo mezzo secolo. Pertanto sappiamo per certo che ciò che è stato fatto sino ad oggi non ha arginato, rallentato o attenuato l'uso di droghe. Quindi è stato fatto troppo poco oppure quello che è stato fatto era sbagliato.

Prevenzione con lezioni, dibattiti, materiali informativi e video o film ADEGUATI (non banali ed inefficaci come spesso succede) è l'unica soluzione.

Vuoi fare qualcosa di efficace per i tuoi figli, per la tua comunità o vuoi organizzare un incontro di prevenzione?
Scrivimi subito! info@prevenzionedroghe.org
Enrico Comi
www.enricocomi.com

mercoledì 28 dicembre 2011

PREVENZIONE DROGHE

Prevenzione droghe. Interventi nelle scuole, oratori, centri di aggregazione giovanile, biblioteche, incontri per adulti ed altro ancora. www.enricocomi.com



sabato 24 dicembre 2011

AUGURONI

Carissimi Amici e non, auguro a tutto voi di trascorrere delle serene feste e che il 2012 possa essere la linfa che realizzerà ogni tuo desiderio.

martedì 20 dicembre 2011

PREVENZIONE DROGHE

Cari Amici,
Finalmente le varie attività di prevenzione alle droghe hanno ripreso ad un buon ritmo. Nel corso del mese di Dicembre siamo riusciti a tenere lezioni e dibattiti a diverse migliaia di giovani. Siamo stati in Svizzera, Lecco, Milano, Reggio Emilia, Modena, Cremona e Brescia. 
Voglio renderti partecipe di quanto ci scrive un giovane di Bellinzona a seguito di un incontro:
forse con un pizzico di presunzione, ho sempre creduto di essere "immune" alla dipendeza da droga e alcool, e forse lo credo ancora. Sono praticamente certo che non sarei mai comunque arrivato ad abusare di nessuna sostanza, e che anche consumandole mi sarei sempre moderato. Questo perchè te lo dico? Perchè per me la tua conferenza è stata importantissima non hai fini di "salvarmi" da una possibile morte da droga o meno, ma ad aprirmi gli occhi e farmi davvero capire che non c'è bisogno di quelle sostanze per essere felice! per capirci la tua presentazione non mi ha spaventato e quindi allontanato dalla droga, tu con le tue storie mi hai fatto capire quanto le droghe siano completamente dispensabili ai fini di una vita felice. Tu non mi hai dimostrato che le droghe sono pericolose, tu mi hai dimostrato che esse sono INUTILI!
Mentre raccontavi della tua vita da tossico ho provato un misto tra disprezzo e compassione nei tuoi confronti, ma in seguito parlandoci dei tuoi figli e della tua vita senza la droga ho davvero capito che eri felice, e ho iniziato ad apprezzarti veramente.
Io sono un ragazzo un pò come tutti gli altri qui da queste parti, anche io qualche volta bevo e fumo. Dopo questa giornato posso tranquillamente assicurarti che non fumerò mai più e che non berrò mai più apposta per ubriacarmi. E ti dirò di più, sono anche molto motivato ad aiutare i miei amici, quelli più "gravi" a smettere, e quelli più "tranquilli" a non iniziare ad uccidersi.
Grazie davvero di avermi così profondamente cambiato, e grazie di cuore di fare quello che fai per tutti... noi giovani abbiamo bisogni di persone come te, abbiamo bisogno di conoscere le insidie che ci circondano... sei davvero un grande!

domenica 18 dicembre 2011

LA SCOPERTA DEL SECOLO


15 Dicembre 2011. Istituto di Fisiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa: "Il rischio di fumare e consumare stupefacenti e alcool aumenta per i ragazzi con problema di sovrappeso. Consumano il doppio rispetto a quelli normopeso. Lo afferma la coordinatrice dello studio effettuato su di un campione di 33 mila studenti delle classi superiori: Sabrina Molinaro".

Ragazzi che ricercona. Soprattutto utile e rivoluzionaria! Quanti soldi dei contribuenti avete speso per effettuare questa rivoluzionaria scoperta?

Mi domando:
- 33mila studenti? Se sono minorenni avete logicamente chiesto l'autorizzazione ai genitori. Cosa avete chiesto? "mi scusi, visto che lei ha un figlio che usa droghe e alcool, accetterebbe di sottoporlo a dei test?" Ma certo! Aspettavo con ansia questo momento!
- No, forse sono maggiorenni e niente autorizzazioni. Per arrivare a 33 mila, ipotizziamo 50 studenti maggiorenni ogni scuola superiore. Il 50% di loro accetta di rispondere ai test. Quindi siete stati in  1320 scuole superiori. Siete entrati in classi chiedendo: chi di voi si droga? Oppure colloqui individuali. 1 ora a colloquio...33mila ore di colloqui più almeno 33mila ore di viaggi per raggiungere gli studenti... Calcolando che le superiori hanno un orario quotidiano di 6 ore... 110000 giorni di lavoro. Circa 250 giorni di lezioni annue... Una persona singola, senza mai ammalarsi e senza perdere ore di lavoro impiegherebbe 440 anni ad effettuare la ricerca. Se voi avevate a disposizione 50 esperti... quasi 9 anni.
- Nooooo. Forse avete fatto come al solito. Avete mandato tabulati alla scuola chiedendo: "caro insegnante, quanti dei tuoi studenti si fanno? Quanti usano cocaina, quanto pesano? Mangiano carboidrati durante le lezioni, bevono superalcoolici?"
- Quale preside vi ha dato l'autorizzazione di effettuare una ricerca simile nella scuola? Poi nella ricerca parlate di allucinogeni, anfetamine, cocaina ecc... Oppure avete fermato per strada gli studenti: "Una domanda! Sei maggiorenne? Ti droghi? Cosa usi?

È logico! Chi possiede un fisico più robusto, sopporta maggiormente gli effetti di droghe e alcool. Se dai un granello di cocaina ad un uccellino ed uno ad un elefante pensi che abbiano gli stessi effetti? Per la prossima ricerca analizzate l'acqua calda e fredda andando a prendere un campione in ogni capoluogo di provincia su tutta la faccia della terra. Scoprirete che la temperatura dell'acqua calda è maggiore di quella dell'acqua fredda invariabilmente in tutto il mondo! Vi daranno il nobel!

MA ANDATE A CAGARE! NON AVETE PROPRIO NIENTE DA FARE. PERCHE' NON INVESTITE IL TEMPO IN QUALCOSA DI SERIO E TESO A PRODURRE RISULTATI UTILI ED EFFICACI? QUELLO CHE AVETE FATTO, SE LO AVETE FATTO E SPERO TANTO CHE SIA SOLO UNA BUFALA DI QUALCHE GIORNALISTA, NON SERVE PROPRIO A NULLA.

sabato 3 dicembre 2011

CONTRABBANDO DI FARMACI

Le organizzazioni criminali traggono un guadagno del 2500% nel commercio illegale di farmaci contraffatti. Il 28 Novembre scorso, durante un incontro nella sede dell'Agenzia Italiana del FArmaco (AIFA), il comandante dei Nas Cosimo Piccinno ha dichiarato che questo mercato è 150 volte più redditizio di quello delle sostanze stupefacenti e legalmente punito in modo più blando.
I sequestri effettuati evidenziano che l'80% riguarda farmaci anti-impotenza e vengono commercializzati tramite web ad insospettabili impiegati, compagni d'ufficio che spesso li rivendono al fine di "arrotondare" il proprio stipendio.